video suggerito
video suggerito
11 Gennaio 2024
11:00

Impugnato atto di nascita di due gemelle di 3 mesi figlie di due mamme: la famiglia non si arrende

La Procura di Padova ha deciso di impugnare l'atto di nascita di due gemelle di tre mesi, figlie di una coppia omogenitoriale. Ma le due mamme hanno annunciato di non avere intenzione di arrendersi e di voler difendere il diritto a esistere come famiglia. Ecco il racconto di una delle due donne.

54 condivisioni
Impugnato atto di nascita di due gemelle di 3 mesi figlie di due mamme: la famiglia non si arrende
gemelle di tre mesi

La Procura di Padova ha deciso di impugnare l'atto di nascita di due gemelline di soli tre mesi di vita, figlie di due mamme. Le due donne però hanno annunciato che non si arrenderanno.

La lettera di impugnazione è arrivata lunedì 8 gennaio 2024 e la prima udienza è fissata per il 23 gennaio. Sara Quinto ed Elisa Barbugian tuttavia non vogliono cedere e intendono difendere il diritto della loro famiglia di esistere.

Lunedì pomeriggio è arrivata la lettera d'impugnazione dell'atto di nascita e l’udienza fissata per il 23 gennaio in coda a tutte le altre”. Queste le parole di Sara Quinto, moglie di Elisa Barbugian. Le due donne sono madri di due bimbi e di due gemelline di tre mesi. "Siamo la famiglia più impugnata di sempre, anche questa volta c’è rabbia e dolore per l’impugnazione degli atti di nascita delle gemelle".

La donna ricorda che questa è un'impugnazione amara, arrivata con ritardo subito dopo le feste di fine anno. L'avvocato della famiglia, Michele Giarratano, ha pochissimo tempo per poter preparare le memorie difensive. Il termine massimo per presentarle, infatti, è fissato per il 20 gennaio. Solo 12 giorni di tempo dalla notifica, davvero pochissimo vista la situazione di questa famiglia omogenitoriale che, come altre famiglie arcobaleno, ha visto impugnare dalla Procura di Padova gli atti di nascita dei loro figli.

due gemelle

Diciamo pure che a Padova siamo sempre stati una famiglia attenzionata e col tempo, abbiamo nutrito l'impressione di essere all’interno di un mirino vero e proprio, cioè ci hanno puntato in tutti i modi e stanno cercando di metterci il bastone tra le ruote”. Sara Quinto è convinta che la sua famiglia ha il primato di essere la famiglia più impugnata di Padova. Tre figli su quattro hanno ricevuto, infatti, l'attenzione della Procura, per l'impugnazione dell'atto di nascita. Ma solo perché il primogenito non è stato registrato all'anagrafe del Comune di Padova con entrambe le mamme, essendo nato a marzo 2016 quando l'amministrazione comunale non aveva iniziato le registrazioni.

La famiglia di Sara ed Elisa è composta da un bambino di sette anni, un bimbo di quattro anni e due gemelle di appena tre mesi. Dopo l'ennesima impugnazione, la coppia è avvilita, ma non ha intenzione di arrendersi: "Siamo mamme e continueremo a combattere per i diritti dei nostri figli". La situazione, però, è pesante e sta causando stress a tutta la famiglia. "La tensione in casa si sente. È chiaro ai bambini che lo Stato, in qualche modo, vuole togliere almeno sulla carta una delle due mamme alla famiglia. Ma non ci arrenderemo”.

Sfondo autopromo
Famiglia significa NOI