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Il reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione comune nei neonati, caratterizzata dal ritorno del contenuto gastrico dall'esofago allo stomaco. Secondo uno studio del 2021 pubblicato sulla rivista Pediatric Gastroenterology, Hepatology & Nutrition, il GERD colpisce circa il 40% dei neonati e dei bambini piccoli.
La condizione può essere causata da una serie di fattori, tra cui un'immaturità del sistema digestivo, una maggiore pressione sull'addome e una mancanza di tono muscolare nell'esofago.
Sintomi del reflusso gastroesofageo nei neonati
Come possiamo capire se il bimbo ha il reflusso? Tra i sintomi del reflusso gastroesofageo possono esserci:
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- Rigurgiti molto frequenti e vomito ricorrente
- Scarso accrescimento del neonato
- Irritabilità
- Difficoltà nell'alimentazione del neonato stesso.
- Rifiuto del cibo
- Conseguenti disfunzioni muscolo-scheletriche (ipertono di alcuni muscoli del collo, lati preferenziali di rotazione del capo ecc..)
A questo si somma una potenziale condizione di stress, ansie e preoccupazioni di tutta la famiglia. Molti genitori dunque, per evitare o ridurre i farmaci utilizzati per questa condizione, cercano metodi alternativi per trattare il disturbo del loro bambino, tra i quali l'osteopatia.
Come l'osteopata può trattare il reflusso gastroesofageo del neonato
L'osteopatia può essere considerata un trattamento sicuro ed efficace per il GERD nei neonati. Ricordando, però, che è sempre fondamentale una collaborazione multidisciplinare per avere una panoramica più specifica e completa della situazione che varia da soggetto a soggetto. É importantissimo infatti anche rivolgersi a professionisti competenti nell’ambito pediatrico.
Secondo un articolo pubblicato nel 2019 sulla rivista International Journal of Osteopathic Medicine, l'osteopatia può essere efficace nel trattamento del GERD nei neonati.
Il trattamento osteopatico per il GERD si concentra sulla riduzione della pressione sull'addome e sul miglioramento della mobilità e della motilità dell'esofago e dello stomaco, che è strettamente correlato alla condizione.
Cosa farà l'osteopata durante la visita
L’osteopata valuterà tutte le strutture che sono anatomicamente, strutturalmente e funzionalmente collegate all’esofago (ecco perché talvolta, può trattare e valutare anche altre zone del corpo). Ciò può essere fatto attraverso una serie di tecniche, tra cui la manipolazione craniosacrale, la mobilizzazione articolare e le tecniche viscerali.
Tutto, tramite il trattamento ed il tocco delicato osteopatico, che ha il fine di trattare le disfunzioni somatiche che si riscontrano nel neonato, e agire sul suo sistema muscolo-scheletrico, fasciale, neurologico ed interocettivo.
L'interocezione
Ma cos'è il sistema interocettivo? Per comprenderlo dobbiamo parlare di interocezione, ossia della capacità di percepire le sensazioni interne del proprio corpo, come la fame, la sete, la stanchezza, il battito cardiaco e la respirazione. Si tratta di un processo continuo attraverso il quale il nostro corpo invia segnali al cervello sulla sua condizione interna. L'interocezione è importante per mantenere un equilibrio fisiologico e comportamentale ottimale.
La consapevolezza interocettiva può anche influire sul nostro stato emotivo, aiutandoci a riconoscere e gestire meglio le emozioni. È per questo che talvolta i neonati o i bambini si sentono rilassati, sorridono, addirittura chiacchierano durante i trattamenti.
L'efficacia dell'osteopatia nel trattamento del reflusso gastroesofageo del neonato
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che il trattamento osteopatico per il GERD nei neonati è efficace, tra i quali:
- Uno studio italiano del 2011, che ha preso in considerazione 350 neonati pre-termine nel reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Pescara, ha evidenziato come il trattamento osteopatico possa essere utile non soltanto nel miglioramento della condizione del reflusso, ma anche nel ridurre i tempi di degenza ed i costi ospedalieri.
- Secondo un articolo del 2021 pubblicato sulla rivista Complementary Therapies in Clinical Practive, l'osteopatia può essere considerata una terapia sicura ed efficace in disfunzioni gastrointestinali nel neonato. L'articolo ha evidenziato anche come il trattamento nei primi 6 mesi di vita possa influenzare positivamente la salute del neonato in generale, confermando l'osteopatia come una valida opzione di trattamento complementare.
É importante sottolineare che l'osteopatia non dovrebbe essere considerata come unico trattamento per il GERD nei neonati. È importante consultare un medico per una valutazione accurata della condizione del neonato e discutere delle opzioni di trattamento, che possono includere cambiamenti nella dieta e farmaci.
