Il segreto per andare bene a scuola? Passare più tempo con papà. Uno studio condotto dall’Università di Leeds ha dimostrato che i padri hanno “un effetto unico e importante” sui risultati scolastici dei bambini. E che sono sufficienti anche solo 10 minuti al giorno in cui i padri leggono, giocano, cantano e disegnano con i loro piccoli per influenzare in modo positivo il rendimento scolastico nella scuola primaria.
La ricerca, che si basa su un campione di quasi 5.000 famiglie inglesi composte da padre, madre e bambini ed è collegata ai documenti scolastici ufficiali dei bambini, ha rilevato che un maggiore coinvolgimento dei padri, prima che i loro figli frequentino la scuola primaria , dà un vantaggio educativo ai bambini nel loro primo anno di scuola. Dallo studio emerge anche che se il coinvolgimento del genitore prosegue quando il bimbo ha 5 anni, i risultati scolastici del bimbo saranno migliori quando avrà raggiunto i 7 anni. Pare che i risultati migliori siano quelli in matematica.
La presenza dei padri è stato quindi dimostrato che ha avuto un effetto positivo sui risultati scolastici dei bambini, indipendentemente dal sesso, dall'etnia, dall'età dell'anno scolastico o dal reddito familiare. Anche se sono stati registrati significativi effetti dannosi sui risultati scolastici dei bambini in situazione di povertà precoce.
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Gli scienziati hanno tracciato una distinzione tra l’impatto delle madri e quello dei padri. Mentre il coinvolgimento dei padri ha avuto un impatto sul livello di istruzione, le madri hanno avuto un impatto maggiore sui comportamenti emotivi e sociali. Entrambi i ruoli, in modo diverso, si sono dimostrati molto importanti e, di conseguenza, gli esperti hanno raccomandato ai genitori di ritagliarsi quanto più tempo possibile ogni settimana per impegnarsi in attività ludiche ed educative con i propri figli.
Rivedere gli equilibri della coppia è dunque fondamentale, per poter essere entrambi genitori presenti per i propri figli, nei modi e nei tempi possibili e permettere loro di godere di tutti i benefici della presenza della mamma o del papà. Senza stravolgere la quotidianità ma cercando di dividersi i compiti, vista l'importanza di entrambi i genitori nella crescita di un bambino.
Per agevolare i genitori in questo, un primo passo, potrebbe essere fatto proprio dal personale scolastico e degli enti che erogano servizi educativi per la prima infanzia, che dovrebbero raccogliere regolarmente, ove possibile, i dettagli di contatto di entrambi i genitori e sviluppare strategie positive per coinvolgere sia le madri che i padri.
