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1 Febbraio 2024
13:00

Il bonus mamme lavoratrici permetterà di ricevere un aumento del 9.19% dello stipendio lordo solo all’8.4% delle donne lavoratrici

Il bonus mamme lavoratrici, non erogato nel mese di gennaio, prevede un aumento in busta paga pari al 9.19%. Ma a beneficiarne saranno pochissime donne, secondo i dati Istat solol’8.4% delle donne che lavorano.

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Il bonus mamme lavoratrici permetterà di ricevere un aumento del 9.19% dello stipendio lordo solo all’8.4% delle donne lavoratrici
bonus mamme lavoratrici

Tra le nuove agevolazioni introdotte dalla Legge di bilancio 2024, vi sono alcuni incentivi riguardanti proprio le famiglie. In particolare ha fatto molto discutere il bonus mamme lavoratrici, la manovra che dovrebbe cercare di aiutare le madri a conciliare la carriera lavorativa e la vita familiare, ma che di fatto permetterà a davvero poche donne lavoratrici di vedere un aumento in busta paga.

Innanzitutto per lo stipendio del mese di gennaio questo aumento non lo vedrà nessuno, dal momento che, a seguito del ritardo di una circolare dell'Inps, necessaria per attuare la manovra, il bonus non è stato erogato. Tuttavia, chi poteva beneficiarne, promette il Governo, recupererà il mese di gennaio nei mesi successivi.

Ma questo bonus a chi spetta e a quanto ammonta l'aumento di stipendio mensile?

A quante mamme spetta il bonus mamme lavoratrici

A discapito del nome del bonus "mamme lavoratrici" che fa pensare a uno sgravio fiscale per tutte le mamme, secondo l'articolo 1 comma 180 della Legge di Bilancio 2024 a beneficiarne saranno solo le mamme con almeno due figli, che in Italia rappresentano solo l'8.4% delle donne lavoratrici.

  • Mamme di almeno 3 figli: per il periodo di retribuzioni che va dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 le madri di 3 o più figli con contratto a tempo indeterminato vedranno un aumento nella busta paga, poiché verranno esonerate al 100% della quota dei contributi IVS (previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore). Questo sgravio fiscale non è illimitato, ha un tetto massimo annuo di 3000 euro che viene ripartito su ogni mensilità dello stipendio e una durata massima in termini di tempo, ossia le mamme riceveranno questo aiuto fino al mese di compimento dei 18 anni del loro figlio più piccolo.
  • Mamme di 2 figli: in via eccezionale per l’intero 2024, dunque dal 1 gennaio al 31 dicembre lo sgravio fiscale è esteso anche alle mamme di due figli con contratto dipendente a tempo indeterminato. La misura sperimentale è identica a quella per le mamme con 3 figli tranne che per i suoi limiti di tempo. Le mamme di due figli otterranno lo sgravio fiscale fino al mese del decimo compleanno del figlio più piccolo.

A rimanere fuori dal bonus pensato dal governo sono tantissime mamme, coloro che non hanno un contratto a tempo determinato, chi è libera professionista, chi non lavora o svolge lavori domestici. Senza contare che chi invece figli non ne ha non godrà di alcuna agevolazione.

Secondo i dati trasmessi dall'ISTAT nel corso dell'audizione sulla manovra presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato, riportati dall'Ansa, a beneficiare della decontribuzione saranno in tutto circa 800 mila mamme lavoratrici, delle quali 600 mila hanno 2 figli e dunque godranno del bonus in via sperimentale solo nel 2024, le restanti con 3 figli, fino al 2026. Possono sembrare grandi numeri ma tradotti in percentuali rappresentano il 10% delle donne lavoratrici dipendenti e l’8,4% delle donne che lavorano.

Quanto riceveranno in busta paga in più le donne che beneficeranno del bonus mamme?

Se siete mamme lavoratrici dipendenti con contratto a tempo indeterminato (part-time o full time) e il vostro figlio più piccolo ha meno di 18 anni (nel caso della mamma di 3 figli), meno di 10 anni (nel caso della mamma di 2 figli) troverete in busta paga un aumento pari al 9.19% del reddito lordo.

Questo perché le aliquote applicate al lavoro dipendente come retribuzione previdenziale (IVS), che la manovra permette alle mamme dipendenti di non versare, sono di solito il 33% dello stipendio ma solo il 9.19% è a carico del lavoratore, il restante 23.81% è a carico del datore di lavoro. Ecco concretamente a quanto ammonterà l'aumento di stipendio per le mamme:

  • se il vostro stipendio lordo è di 1500€ al mese riceverete un aumento in busta paga di 137.85 € netti.
  • se il vostro stipendio lordo è di 1700€ al mese riceverete un aumento in busta paga di 156.23€ netti.
  • se il vostro stipendio lordo è di 2000€ al mese riceverete un aumento in busta paga di 183.80€ netti.
  • se il vostro stipendio lordo è di 2500€ al mese riceverete un aumento in busta paga di 229.75€ netti.
  • se il vostro stipendio lordo è di 3000€ al mese riceverete un aumento in busta paga di 275,70€ netti.
  • se il vostro stipendio lordo è di 3500€ al mese riceverete un aumento in busta paga di 321.65€ netti.

Una misura dunque che sembra privilegiare i redditi più alti, anche perché  gli stipendi fino a 35 mila euro lordi potevano già godere del taglio al cuneo fiscale introdotto dal governo Draghi (e confermato dall'attuale esecutivo) e le due agevolazioni non sono cumilabli.

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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