I giocattoli sono sicuri? Dipende. Prima di acquistarlo e lasciarlo nelle mani del piccolo, è dovere dell’adulto accertarsi che il gioco presenti la marcatura CE che ne attesta la conformità e il rispetto delle norme di sicurezza europea. Un requisito di cui non è ancora chiaro se fosse provvista la “bacchetta magica” con cui qualche giorno fa un bambino di 11 anni di Arese, in provincia di Milano, è rimasto ferito. Il piccolo stava imitando il maghetto più famoso del pianeta quando la bacchetta, acquistata online dall’estero e non venduta in Italia, è esplosa, rischiando di mozzargli le dita di una mano. Ricoverato in ospedale, è stato curato e medicato per l’incidente che gli è costato una lesione alla prima falange del dito medio sinistro, un taglio al palmo sinistro e delle escoriazioni nella mano destra. «Speriamo sia tutto ok, anche se credo gli rimanga la cicatrice sulla fronte» commenta sarcastico la notizia un utente in rete. «È la bacchetta a scegliere il mago» scrive un secondo. «Non l’aveva comprata da Olivander» risponde un terzo. Al di là dell’ironia che nasce dal confronto con gli incantesimi di Harry Potter, è naturale interrogarsi sulla sicurezza dei giocattoli che compriamo o riceviamo in regalo per i più piccoli. Quando e perché un giocattolo potrebbe rivelarsi un'arma pericolosa per la salute del bambino? Quali sono i giochi da evitare?
Il marchio CE e la normativa europea
Innanzitutto, sul giocattolo (oppure sull’etichetta, sulla confezione, sull’espositore o sul foglio delle istruzioni nel caso di giocattoli di piccole dimensioni) deve essere presente il marchio CE, che permette ai genitori, o a chi lo acquista, di verificare velocemente se quel gioco rispetta o meno i requisiti minimi di sicurezza e non rischia di mettere a rischio l’incolumità del piccolo. Nello specifico, per ciascun giocattolo i fabbricanti redigono una dichiarazione CE di conformità con la quale si assumono la responsabilità della regolarità di quel gioco e appongono in maniera visibile la relativa marcatura CE sul balocco, come previsto dalla Direttiva europea 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli. Il Ministero della Salute sottolinea che «è fortemente sconsigliato l’acquisto di giocattoli che sono sprovvisti» del marchio CE.
Oltre al marchio CE, potrebbe rivelarsi utile nella scelta di un giocattolo controllare:
- Nome e indirizzo del fabbricante e dell’importatore
- Avvertenze e istruzioni appropriate per l’uso (in lingua italiana)
- Indicazione della fascia d’età dei bambini per la quale il giocattolo si ritiene adatto (se l’indicazione è assente, si presuppone che il gioco sia destinato a tutte le età)
Requisiti per un giocattolo sicuro
In generale, i giocattoli non devono compromettere la sicurezza o la salute di chi li utilizza. Per questo motivo, devono rispettare specifici requisiti, che riguardano:
- Le proprietà fisiche e meccaniche per evitare, per esempio, ferite da contatto al piccolo
- L’infiammabilità: il gioco se esposto ad una fiamma non deve bruciare né prendere fuoco facilmente
- Le proprietà chimiche dei materiali e dei colori utilizzati per fabbricarli
- Le proprietà elettriche: il gioco deve funzionare ad un massimo di 24 volt con pile
- L’igiene: tutti i giocattoli devono essere pulibili o lavabili per evitare rischi di infezioni, malattia e contaminazione
- La radioattività: i giocattoli non devono contenere elementi o sostanze radioattive
I vari giocattoli, quindi, prima di uscire dalla fabbrica ed essere esposti nelle vetrine e sugli scaffali dei centri commerciali e dei negozi, devono superare con esito positivo una serie di test mirati a verificarne la sicurezza. Per esempio, i balocchi vengono sottoposti alla prova del fuoco per valutarne il livello di infiammabilità.
I palloncini in lattice utilizzati per le feste di compleanno diventano pericolosi se sgonfi o rotti perchè potrebbero essere ingeriti dal piccolo, perciò è opportuno rimuoverli dalla vista del bambino. Così come è raccomandabile cestinare immediatamente i residui delle confezioni e degli imballi dei giocattoli, una volta aperti, perché potrebbero essere ingeriti o, nel caso di sacchetti di plastica, infilati in testa, con un rischio di soffocamento. Da monitorare sono i giocattoli che funzionano a batteria: se le pile sono state posizionate in modo errato, potrebbero provocare gravi scottature al bambino.
Per quanto riguarda la forma:
- I giocattoli e le loro parti smontabili (nel caso di pupazzi, occhi, naso, bottoni) non devono presentare punti o spigoli appuntiti, bordi taglienti o angoli eccessivamente sporgenti e devono essere resistenti allo strappo
- I giocattoli meccanici devono essere costruiti in modo tale che gli ingranaggi non siano accessibili. Frecce e archi a misura di bambini devono presentare protezioni e i giocattoli che emettono suoni devono rispettare specifici livelli di rumore per prevenire danni all’udito del piccolo
- I giocattoli a batteria destinati a bambini di età inferiore a 3 anni devono essere dotati di un vano batteria inaccessibile, mentre quelli destinati a bambini con più di 3 anni devono essere inaccessibili solo per le batterie a bottone
- I giocattoli progettati per l’esterno (tende da indiano o casette per le bambole) devono essere arieggiati e privi di chiusure automatiche
- Corde, stringhe, redini e lacci, tipici di giocattoli da trascinare (il telefono di plastica) non devono avere lunghezza e spessore tali da risultare pericolose
Rischi per la salute del piccolo
Un giocattolo che non rispetta le norme di sicurezza potrebbe mettere a rischio la salute del piccolo. Come? I principali rischi a cui è esposto il piccolo che maneggia e gioca con un balocco non conforme sono:
- Rischio di soffocamento o strangolamento, in genere per la presenza di piccole parti del gioco o residui dell’imballaggio oppure, per esempio, nel caso di palloncini di lattice o Yo-Yo con elastico
- Rischio chimico, per la presenza di sostanze chimiche vietate
- Rischio microbiologico dovuto a ingestione, inalazione o contatto con elementi contaminati, per esempio nel caso di bolle di sapone
Prodotti che non sono giocattoli
E i giocattoli artigianali? Sono sottoposti alle regole dei giocattoli industriali. Il punto 2 dell'allegato 1 della Direttiva 2009/48/CE sui giocattoli precisa che fra i prodotti non definibili giocattoli si trovano i «prodotti destinati a collezionisti adulti», per esempio modelli in scala fedeli e dettagliati, bambole folcloristiche e decorative e altri articoli analoghi.
Non sono considerati giocattoli neppure i puntatori laser, che sono ritenuti pericolosi, così come le catene luminose utilizzate come decorazioni natalizie, armi da aria compressa, prodotti comprendenti elementi termici, prodotti alimentati con tensione nominale superiore a 24 volt, fionde, lanciasassi e freccette con punte metalliche. Dal 2001 esiste Rapex, un sistema di scambio rapido di informazioni adottato dall’Unione Europea per segnalare periodicamente i prodotti di consumo pericolosi, fra cui i giocattoli e i prodotti per l’infanzia.