I meteoropatici sono persone che provano una serie di sintomi o di disturbi di natura fisica o psichica in determinati periodi dell'anno e quando cambia il tempo. Tutti possono soffrire di meteoropatia, che non è una vera e propria malattia. Anche i bambini possono avvertire sensazioni differenti quando il meteo improvvisamente cambia. Nel 5% dei soggetti affetti da questo insieme di disturbi, la sintomatologia può arrivare addirittura a essere invalidante.
Essere meteoropatici significa provare tutta una serie di manifestazioni, nel corpo e nella mente, quando il tempo muta. Ad esempio nei cambi di stagione e nei passaggi dal caldo al freddo o in caso di pioggia o di temporali improvvisi, ma anche in caso di vento forte. Sono tante i disturbi che possono farci capire se i bambini sono meteoropatici o no.
Cos'è la meteoropatia
Come sottolineato in precedenza, non si tratta di una patologia, ma di un insieme di disturbi. Si tratta di una sintomatologia di natura fisica e psichica, che si presenta in occasione dei cambiamenti di tempo, dal momento che è legata alle oscillazioni delle condizioni del tempo atmosferico.
La meteoropatia o disturbo affettivo stagionale, come viene anche definita questa serie di sintomi, si divide in tre categorie:
- Primaria: i disturbi riguardano sbalzi d'umore, ansia e depressione quando cambia il tempo (in particolare in caso di vento forte, temporali intensi o temperature elevate che arrivano improvvisamente)
- Secondaria: è l'insieme di sintomi che si riacutizzano durante un cambiamento meteorologico e che, quindi, erano già esistenti prima (ad esempio peggioramento di artrosi, mal di testa, nevralgie, coliche)
- Terziaria: appartiene alle SAD (disordini affettivi stagionali) ed è la forma più vicina a una malattia, con sintomi psichici di tipo depressivo, che si manifestano soprattutto quando le giornate iniziano ad accorciarsi
Bambini meteoropatici, i sintomi
Tutti possono sperimentare la meteoropatia. I sintomi possono manifestarsi a ogni età, anche nell'infanzia e nell'adolescenza. I soggetti più vulnerabili sono quelli fisicamente e psichicamente fragili, come chi sta attraversando l'età evolutiva, dai neonati ai teenager, o l'età involutiva, gli anziani. Colpisce anche chi già soffre di malattie psichiatriche o articolari croniche, oltre che chi fa abuso di alcolici e farmaci.
La sintomatologia riguarda sia il corpo sia la mente. Di solito i segnali si manifestano in forma lieve nel periodo che precede il cambiamento del tempo meteorologico, per poi acutizzarsi nelle ore che lo precedono. I sintomi diminuiscono man mano che l'evento atmosferico che li ha scatenati svanisce. Possiamo notare:
- dolori articolari
- insonnia
- cefalea
- debolezza
- stanchezza cronica
- sonnolenza
- aumento dell'appetito, in particolare dei carboidrati
- nausea
- asma
- mal di stomaco
- sbalzi d'umore
- irritabilità
- ansia
- depressione
Le cause della meteoropatia
Tanti ricercatori hanno cercato di capire le cause di questo insieme di disturbi, analizzando le alterazioni fisiche e biochimiche, insieme alla componente psicologica. Al momento non abbiamo certezze, ma solamente ipotesi che rimandano ad alterazioni ormonali provocate dall'accumulo di elettricità e di cariche negative presente nell'aria prima di un grosso cambiamento di clima e dalla diminuzione della luce, che mette a rischio il delicato equilibrio dei ritmi circadiani.
Le cause potrebbero, dunque, ricondursi a fattori biologici: chi soffre di meteoropatia, risentendo del cambio di stagione o di tempo, tendere a produrre troppa serotonina, l'ormone del buonumore che, però, in dosi eccessiva in estate causa insonnia e irritabilità, o troppa melatonina in inverno, che porta a soffrire di sonnolenza e a sbalzi d'umore.
Cosa fare in caso di meteoropatia
Per diagnosticare la meteoropatia, oltre a un'autodiagnosi sul collegamento tra sintomi provati e cambiamenti del tempo, esiste il test di Gualtierotti-Tromp, che si basa sulla termoregolazione, la capacità dell'organismo di regolare la temperatura del corpo: in base ai tempi di recupero del soggetto a cui viene messo del gel refrigerante sulla mano, si può dire se sia o meno meteoro – sensibile o meteoropatico.
In caso di meteoropatia si interviene con cure farmacologiche solamente se i disturbi provati sono invalidanti e peggiorano la qualità della vita di chi ne soffre. Di solito si usano farmaci contro la depressione o antidolorifici da banco per i dolori articolari. La terapia luminosa o fototerapia o terapia della luce si è rivelata un trattamento efficace: anche l'esposizione naturale alla luce del sole può aiutare i meteoropatici a stare meglio, così come fare un po' di esercizio fisico. Seguire un percorso di psicoterapia, poi, potrebbe aiutare il soggetto a gestire meglio i sintomi, indagando a fondo sulla propria persona. Possono essere utili anche delle tecniche di rilassamento e di meditazione.