I 10 più bei giochi di società da fare con i bambini durante le feste

Le vacanze di Natale per i bimbi durano almeno 2 settimane, che non possono essere fatte né di solo riposo, né di soli compiti. In soccorso ai genitori arrivano i giochi di società, proprio quelli che si trovano nelle scatole impolverate che teniamo impilate sotto la televisione, possono aiutare i bimbi a svagarsi tenendo però il loro cervello sempre attivo e pronto a riconoscere le mosse di chi gioca con loro.

I giochi di società infatti aiutano grandi e piccini a sviluppare le proprie capacità decisionali, spesso i bimbi devono decidere in pochissimo tempo dove spostare la loro pedina, oppure devono trovare soluzioni logiche, sviluppando le proprie abilità di problem solving. I bimbi osserveranno gli altri giocatori, imparando dalle loro mosse, dovranno stare concentrati, essere leali e accettare la sconfitta.

Giocare tutti insieme, farà sentire i bimbi apprezzati da parenti e genitori, chissà che poi la cosiddetta fortuna del principiante, non li porti anche a vincere.

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di Sophia Crotti

Il gioco dell'oca

Il gioco dell'oca venne inventato da Lorenzo De Medici nel lontano 1580, ma ancora oggi è sulle tavole di moltissime famiglie italiane. I bimbi possono giocarci già da molto piccoli, poiché il tabellone è molto semplice da interpretare così come le regole. Ogni partecipante avrà una pedina a forma di oca da muovere lungo un labirinto fatto di quadratini. Per spostarsi in avanti ciascuno dovrà tirare i dadi e far fare alla propria pedina tanti saltelli quanti sono i numeri risultanti dal lancio dei dadi.

A questo punto bisogna osservare il simbolo che si trova sulla casella dove la pedina si è fermata e far fare al bimbo la prova corrispondente. Alcune prove permettono di ottenere una posizione di vantaggio sugli altri, altre anche di ritornare al via, o stare fermi diversi giri. Il gioco dell'oca permette ai piccoli di socializzare con i partecipanti, sviluppare la loro abilità nel realizzare strategie e soprattutto affinare le logiche deduttive.

Memory

Sembra un gioco molto semplice il Memory, ma se a giocarci è tutta la famiglia, con un'infinità di tessere, può diventare anche molto complesso. Il meccanismo del gioco prevede che ci siano tante coppie di tessere, ogni coppia rappresenta uno stesso identico disegno. Le tessere poi vengono posizionate a terra a faccia in giù e mischiate. A questo punto, a turno i partecipanti dovranno sollevare due tessere contemporaneamente con la speranza di trovare due tessere identiche.

Il Memory permette ai bimbi di allenare la memoria, quella visiva perché con il solo sguardo dovranno capire dove si trova l'immagine sollevata poco prima, quella uditiva, perché potranno ricordare cosa hanno detto di aver trovato tra le immagini sollevate gli altri partecipanti. Il Memory poi è un gioco di società consigliato già in età prescolare, perché osservare i disegni e nominarli ogni volta che si trovano, insegnerà ai bimbi moltissime parole nuove.

Monopoly

Monopoly è un gioco che profuma di Natale e panettone, quello che si intinge nel mascarpone mentre si giocano interminabili partite. Ne esistono diverse versioni, anche per i bambini più piccoli, ma alla versione originale i bimbi possono avvicinarsi già attorno ai 7 anni.

Ogni giocatore ha in dotazione dei soldi e delle proprietà, durante il gioco con astuzia e ingegno dovrà comprare le proprietà degli altri giocatori, le società, costruire case e alberghi sui propri possedimenti. Solo così ogni volta che gli altri passeranno sulle sue terre dovranno dare una cifra, in proporzione ai possedimenti, rischiando di rimanere in bancarotta e doversi quindi arrendere alla sconfitta. Il tutto non senza imprevisti da gestire o possibilità. Il rischio più grande? Rimanere infiniti giri in prigione.

I bimbi impareranno giocando le basi dell'economia finanziaria, sapranno dare differente valore alle cose e l'importanza del risparmio.

Pictionary

Pictionary è un gioco da tavolo che permette di sviluppare le abilità nel disegno e la capacità di intuire da una sagoma cosa stiano rappresentando gli altri giocatori. Si gioca a squadre e un giocatore a squadra dovrà disegnare un'azione, un personaggio, un luogo o un animale. La squadra sceglie un disegnatore, l'unico che potrà vedere la parola riportata sulla carta pescata e prenderà il punto se riuscirà a indovinare nel tempo limite. 

Scacchi

Un gioco complesso che stimola la concentrazione, le abilità di problem solving, insegna ai bimbi a muoversi nello spazio, ad essere creativi, a sviluppare le proprie strategie e ad essere fantasiosi. La scacchiera sulla quale si gioca è fatta di quadrati scuri e quadrati chiari, così come le varie pedine, ciascuna può muoversi in modo diverso. L'obiettivo è eliminare tutte le pedine dell'avversario.

Shangai

Chi non ha mai giocato con i bastoncini di legno bordati di rosso e blu? Shangai è un gioco difficilissimo di massima precisione, concentrazione e delicatezza. I bimbi possono giocarci già in età prescolare, impareranno a coordinare i loro movimenti nello spostare con le dita i bastoncini.

È utilissimo per sviluppare la motricità fine e la grandezza dei bastoncini può adeguarsi alle età dei piccoli. Ciascun bastoncino, posizionato sopra l'altro, nell'essere spostato non dovrà muovere nemmeno di un millimetro quelli sopra e quelli sotto. Vince chi ha più bastoncini o a parità di bastoncini chi ha estratto quelli dal valore più alto.

Carte

I giochi di carte sono tantissimi, alcuni sono semplici, altri complessi e ciascuno ha le proprie regole e caratteristiche. Giocare insieme a carte permette ai bambini, già in età prescolare per i giochi più semplici, superati i 6 anni di età per i più complessi, di allenare la mente, studiare e saper predire le mosse dell'avversario. I bimbi giocando a carte dovranno anche sapersi sempre concentrare, sviluppare il pensiero logico e osservare ciò che accade loro intorno. Inoltre spesso sono proprio i nonni a raccontare ai bambini come si gioca a scala 40, ruba mazzetto, briscola o straccia camicia, questo rafforzerà il rapporto tra le due generazioni, creando ricordi indissolubili.

Forza 4

Adatto già ai bambini di meno di due anni, sempre sorvegliati perché non mettano in bocca i gettoni, forza 4 è un gioco di strategia. Si gioca in due, l'uno contro l'altro e l'obiettivo, come per il gioco del tris, è quello di creare delle righe orizzontali, verticali o oblique, da 4 gettoni tutti dello stesso colore. Forza 4 è un gioco in scatola che permette ai bambini di cooperare e trovare un compromesso, anche di accettare la sconfitta e di affrontare in maniera matura la vittoria.

Il mimo

Giocare al mimo è molto divertente, basta dividersi in due o più squadre e sfidarsi ad imitare senza pronunciare una sola parola, uno specifico oggetto, un'azione o la commistione di questi due elementi, in modo che gli altri indovinino.

I benefici più grandi del gioco del mimo sono quello di imparare a muovere il proprio corpo in maniera chiara e saper sempre fare attenzione al linguaggio del corpo altrui.