«Essere nonni è bello» perché «capisci cos’è importante» nella vita, parola di Beppe Severgnini. Il giornalista cremasco nell’ultima puntata di Radio Italians, il podcast del Corriere della Sera in cui replica a domande e osservazioni degli ascoltatori, ha enunciato i dieci precetti del «nonno felice». Un elenco di dieci insegnamenti che la vita regala, a costo zero, quando la famiglia si allarga con l’arrivo di un nipote (nel suo caso, una nipote, Agata).
Quello fra nonni e nipoti è uno scambio reciproco: se è vero che i primi sono custodi e detentori di un patrimonio valoriale e culturale senza eguali, un’eredità preziosa per i nipoti che hanno la fortuna di averli accanto, i secondi nonostante la tenera età (o forse, proprio in funzione di quella) sono in grado di aprire gli orizzonti e di accompagnare gli adulti in una riscoperta del gioco e del sapore più dolce e autentico della vita.
Il decalogo nasce da un audio di Whatsapp in cui un ascoltatore domanda a Severgnini cosa significhi «essere un nonno», cosa l’esperienza di avere una nipote «ha cambiato nella sua vita» e perché il diventare nonno è una soddisfazione tanto grande da essere paragonabile, o superare, quelle ottenute durante la carriera. Ecco i dieci punti del “decalogo del nonno felice” di Severgnini:
- Capisci cos’è importante: Agata sì (la nipote, ndr), certi saputelli che incroci in televisione no
- Torni a fare quello che facevi da giovane con più calma: cambiare un pannolino è una forma di meditazione, rende felici
- Capisci la logica dei bambini, e anche quando non la capisci sai che probabilmente hanno ragione loro
- Se in paradiso c’è un profumo per ambienti è uguale a quello di una bambina di 2 anni
- Impari a giocare, a perdere tempo, che è un bellissimo modo di occupare il tempo
- Sollevi da principio 3 kg, dopo due anni 12 kg: un grande esercizio per la schiena
- Fai la conoscenza di Bing, Peppa Pig, Bob The Train, Baby Squalo, più interessanti di Netanyahu, Trump, Orbán, Erdoğan, e compagnia bella
- Se hai le mani sul passeggino non guardi il telefono
- Se hai in mano il telefono guardi un video di Agata (la nipote, ndr)
- Capisci cos’è il futuro senza studiare, senza pensare, senza preoccuparti
Il giornalista ha concluso spiegando la differenza fra l’essere nonno e l’essere papà. «I nonni – spiega – hanno il dovere di contribuire all’educazione della nipotina senza mai discutere le decisioni dei genitori, ma hanno il dovere di viziarla».