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30 Marzo 2023
14:00

Il pediatra in pensione che per 5 anni si è messo a disposizione dei bimbi di Baranzate

Il dottor Riccardo Longhi ci ha raccontato di aver svolto per 5 anni, dopo il pensionamento, la mansione di Pediatra di strada, e di aver visto passare dal suo ufficio quasi 450 bimbi bisognosi all'anno. Oggi l'attività ha chiuso i battenti nella speranza che le Istituzioni intervengano per favorire l'integrazione e porre fine alla carenza di pediatri.

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Il pediatra in pensione che per 5 anni si è messo a disposizione dei bimbi di Baranzate
Pediatra di strada

Ci sono persone che svolgono la loro professione per tutta la vita perché sono mosse da un’immensa passione, è il caso del pediatra di Baranzate, Riccardo Longhi.

Il pediatra ed ex docente universitario di Pediatria, era andato in pensione nel 2015, dopo 23 anni da primario di di Pediatria all’ospedale Sant’Anna di Como. Il suo curriculum vitae è ricco di esperienze all’estero, come gli anni di ricerca svolti negli States, e di studi importanti, ma alle attività se n’è aggiunta una, terminata, non per sua volontà nel 2022: l'assistenza alle famiglie bisognose di Baranzate.

«Ho provato a stare fermo due mesi, poi non ce l’ho fatta più. Alla fine ci si ferma volentieri quando si fa un lavoro pesante che non soddisfa. Io faccio quello che sognavo di fare da bambino e non vorrei smettere mai. Per questo ho accettato di buon cuore la proposta di continuare aiutando chi ne aveva più bisogno» dice il dottore.

Il pediatra di strada di Baranzate

Il dottor Longhi è stato rinominato "il pediatra di Strada”, perché per 5 anni, ha messo la sua professione a servizio dei più poveri e bisognosi, in una struttura nel comune di Baranzate. Il Paese, che conta poco più di 11.000 abitanti, è uno dei più multietnici in Italia, i dati del 2020 parlavano del 35% della popolazione di origine straniera. I piccoli pazienti potevano entrare ogni mercoledì dalle 15.00 alle 18.00, finché a fine 2022 l'attività ha chiuso i battenti.

L’ambulatorio di pediatria è stato aperto dall'Associazione “La Rotonda”, sponsorizzata dalla fondazione Bracco, per garantire un servizio sanitario fruibile da tutti i cittadini di Baranzate, anche da quelli non ancora iscritti al Sistema Nazionale.

Bimbo dal pediatra

Dunque il pediatra non si è limitato a prescrivere medicinali e misurare la temperatura ai piccoli, ma impartiva vere e proprie lezioni di educazione sanitaria a loro e ai genitori: «Credo che mi abbiano aiutato più i miei pazienti in questi 5 anni a Baranzate, di quanto non li abbia aiutati io. Ho imparato un nuovo modo di fare pediatria, ho visitato persone che avevano grosse difficoltà ad accedere ad esami specialistici e ho quindi dovuto affinare il mio intuito basandomi sull'obiettività dove possibile».

Uno dei problemi più riscontrati è stata l'obesità: almeno 15 bambini sono entrati nel mio studio sgranocchiando patatine

I temi principali che il dottore ha trattato con i bimbi e le loro famiglie sono stati l’igiene, l’allattamento e l’alimentazione: «Almeno 15 bambini sono entrati nel mio studio sgranocchiando patatine fritte dal sacchetto. I miei piccoli pazienti, provenienti da famiglie molto povere, mangiavano soprattutto cibi ricchi di grassi e carboidrati, poveri di proteine, aumentando di peso e rischiando l'obesità».

La chiusura: una scossa al problema della carenza di pediatri

Dopo 5 anni di attività con una media di quasi 450 piccoli pazienti all’anno, lo studio è stato chiuso a fine 2022, in linea con le finalità del progetto dell’Associazione La Rotonda.

«L'attività è terminata perché ha avuto troppo successo. La filosofia che muove la Rotonda è quella di favorire l'integrazione delle persone che se invece vengono aiutate per sempre non faranno mai sforzi per migliorare le loro condizioni. Io sono d'accordo ma penso che sarebbe stato giusto preparare una successione, infatti ho contattato i pediatri di libera scelta di Bollate, non essendocene a Baranzate, ma nessuno si è reso disponibile. La pediatria in questo momento vive una delle sue situazioni più critiche» dice il dottor Longhi.

Nel 2025 mancheranno 3323 pediatri in Italia

Ma la situazione, dimostra uno studio, da qui al 2025 sembra solo poter peggiorare, tra i pochi posti di specializzazione disponibili rispetto ai tanti laureati in medicina, i pensionamenti e i licenziamenti a seguito di un eccessivo sovraccarico di pazienti per i professionisti, trovare un pediatra per i nostri piccoli sarà un miraggio. I pediatri infatti si classificano al secondo posto nella top ten degli specialisti che mancheranno nel 2025, con ben 3323 posti vacanti previsti.

Pediatra

«La carenza di pediatri di famiglia è un problema serissimo, di natura politica. Sono cambiate le esigenze delle famiglie e dovrebbero dunque cambiare le cure territoriali  in qualche modo» conferma il dottor Riccardo Longhi.

Si nega ai bambini uno dei loro diritti fondamentali, quello alla salute

Capiamo dunque che la chiusura del centro pediatrico di Baranzate può essere considerata anche uno scossone al nostro Paese e alle Istituzioni che, nella situazione in cui siamo e ci troveremo a breve di carenza di medici e pediatri, negano ai bimbi uno dei loro diritti fondamentali: quello alla salute.

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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