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23 Maggio 2023
14:00

Il mal di testa colpisce più di un bambino su due già a 8 anni. A causarlo genetica, ansia e dispositivi digitali

Il mal di testa colpisce i giovani tra gli 8 e i 18 anni più che gli adulti. A spiegarlo uno studio europeo. Spesso è accompagnato da veritigini e vomito, diventa invalidante e incide sui risultati scolastici. Avere una diagnosi tempestiva è molto importante per trovare la cura migliore ma anche curarsi che il piccolo dorma e non conduca una vita troppo stressante.

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Il mal di testa colpisce più di un bambino su due già a 8 anni. A causarlo genetica, ansia e dispositivi digitali
mal di testa bambino

"Ho mal di testa, oggi non me la sento di andare a scuola", cari genitori questa non è più una scusa per saltare le lezioni. L'emicrania, infatti, è un disturbo sempre più diffuso già tra i piccoli di 8 anni. A spiegarlo un recente studio europeo condotto da Agnese Onofri e Simona Sacco dell'Università dell'Aquila e pubblicato su The Journal of Headache and Pain.

Chi soffre di mal di testa

Lo studio ha analizzato 5486 articoli a proposito del mal di testa, concentrandosi sui dati che riguardavano bimbi e ragazzi tra gli 8 e i 18 anni. I Paesi in cui i piccoli manifestano con maggior frequenza mal di testa sembrerebbero essere Turchia, Iran, Italia, Germania e USA.

In tutto il mondo soffre di mal di testa il 62% di bimbi e ragazzi

In tutto nel mondo soffre di mal di testa il 62% di bimbi e ragazzi tra gli 8 e i 18 anni, più di 1 su 2, dato di gran lunga superiore agli adulti per i quali la percentuale è del 48%.

La cefalea pediatrica, ossia il mal di testa nei bambini, fino ai 10 anni, colpisce in egual misura maschi e femmine, raggiungendo il suo picco a 13 anni.

mal di testa bimbo

I dati cambiano nell'adolescenza, se crescendo i ragazzi tendono a non soffrire più di mal di testa, e si registrano casi di cefalea solo nel 27% di loro, non è così per le ragazze, la cui percentuale è del 38%.

Tipi di mal di testa

In età pediatrica si riscontrano soprattutto due tipi di mal di testa, l'emicrania e la cefalea tensiva.

Emicrania

Si parla di emicrania nei bambini quando i piccoli hanno avuto almeno 5 attacchi di durata di circa 2 ore. Il disturbo colpisce l'11% dei bambini. I piccoli avvertono un dolore forte o pulsante che può interessare tutta la testa o solo un lato, i sintomi associati sono anche:

  • nausea o vomito
  • fotofobia
  • fastidio in presenza di rumori
  • dolori addominali
  • torcicollo
  • vertigini
  • dolore agli arti inferiori
  • pallore

Cefalea tensiva

La cefalea tensiva o TTH, ha sintomi meno intensi dell'emicrania per questo per una diagnosi serve che il piccolo abbia avuto 10 episodi di almeno 30 minuti di durata. Colpisce il 17% dei giovanissimi, soprattutto gli adolescenti e il dolore è simile a quello di una morsa, come avere un cappello che stringe forte la testa del ragazzo.

mal di testa

La percentuale di diagnosi è più alta rispetto alla semplice emicrania, perché spesso viene diagnosticata quando non sono stati soddisfatti i criteri per l'emicrania. Si possono avvertire fastidio alla presenza di luce forte e di rumori intensi.

Le cause del mal di testa nei bambini

Diverse possono essere le cause del mal di testa nei bambini, alcune volte è un disturbo passeggero, altre diventa fastidioso e si ripete nel tempo:

  • Familiarità, almeno la metà dei casi di mal di testa nei bambini è dovuta a una predisposizione genetica
  • Stress scolastico: ansia da verifiche, compiti, interrogazioni o anche bullismo
  • Clima familiare teso
  • Allergia
  • Disturbi della vista
  • Sinusite
  • Sovraccarico di attività sportiva
  • Uso eccessivo di dispositivi digitali: questi dispositivi incidono sul sonno dei bambini, causando disturbi del sonno, risvegli notturni e appunto cefalee
  • Alimentazione non sana: innanzitutto è bene fare sempre colazione al mattino, evitare troppi carboidrati e fare merenda con frutta e verdura.

Cosa succede se il bimbo ha mal di testa?

Il mal di testa in alcuni casi può diventare invalidante per i più piccoli, costringerli a letto e dunque ad assentarsi da scuola. Il mal di testa incide sul rendimento scolastico, provoca disturbi emotivi e psicopatologici. 

Cosa fare?

Innanzitutto il mal di testa dei bimbi non va sottovalutato, se gli episodi sono frequenti occorre portare il piccolo dal pediatra che definirà il tipo di mal di testa e dunque la cura che il bimbo dovrà seguire.

diagnosi mal di testa

Noi genitori possiamo agire curandoci che il nostro piccolo dorma a sufficienza, mantenga uno stile di vita sano, con un'alimentazione adeguata e la giusta dose di sport, senza che arrivi tramortito a casa dopo degli allenamenti troppo pesanti per lui. 

Il mal di testa spesso rientra e abbandona i piccoli durante la crescita

Il mal di testa può rientrare e spesso abbandonare i piccoli durante la crescita, ma se accompagnato da vomito, vertigini, disturbi della vista, letargia, potrebbe anche essere il sintomo di patologie più gravi o di un trauma cranico. Dunque va indagato, anche perché una diagnosi tempestiva può prevenire lo sviluppo di cefalee croniche in età adulta.

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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