Le tabelline coinvolgono la memorizzazione di una serie di numeri e la comprensione dei loro rapporti e pattern. Ecco perché impararle è così ostico.
Per alcuni bambini e bambine, dunque, questa materia può risultare difficile perché richiede una buona memoria e capacità di ragionamento logico. Inoltre, l'approccio tradizionale basato sulla ripetizione può essere noioso e poco stimolante per alcuni studenti.
Esistono però alcuni trucchi pratici e creativi per aiutare i bambini a padroneggiare le tabelline in modo efficace e divertente. Attraverso la concretezza e il gioco, imparare le tabelline risulterà decisamente più facile.
La visualizzazione
Quando i bambini imparano le tabelline, è essenziale che comprendano che non sono numeri casuali, ma che c'è uno schema che si ripete, un pattern logico che ha un senso.
Visualizzare bene (e poi utilizzare) la tavola pitagorica non è solo utile dal punto di vista pratico e immediato, ma anche a lungo termine.
Le flash card interattive
Le flashcard interattive con le tabelline possono rendere lo studio più coinvolgente e dinamico. I bambini possono utilizzarle per testare le proprie conoscenze da soli o con altri (anche con i genitori) e ricevere feedback immediato sulle loro risposte, un po' come un quiz.
I giochi da tavolo
Esistono anche dei giochi da tavolo basati proprio sulla tavola pitagorica. Si tratta di tavole in legno con tanti dadi, ognuno corrispondente a un numero e a una moltiplicazione.
Approcciandosi alle tabelline con un atteggiamento ludico e sfidante, bimbi e bimbe assimileranno meglio i concetti, arrivando via via a imparare a memoria le moltiplicazioni non per tentativi, ma per logica.
Le canzoncine
Un trucco vecchio e tradizionale, ma sempre tra i più efficaci, sono le canzoncine. Le rime e le melodie, unite alle immagini evocate dalle canzoni, aiutano bimbi e bimbe a memorizzare meglio i concetti. Anche quando l'argomento è difficile e antipatico come le tabelline.
Meglio scegliere le canzoni che propongono le moltiplicazioni, e non solo le serie di numeri. Insomma: meglio una canzone che dice "due per zero, zero", piuttosto di una che fa "due quattro sei otto…". Solo così resteranno bene in mente le operazioni.
I giochi con le tabelline
Un'altra strategia davvero efficace è proporre ai bambini giochi e attività a tema tabelline, come per esempio il mandala delle tabelline o delle semplici sfide a premi. Anche il memory con le carte dedicate alle moltiplicazioni è molto utile, così come il bingo da risolvere solo conoscendo le tabelline a menadito.
La proprietà commutativa
Uno dei trucchi più amati dai bambini – perché è ufficiale: lo si studia anche a scuola! – è la proprietà commutativa, che può essere vista come una valida alleata. Alcune tabelline infatti risultano più semplici di altre, a livello oggettivo ma anche soggettivo.
Quando si deve calcolare una moltiplicazione, quindi, è utile imparare a fare scegliere la forma che più risulta semplice a chi la sta svolgendo. Per esempio: c'è chi trova 6×2 più semplice di 2×6, o 6×7 più semplice di 7×6.