La nanna è un tasto decisamente delicato in ogni famiglia. Ci sono casi in cui i neonati iniziano subito a dormire da soli tutta la notte e altri che vanno avanti per molto tempo a richiedere la presenza dei genitori accanto. Per far dormire il bambino nel proprio lettino, esistono dei segreti o dei trucchi che possiamo seguire?
In libreria possiamo trovare tanti libri che dispensano consigli su come aiutare i bambini ad affrontare il momento della nanna, alcuni anche molto criticati per metodi forse un po' rudi. Ogni bambino è una storia a sé e ogni famiglia deve trovare la propria routine del sonno, per agevolare il riposo notturno e aiutare i bambini a imparare a dormire nel proprio lettino. Magari seguendo i consigli e l'esperienza di chi ci è già passato.
Come abituare i bambini a dormire nel proprio lettino
Chi ben comincia è a metà dell'opera, dice un vecchio proverbio. Ed effettivamente calza a pennello quando si parla di come aiutare i bambini ad abituarsi a dormire nel proprio lettino. Se, infatti, fin da piccolissimi sono soliti dormire nella loro culla o nel lettino con le sbarre, sarà più facile, quando saranno grandi, abituarli a dormire da soli nella loro stanza. Se, invece, hanno sempre dormito nel lettone, sarà un po' più complicato, ma non impossibile.
Per abituare i bambini a dormire nel proprio lettino ci vogliono calma e pazienza. Potrà essere semplice, perché il bambino è ormai cresciuto e magari non ha più tanta voglia di condividere un letto con i genitori, esigendo di avere i propri spazi, anche quando dorme. Altre volte, invece, sono i genitori ad avere questa necessità, per riappropriarsi dei propri spazi intimi e insegnare al proprio piccolino a dormire da solo, nel suo lettino, in camera sua.
All'inizio avrà bisogno di rassicurazioni, potrebbe svegliarsi di continuo e richiedere la presenza dei genitori o arrivare di nascosto nel lettone. Ma tutto rientra nella normale gestione di un cambio di routine che è molto impegnativo da affrontare, sia per i genitori sia per i bambini. L'importante è rimanere saldi nella propria decisione una volta presa, agendo con fermezza, ma anche con calma e con dolcezza.
Dove posizionare il lettino e quale scegliere
All'inizio possiamo posizionare il lettino nella camera da letto dei genitori, proprio accanto al lettone dove il bambino ha dormito fino al giorno prima. In questo modo potrà prendere confidenza con il suo nuovo spazio e il distacco sarà meno traumatico. Insieme, poi, si può iniziare a preparare la cameretta, coinvolgendo i piccoli nella scelta dei colori, delle decorazioni, anche del lettino stesso: ci sono lettini classici con le sbarre o i lettini montessoriani a forma di tenda o di casetta (così da evitare anche cadute indesiderate dal letto). Ma, a seconda dell'età del passaggio dal lettone al lettino, si può anche considerare già un letto singolo, magari usando delle sponde per renderlo più sicuro.
L'importante è che il bambino sia coinvolto e che sappia che i genitori sono a poca distanza. La sua cameretta dovrebbe essere vicina alla camera da letto matrimoniale e le porte dovrebbero essere sempre aperte. Magari è bene posizionare il lettino in modo tale che il piccolo possa addirittura vedere i genitori, così da imparare a tranquillizzarsi in modo autonomo, capendo che non è solo di notte.
5 segreti per abituare il bambino al lettino
A seconda dell'età del bambino, sono molti i consigli che possiamo seguire per permettere ai piccoli di abituarsi al loro lettino. Ovviamente, più piccoli sono e più sarà facile, perché da grandi le abitudini prese, soprattutto se molto gradite, sono difficili da cambiare.
Per aiutare i bambini ad accettare di dormire nel proprio lettino, ecco come bisognerebbe procedere:
- Spiegare con calma al bambino la decisione presa, senza fare marcia indietro di fronte alle inevitabili proteste: si possono però accettare compromessi (la lucina accesa, la porta aperta di notte, la presenza dei genitori accanto mentre si addormentano)
- Sistemare la cameretta e il lettino con il bambino, facendogli scegliere lenzuola, cuscino e decorazioni da sistemare intorno, può essere un ottimo sistema per aiutare il piccolo ad accettare la nuova situazione
- Se di notte il bambino si presenta in camera da letto dei genitori, non bisogna cedere: con calma, lo si riaccompagna nel suo letto, lo si coccola e ci si ferma con lui fino a quando non è tranquillo
- Se non ci siamo accorti che è venuto nel lettone di nascosto, appena lo vediamo non cediamo alla tentazione di far finta di niente. Prendiamolo in braccio e, sempre coccolandolo, riportiamolo a letto, cercando di rassicurarlo se non è tranquillo
- Se durante la notte ci chiama, andiamo sempre a tranquillizzarlo e a calmarlo, perché deve sapere che in ogni caso ci siamo sempre per lui e pian piano si abituerà
All'inizio non sarà facile, soprattutto se per lungo tempo è stato abituato a dormire nel lettone matrimoniale o nella camera da letto dei genitori. Con pazienza e con passaggi graduali, anche il bambino più restio ad abbandonare le sue abitudini, potrà abbracciarne di nuove. Riuscendo finalmente a dire in modo orgoglioso che ora ha il suo lettino dove dormire sonni tranquilli e fare solo splendidi sogni.