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27 Marzo 2023
15:00

Il teatro è anche per bambini e bambine: ecco tutti i benefici

Il 27 marzo di ogni anno cade la Giornata del Teatro. Una buona occasione per fare il punto sui benefici di quest'attività per i bambini e le bambine, sia per quanto riguarda l'andare a teatro, sia per quanto riguarda la recitazione.

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Il teatro è anche per bambini e bambine: ecco tutti i benefici
bambini teatro

Il teatro è una forma d'arte che coinvolge gli spettatori in modo unico, e che stimola chi lo fa sotto numerosissimi punti di vista.

In particolare, per i bambini e le bambine l'esperienza di assistere a uno spettacolo teatrale o di recitare in uno show può avere diversi benefici. In questo articolo esploreremo i motivi per cui portare i bambini a teatro e farli recitare può essere un'ottima idea, fin da piccolissimi.

I benefici di andare a teatro fin da piccoli

Il teatro è in tutto e per tutto una forma d'arte, e come tale offre la possibilità di indagare la vita e il mondo da un altro punto di vista. Un po' come i libri e la letteratura, assistere come pubblico a uno spettacolo teatrale fa mettere nei panni di qualcun altro, promuovendo l'empatia.

Molti spettacoli teatrali per bambini diventano poi un'occasione per vedere con i propri occhi situazioni che altrimenti non si vivrebbero, mentre altri stimolano la riflessione su argomenti sensibili durante l'infanzia, con un linguaggio adatto a bimbi e bimbe e lasciando che si immedesimino in ciò che hanno di fronte.

Infine, la concentrazione (punto debole del tempo in cui viviamo) viene allenata e stimolata efficacemente, così come il vocabolario (proprio come i libri per bambini che propongono sempre nuove parole e termini).

Recitare: quali aspetti positivi?

Diverso il discorso sul praticare il teatro: i benefici sono altrettanti, ma diversi. Recitare permette infatti ai bambini e alle bambine, così come ai ragazzi più grandi e in fase adolescenziale, di sperimentare un diverso tipo di comunicazione e di socializzazione. Non solo: interpretando diversi personaggi, e drammatizzando delle situazioni fittizie, i bimbi e le bimbe hanno strumenti in più per indagare le proprie emozioni, imparando anche a comunicarle e a esprimerle meglio e in maniera sfaccettata.

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Accanto a ciò va ricordato come recitare, imparando una parte e mettendola in scena, sia uno stimolo creativo che offre strumenti d'apprendimento diversi.

Allo stesso tempo, permette ai bambini e alle bambine più timidi e introversi di mettersi in gioco esponendosi concretamente e parlando in pubblico, spesso con benefici inattesi ma duraturi (anche sul rendimento scolastico e sulle performance accademiche). In questo senso, fare teatro aiuta i bambini a sviluppare una forte autostima.

Infine, vocabolario (di nuovo) e memoria ne escono rafforzati.

I consigli

Quando iniziare ad andare a teatro?

Per andare a teatro non è mai troppo presto. Esistono compagnie di teatro ragazzi che propongono spettacoli ideali sin dai primi anni d'età o concerti pensati addirittura per i bebè.

Andare a teatro insieme è quindi consigliatissimo, se si cerca di abituare fin dalla tenera età i bimbi e le bimbe a questo ambiente, facendogli scoprire il piacere del teatro prima di tutto dalla platea. Basta controllare l'età indicata per i vari spettacoli, in modo da non rischiare di sbagliare.

Fare teatro: dalla prima elementare

Diverso il discorso del fare teatro. Anche se non c'è un'età ideale consigliata per iniziare a recitare, e anche se alcune scuole dell'infanzia e centri pomeridiani propongono corsi per piccolissimi (spesso fondati sul gioco), solitamente i primi corsi di teatro partono dai sei anni, o dalla prima elementare. È in questo periodo infatti che è possibile sperimentare appieno tutti i benefici del teatro per bambini e bambine, mettendosi alla prova con le prime esperienze di vera recitazione o performance.

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