Quando sono ancora neonati, in caso di naso chiuso o di raffreddore è semplice proporre ai nostri figli il lavaggio nasale con fisiologica. I problemi insorgono quando sono più grandicelli e non solo rifiutano questa tecnica per liberare le vie respiratorie. Si rifiutano anche di usare un fazzoletto per soffiare forte forte tutto il muco. Se il bambino non vuole soffiarsi il naso, cosa possiamo fare noi genitori?
Sicuramente ci vogliono calma, pazienza e tanto tempo. Molto spesso i bambini rifiutano di soffiarsi il naso perché hanno avuto un'esperienza traumatica in passato o semplicemente perché hanno paura di provare dolore. Fondamentale far capire ai nostri figli che, invece, è un "atto liberatorio", per tornare finalmente a respirare bene.
Perché i bambini non vogliono soffiare il naso
I bambini molto piccoli non sono capaci di soffiarsi il naso perché ancora non sono in grado di farlo: non hanno interiorizzato ancora una serie di meccanismi e di azioni che consentirà loro di fare questo gesto da soli. Ma in questi casi si può ricorrere al lavaggio nasale o ad altri strumenti utili. Se non sono più tanto piccoli, però, perché i bambini non vogliono soffiare il naso e perché si rifiutano categoricamente di farlo?
In caso di bambini più grandicelli, che dovrebbero già avere la capacità di liberare il naso da soli, il rifiuto di usare un fazzoletto potrebbe derivare da molte cause:
- spesso il problema è derivante dal fatto che il genitore non permette al figlio di agire in autonomia, tenendogli il fazzoletto stretto al naso e chiedendo di soffiare
- talvolta, invece, il bambino potrebbe aver avuto esperienze traumatiche o dolorose in passato che non vuole ripetere
- potrebbe anche avere paura che soffiarsi il naso possa provocargli qualche fastidio
- a volte, invece, non vogliono soffiarsi il naso per semplice capriccio o per scarsa voglia di prendersi cura di sé (come quando dobbiamo supplicarli di lavarsi i denti=
- infine, i bambini potrebbero non volersi soffiare il naso perché non sono capaci di farlo, dal momento che nessuno ha insegnato loro a farlo
Quando imparano a soffiare il naso?
I bambini troppo piccoli non riescono a imparare a soffiarsi il naso, perché solo a partire dai tre anni di età sono in grado di controllare e gestire il respiro, cioè l'aria che entra ed esce dal naso. Prima dei tre anni non sanno farlo non perché non vogliano, ma perché non ne hanno la capacità. A partire da questa età, chi prima e chi leggermente dopo, invece, imparano a controllare il respiro e a compiere tutti quei movimenti che consentono loro di soffiarsi il naso da soli.
Fin dalla più tenera età possiamo spiegare, però, ai bambini che è fondamentale tenere il naso pulito, facendo conoscere loro uno strumento fondamentale: il fazzoletto. Dai tre anni in poi, invece, possiamo iniziare a usare delle strategie ludiche per insegnare la corretta igiene del naso, da fare non solo in caso di raffreddore, ma quotidianamente.
A partire dal nostro buon esempio, possiamo ottenere molto trasformando un gesto che odiano in un gioco da fare insieme.
Come insegnare ai bambini a soffiarsi il naso
Per prima cosa dobbiamo spiegare ai bambini che avere un naso sempre pulito è importante per respirare bene. Se è tappato, invece, spontaneamente apriamo la bocca, favorendo l'ingresso nel corpo di aria fredda e poco pulita, che può anche farci ammalare.
I pediatri consigliano di trasformare la pratica in un gioco da fare insieme, spiegando con calma e divertendosi come ci si soffia il naso (usando un fazzoletto e chiudendo una narice alla volta, soffiando delicatamente da quella rimasta libera):
- troviamo dei momenti di tranquillità e di calma per spiegare ai bambini l'importanza di soffiarsi il naso: mai farlo quando sono malati, perché sono meno ricettivi e più infastiditi dal malessere che provano
- iniziamo senza fazzoletto, raccontando la storia del soffio del naso e mostrando loro come si fa, tappandosi una narice con un dito e soffiando dall'altra
- facciamo sentire l'aria che esce mettendo una mano del bimbo a distanza ravvicinata o un foglietto per farlo muovere
- oppure proviamo a soffiare con la narice aperta su una vaschetta piena di acqua per vedere l'effetto che fa
- giochiamo a "calcio" con piccole palline di stagnola da soffiare con il naso sul tavolo della cucina
- coinvolgiamo anche eventuali fratelli più grandi per giocare al gioco del soffio del naso
L'importante è proporre sempre tutto come un gioco. Il gioco del soffio magico del nasino dei bambini!