I giorni di degenza post-parto in ospedale sono delicati e impegnativi sia da un punto di vista fisico che psicologico. Per affrontarli con tranquillità e avere più privacy esiste l’opzione della stanza singola a pagamento, dotata di un bagno privato e di un letto in più per l’accompagnatore. La camera singola dopo il parto non è un’esclusiva delle cliniche private: sono diversi – ma non tutti – gli ospedali pubblici in Italia che offrono alle neomamme il servizio a un costo aggiuntivo, che varia a seconda della struttura. Il prezzo medio è incluso fra gli 80 e i 400 euro al giorno, anche se sono pochi i nosocomi che pubblicano il listino prezzi online. Gli ospedali dispongono di una o due stanze singole, perciò, vista la poca disponibilità, generalmente non è garantita la prenotazione, e la richiesta viene valutata il giorno dell’ingresso della neomamma nella struttura.
Come funziona la stanza singola a pagamento
Diversi ospedali pubblici in Italia offrono la possibilità di trascorrere la degenza post-parto in stanze singole (anziché nelle classiche camere doppie, triple o quadruple con le compagne di stanza) dietro al pagamento di una quota aggiuntiva. In effetti, tra punti di sutura, cicatrice sull’addome, seno dolorante, perdite di sangue, senso di stordimento generale, solitudine, notti insonne, parenti in visita invadenti, compagne di stanza rumorose, via vai di medici, ostetrici e infermieri, i canonici 2-4 giorni di ricovero ospedaliero rischiano di trasformarsi in esperienze stressanti.
Non si tratta di un servizio in “regime privato” (partorire in regime privato costa migliaia di euro). Le stanze singole negli ospedali pubblici – chiamate pure camere “dozzinanti” – prevedono il tradizionale ricovero con il Sistema Sanitario Nazionale, mentre a carico del paziente rimane esclusivamente il costo della stanza singola.
Nella stanza sono presenti il letto per la neomamma, un bagno privato e, a volte, un secondo letto per l’accompagnatore (con un sovrapprezzo). In alcuni ospedale viene consentito al partner o a un accompagnatore di pernottare e rimanere 24 ore su 24 con la mamma e vengono limitate le visite.
Quanto costa la stanza singola a pagamento
I costi variano da struttura a struttura. Le tariffe a volte sono disponibili sul sito web del singolo ospedale, mentre in altri casi occorre informarsi al momento della scelta della struttura per il parto. Di norma il prezzo è di 100-200 euro per giorno di degenza, anche se esistono nosocomi che offrono il servizio a 80 euro al giorno mentre altri a 400.
In alcune strutture la richiesta viene effettuata attraverso un modulo da precompilare, anche se la prenotazione non è mai garantita. È il giorno dell’ingresso in ospedale che viene valutata la disponibilità della stanza singola per la gestante.
Ricovero in regime privato
Se, invece, si sceglie di partorire in regime privato (o solventi) il costo del ricovero è interamente a carico della paziente (o eventualmente coperto da convenzioni o assicurazioni). La neomamma avrà a disposizione, oltre a una stanza singola prenotata e al bagno privato, pure i professionisti (anestesista, ginecologo, ostetrico) completamente dedicati a lei. I prezzi si aggirano intorno ai 5.000 euro al giorno.