In cima alla lista degli articoli must have delle future mamme è riservato un posto d’onore al cuscino della gravidanza, chiamato anche cuscino della maternità o del rilassamento. Il cuscino della gravidanza è un cuscino imbottito, generalmente di forma curvilinea, che avvolge la mamma in dolce attesa. Aiuta la gestante ad assumere una posizione corretta durante il riposo, quella sul fianco sinistro, e ad alleviare i tipici fastidi della gravidanza, dal mal di schiena alle gambe doloranti, fino alla cervicale.
Al morbido guanciale su cui appoggiare la testa prima di chiudere gli occhi e abbandonarsi al mondo dei sogni, si aggiunge, nel letto o sul divano della donna incinta, il cuscino che favorisce un riposo un po’ più comodo e sereno nei mesi che precedono il parto, e non solo. Il cuscino per la gravidanza, infatti, è riutilizzabile dopo la nascita del piccolo come cuscino per l’allattamento e come morbida barriera protettiva che custodisce e protegge il neonato quando lo stendiamo sul lettone.
Cos'è e a cosa serve
Il cuscino per la gravidanza è un soffice cuscino che avvolge la mamma seguendo le linee del corpo e del pancione, regalandole un sonno più sereno e rilassato in dolce attesa.
La forma più comune del cuscino per la gravidanza è quella a banana, anche se esistono in commercio versioni a cuneo e a caramella, riempite con micro-sfere in polistirolo o in chicchi di grano.
Grazie alla morbida imbottitura e alla dolce conformazione, allevia i tipici disturbi della gravidanza (mal di schiena, cervicale, mal di gambe) e garantisce un riposo ergonomico alla donna incinta. Accoccolandosi intorno al cuscino per la gravidanza, la futura mamma si posiziona sul lato sinistro, agevolando il flusso sanguigno al cuore, ai reni e all'utero e migliorando l'apporto di ossigeno e sostanze nutritive al feto.
Il cuscino per la gravidanza è utilizzabile anche dopo la nascita del bambino come cuscino per l’allattamento. Funziona, infatti, da utile supporto per sorreggere il neonato durante la poppata. Un ottimo modo per riutilizzare il cuscino!
In effetti, trascorriamo circa un terzo della nostra vita dormendo. Il nostro corpo, per funzionare a dovere, richiede un numero spropositato di ore da dedicare con assoluta devozione a Morfeo, specialmente nei nove mesi di gravidanza, quando la buona qualità del sonno influisce sul benessere della gestante e sullo sviluppo del suo piccolo. Ma per chi si ritrova con un ingombrante pancione, dormire può rivelarsi una faccenda complicata.
Quale cuscino per la gravidanza scegliere?
Scegliere il cuscino della gravidanza più adatto – in base a forma e imbottitura – alle proprie esigenze potrebbe essere un buon modo per migliorare il sonno in dolce attesa.
Forma
Il cuscino per la gravidanza è lontano, per dimensioni, materiale e uso, da quello rettangolare dei tipici guanciali posizionati sotto la testiera del letto. Generalmente, ha la forma di un arco o, più semplicemente, di una banana, una conformazione curvilinea che si adatta facilmente alla forma del corpo della futura mamma.
Esistono delle alternative, utili a prevenire o alleviare specifici disturbi, come nel caso del cuscino triangolare, a forma di cuneo, che sostenendo la parte alta del corpo è usato soprattutto per alleviare i disturbi di reflusso gastrico, renali e il mal di schiena, e del cuscino a caramella, di forma cilindrica, che supporta pancia e dorso.
Imbottitura
Per quanto riguarda la sua imbottitura interna, invece, sono sconsigliate le piume animali, che potrebbero causare allergie o problemi di respirazione. Il cuscino della maternità da prediligere per le donne in dolce attesa è riempito di micro-sfere di polistirolo o di chicchi di cereali, materiali che permettono all’involucro di tessuto, di solito sfoderabile e lavabile, di sposare perfettamente le curve femminili, rimanendo, al tempo stesso, solido e compatto. Sempre più richiesto per le sue qualità è anche il cuscino in silicone, che è soffice, antiallergico e durevole nel tempo.
Benefici del cuscino per la gravidanza
L’identikit del cuscino ideale per affrontare al meglio i mesi di gravidanza è completo. Resta da capire quali siano i benefici del suo utilizzo.
Innanzitutto, che sia per un pisolino schiacciato dopo pranzo, o per la lunga dormita notturna, è consigliabile, alla madre in dolce attesa, riposare su un fianco, quello sinistro, specialmente a partire dal terzo trimestre di gravidanza o già dal quinto mese, quando la pancia comincia a ingrossarsi e appesantirsi. Stendersi sul lato sinistro, infatti, agevola l’afflusso di sangue e sostanze nutritive al feto e favorisce una corretta digestione.
Dormire a pancia in su in gravidanza potrebbe diventare più stancante per la mamma e meno efficace per il bambino in pancia. Ecco perché il cuscino della maternità, se posizionato correttamente, con un’estremità usata come appoggio per la testa e l’altra, sistemata fra le ginocchia, usata a supporto della pancia, favorisce la corretta postura per la mamma e promuove la buona ossigenazione del piccolo, permettendo al sangue di fluire dalla vena cava in maniera agevolata.
Ma i vantaggi di riposare accoccolati intorno a un soffice cuscino non riguardano solo il bambino in arrivo. La lei in dolce attesa trae giovamento fisico dal guanciale delle meraviglie, che l’aiuta ad alleviare il mal di schiena, la cervicale e i crampi alle gambe, dolori tipici degli ultimi mesi di gestazione.
A cos'altro può servire?
Una volta dato alla luce il bambino, il cuscino non è da chiudere nell’armadio o lasciare a prendere polvere.
Anzi, anche se esistono dei cuscini creati ad hoc per il momento della poppata, tante neomamme sfruttano il cuscino della gravidanza come cuscino per l’allattamento, sollevando con il morbido supporto la testolina del neonato per nutrirlo al seno.
O ancora, è utilizzato nei primi mesi di vita del bebé per creare una sorta di protezione sul letto o sul divano, che impedisce al piccolo di cadere o di rotolare. L’importante è che il cuscino non sia introdotto nella culla o nel lettino per scongiurare il rischio di Sids (o morte in culla).