I neonati possono prendere l'aereo, tuttavia il primo viaggio dei nostri piccoli deve essere organizzato fin nei minimi dettagli per evitare imprevisti o voli traumatici.
In caso di una partenza urgente o una vacanza per il periodo post-parto dunque, genitori e bebè possono imbarcarsi senza troppe ansie, a patto però di aver bene in mente come comportarsi una volta che lo sportello dell'aereo sarà chiuso: oltre al problema del cambio dei pannolini, infatti, i neonati potrebbero risentire dal cambio di pressione e delle condizioni climatiche all'interno del velivolo, esponendosi al rischio di malanni e pianti a dirotto.
Da quale età i neonati possono viaggiare in aereo?
I bambini sani e nati a termine possono viaggiare in aereo a partire da 48 ore dopo la nascita, ma è preferibile aspettare almeno fino al settimo giorno di vita. Per i neonati prematuri e i bambini con patologie polmonari e cardiache, andrebbe richiesto un parere medico prima di intraprendere il volo.
Quali possono essere i problemi che possono verificarsi?
Il viaggio in aereo può risultare disturbante per un bambino molto piccolo a causa del rumore, degli sbalzi di pressione e della temperatura all’interno della cabina. Occorre anche considerare che la circolazione dell’aria all’interno dell’aereo è limitata e che quindi, come in tutti gli ambienti affollati con scarso ricambio d’aria, è più facile contrarre malattie virali, in particolare dell’apparato respiratorio.
A questa età inoltre i bambini non sono ancora stati vaccinati, per cui il rischio di contrarre una malattia anche seria, come la pertosse ad esempio, è più elevato. Se non è necessario, meglio attendere che il bambino abbia eseguito almeno le prime vaccinazioni.
Problemi respiratori e impatto del volo
I neonati, con i loro piccoli polmoni in via di sviluppo, potrebbero risentire degli effetti dell'altitudine durante il volo. La pressione atmosferica diversa dal solito potrebbe influire sulla loro capacità di respirare, causando disagi e aumentando il rischio di raffreddori e otiti.
Per mitigare questo rischio, è consigliabile mantenere il bambino al caldo, ben idratato e, se possibile, allattarlo durante il decollo e l'atterraggio, poiché ciò può aiutare a equalizzare la pressione nell'orecchio interno.
Gestione del mal d'orecchio e sbalzi di pressione
Per mitigare questo rischio, è consigliabile mantenere il bambino al caldo, ben idratato e, se possibile, allattarlo durante il decollo e l'atterraggio, poiché ciò può aiutare a equalizzare la pressione nell'orecchio interno.
Offrire ai piccoli un ciuccio durante le fasi critiche del decollo e dell'atterraggio poi può contribuire a ridurre il disagio associato agli sbalzi di pressione.
Che malattie può contrarre il neonato durante un viaggio aereo?
I neonati sono più suscettibili a infezioni e malattie, quindi è essenziale prendere precauzioni durante i viaggi aerei.
Evitare il contatto con persone malate, mantenere le mani pulite e assicurarsi che il bambino sia adeguatamente vaccinato possono contribuire a prevenire la trasmissione di malattie.
Nutrizione e alimentazione durante il volo
Durante il volo, garantire che il neonato sia ben nutrito è fondamentale. Se si sta allattando, è tranquillamente possibile sfamare il bebè durante il viaggio.
Per i genitori che utilizzano il biberon, è consigliabile preparare in anticipo le dosi da somministrare. Pianificare i pasti in base agli orari del volo può aiutare molto a mantenere sereno il bambino.