Natale non è solo gioia, comfort, calore e famiglia. È anche stress, caos, ansia e nervosismo. I pranzi, le giornate senza scuola, gli spostamenti in automobile, il disordine eccezionale…
Lo è per molte persone e non lo si può negare. Ma rendere il Natale in famiglia meno stressante è possibile, anche in maniera significativa: mettendo in pratica alcune strategie si può abbassare notevolmente l'ansia, godendosi le festività. Mettendo dei confini, se necessario. Senza sensi di colpa.
Ecco sette consigli pratici per superare lo stress legato alle festività, gestendo la tensione all'interno della famiglia.
La pianificazione
Che il Natale si trascorra presso la propria abitazione o che lo si passi a casa di parenti o amici, è essenziale iniziare la pianificazione delle festività con largo anticipo, pensando ad eventuali attività, stabilendo i compiti e suddividendo i carichi di lavoro in modo equo tra i membri della famiglia. Una pianificazione ben strutturata riduce lo stress dell'imprevisto.
Le priorità e le aspettative
Un consiglio spassionato è quello di concentrarsi sulle cose che veramente contano. Davvero, e non solo sulla carta. Cercare la perfezione in ogni dettaglio è affaticante. Stabilendo invece le priorità e concentrandovi su di esse si ridurrà la pressione legata a aspettative irrealistiche.
Delegare
Nella vita in generale e in particolare sotto Natale non è corretto cercare di fare tutto da soli. Delegare compiti ai membri della famiglia può rendere il carico di lavoro più gestibile, coinvolgendo allo stesso tempo tutti nella preparazione delle festività.
Self-care
Quando ci si sente sopraffatti – ma anche prima di arrivare a quel punto – è bene non trascurare la propria salute mentale e fisica, trovando momenti per se stessi, per l'esercizio fisico o per altre attività che rilassano e ricaricano. Senza sensi di colpa.
I confini
Non serve dire di sì a tutto: né agli inviti, né ai sottili e impercettibili ricatti familiari che sembrano obbligare a certe visite e attività. Meglio dire di no, con sincerità e in maniera assertiva, senza cattiveria.
Se non ci si sente di ospitare la cena della Vigilia, non la si ospita. Se si preferisce trascorrere il Capodanno a casa con i bambini, senza nessuno, lo si fa. Se invece si ama la convivialità, allora è possibile addentrarsi nelle attività di famiglia e con gli amici. Ma sempre con equilibrio, delegando e dividendo compiti e tempi.
La comunicazione
Promuovere una comunicazione aperta è essenziale in famiglia, soprattutto nei periodi più stressanti come possono esserlo le festività natalizie. Parlare apertamente dei sentimenti e ascoltare quelli degli altri membri della famiglia: un dialogo onesto può contribuire a evitare malintesi e risolvere eventuali conflitti.
La pressione finanziaria
Non è giusto girarci attorno: la pressione finanziaria può contribuire allo stress delle feste natalizie, zeppe di spese eccezionali. Stabilire fin dall'inizio limiti chiari e cercare alternative creative per doni significativi a basso costo impostando un budget realistico per le spese aiuta a ridurre decisamente l'ansia e la pressione.