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La crescita dei figli è una delle preoccupazioni principali dei genitori, specialmente nei primi anni di vita. Vedere il proprio bambino crescere è un segno di buona salute e sviluppo, ma talvolta ci si trova di fronte a situazioni in cui sembra che il piccolo non stia crescendo come ci si aspettava.
In questo articolo, esploreremo le possibili cause di un ritardo nella crescita e forniremo informazioni utili su quando preoccuparsi e come monitorare la crescita del bambino.
Perché il neonato non cresce in altezza
La prima cosa di cui tenere conto è che la crescita di un bambino dipende da molti fattori e ogni piccolo si sviluppa secondo tempistiche del tutto personali.
Alcune differenze rispetto ai coetanei possono dunque essere del tutto normali ed è molto frequente vedere bambini e bambini che, a parità d'età, presentano altezze molto diverse tra loro.
Tuttavia, quando si nota un ritardo significativo nella crescita del vostro bambino, ci sono diverse cause potenziali da considerare, tra cui:
- Fattori genetici: la statura dei genitori gioca un ruolo importante nella determinazione dell'altezza del bambino. Se mamma e papà sono più bassi rispetto alla media, è probabile che il bambino erediterà questa caratteristica.
- Squilibri ormonali: se un bambino non cresce è possibile che vi sia una una carenza dell‘ormone della crescita GH.
- Problemi alimentari: una dieta carente o una nutrizione inadeguata possono influenzare negativamente la crescita. Quando il bimbo è molto piccolo poi, anche le scorrette modalità di allattamento al seno o il tipo di formula utilizzato possono essere fattori da esaminare.
- Problemi medici: alcune condizioni mediche, come disturbi tiroidei o problemi renali, possono influenzare la crescita del bambino.
- Fattori ambientali: l'ambiente in cui cresce il bambino può influenzarne enormemente la crescita. L'esposizione a fumo, sostanze tossiche o carenze nutrizionali possono essere elementi dannosi, come il continuo stress all'interno di un contesto familiare poco sereno .
Cosa fare se il neonato non cresce e quando preoccuparsi
Il pediatra di famiglia rileva periodicamente peso e altezza del bambino durante i così detti "bilanci di salute" e riportandoli su appositi grafici controlla che la crescita sia regolare. Se ci accorgiamo però che il nostro bambino sta avendo difficoltà a crescere in altezza, è importante agire con prontezza. In generale, il primo passo deve essere sempre un consulto presso il pediatra che segue il piccolo.
Il medico sarà in grado di valutare la situazione, compiere le dovute misurazioni e quindi determinare se sia necessario una valutazione specialistica o esami di approfondimento.
In questa fase lo strumento più utile per ottenere un quadro esaustivo della situazione rimane la tabella delle delle curve di crescita, le quali servono proprio a stabilire l'andamento tipico della crescita in base all'età.
Ogni bambino cresce lungo la propria curva di crescita. Se il bambino si discosta significativamente dalla curva di crescita, il pediatra potrebbe consigliare una visita specialistica auxologica o degli esami ematici e strumentali per capire la causa.
Come capire se è un ritardo nella crescita del bambino
Talvolta noi genitori finiamo per valutare erroneamente un mancato aumento di statura perché influenzati da un'errata percezione della crescita che nostri bimbi dovrebbero seguire ad una certa età. L'unico modo per stabilire l'esistenza di un reale ritardo nella crescita dunque rimane quello di affidarsi alle già citate curve di crescita e confrontarle con la statura del bambino.
Se il bambino continua a scivolare al di sotto delle aspettative per più mesi consecutivi, il pediatra potrebbe eseguire esami aggiuntivi per escludere cause mediche sottostanti e indagare sulle abitudini alimentari del piccolo. In alcuni casi anche la sfera personale del bimbo (salute mentale, contesto familiare etc…) può rientrare tra i campi da approfondire per scovare la causa del ritardo di crescita.
Tuttavia, è essenziale evitare il panico e non tirare conclusioni affrettate. La crescita è un processo graduale, e le fluttuazioni sono comuni. Il monitoraggio costante e il supporto del pediatra sono fondamentali per garantire che il bambino riceva l'attenzione necessaria.
Come monitorare la crescita del bambino
Per monitorare la crescita del bambino, dobbiamo fare affidamento solamente sulle visite regolari dal pediatra. Consigli online o tabelle suggerite da amici e familiari sono assolutamente banditi: disinformano e spesso sono fonte d'inutili ansie.
Durante le visite con il pediatra infatti, il medico misurerà l'altezza del bambino e la confronterà con i dati sulle curve di crescita, un grafico realizzato sulla base di alcuni parametri specifici per monitorare l'evolversi dello sviluppo dei piccoli e le cui unità di misura sono i percentili.
Tali curve infatti mostrano come la crescita del bambino si colloca rispetto ai bambini della stessa età e sesso, tenendo in considerazione peso, altezza, indice di massa corporea e, nei più piccoli, circonferenza cranica.
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Per tenere traccia dell'andamento della crescita e notare eventuali anomalie, anche mamme e papà possono tenere una sorta di "diario della crescita" sul quale riportare tutti i risultati delle misurazioni effettuate dal pediatra.
