Tra le attività di svago da organizzare in casa o all’aperto rientra la caccia al tesoro, uno dei giochi di lunga data più amati da grandi e piccoli. Stuzzica la fantasia, accende l’entusiasmo e stimola l’arguzia: la caccia al tesoro è un’attività che aiuta i giovani giocatori a divertirsi e, al contempo, a orientarsi e a imparare qualcosa di nuovo.
Regole della caccia al tesoro
Prima di elencare una trafila di formidabili e originali indovinelli per la caccia al tesoro, riassumiamo in breve le regole del gioco. La versione più tradizionale della caccia prevede che i giocatori abbiano, come obiettivo, quello di trovare degli indizi in successione (in genere sotto forma di biglietti) che, una volta risolti, li condurranno al tesoro nascosto.
Una volta che i partecipanti sono posizionati al punto di partenza, gli organizzatori comunicano in forma enigmatica, attraverso un indovinello, la posizione del primo indizio. Se si gioca in un ambiente al chiuso e si vuole iniziare il percorso dalla sala il quesito, per esempio, può essere:
Sopra di lui mangi ogni giorno, ha quattro gambe, si trova in soggiorno (tavolo)
In questo modo, i giocatori si receranno alla tavola da pranzo, dove troveranno il secondo indovinello per proseguire il percorso a tappe.
Indovinelli
Ecco degli esempi di indovinelli semplici e difficili per la caccia al tesoro al chiuso o all’aperto:
Indovinelli semplici in casa
- Cerca nella stanza dove cuciniamo e guarda bene dove si trova ciò con cui friggiamo
- Nelle scarpe di papà una sorpresa ti aspetta già
- Se il biglietto vuoi trovare, in camera da letto devi andare
- Accanto al letto c’è un libricino, dentro è nascosto un bigliettino
- Dove si fa il bagnetto è un nascondiglio perfetto
Indovinelli difficili in casa
- Sopra di lui mangi ogni giorno, ha quattro gambe, si trova in soggiorno (tavolo)
- Se al prossimo indizio vuoi arrivare, tra calze e magliette devi cercare (cassetto)
- Indovina, indovinello, lava i panni ed ha un cestello (lavatrice)
- È bell’è disteso a guardar la tv, vai a cercarlo dove ti siedi anche tu (divano)
- Questa mattina, quando ti sei alzato, sotto le coperte si è intrufolato (letto)
- È grazie a lui se stai al calduccio, il suo tepore è come un abbraccio (termosifone)
- Sono da polso o da parete, sono tondo o quadrato, funziono a pila o a corda. Sul quadrante ho 12 numeri e 2 lancette, conto i secondi, i minuti, le ore. Chi sono? (orologio)
- Ho quattro gambe, uno schienale e un sedile; sono di legno, di plastica o di vimini; mi trova a casa e a scuola. Il mio nome fa rima con commedia e mi chiamo… (sedia)
Indovinelli semplici all’aperto
- Cerca nel punto in cui parcheggiamo la macchina e guarda bene dove ci sono le ruote
- Negli stivali da giardinaggio raggiungerai il tuo traguardo
- Se il biglietto vuoi trovare, dove si trovano la scopa e il rastrello devi andare
- Accanto alla quercia c’è un fiorellino, accanto è nascosto un bigliettino
- Nella casetta in legno una sorpresa ti aspetta
Indovinelli difficili all’aperto
- Sotto la sua ombra ti sdrai d’estate per fare i picnic e mangiare crostate (albero)
- Indovina, indovinello, tagliano il prato e potano l’alberello (attrezzi da giardinaggio)
- Si vede in televisione, ma non lo usa solo il campione, all’amico si può lanciare, infatti con mani e piedi lo puoi usare, se d’aria è pieno, fa boing boing sul terreno (pallone)
- Senza l’acqua si appassisce il fiore e se non c’è terra non funziona come contenitore, può essere basso o alto, piccolo o grande, abbellisce giardini, terrazze e davanzali con le piante (vaso)
- Sono graziosa, sono piccina, sono dei prati la regina. La mia veste è tanto bella che somiglia ad una stella; sono dai bambini preferita e mi chiamo… (margherita)
- Del giardino sono la regina, sono bianca, rossa o gialla. Sono bella ma piena di spine, faccio rima con posa e mi chiamo… (rosa)
Indovinelli generici
Esistono, poi, una serie di varianti secondarie della caccia al tesoro, più o meno conosciute. Una consiste nel mettere a disposizione dei partecipanti una mappa del tesoro, su cui sono segnate le varie tappe da percorrere per aggiudicarsi il premio finale. Ogni qual volta la ciurma raggiunga una nuova tappa, l’organizzatore porrà loro un indovinello generico: solo se sapranno risolverlo, avranno il via libera per correre alla sosta successiva e sciogliere l’enigma successivo. Ecco degli esempi di indovinelli:
- Sono vecchia e senza denti, ma simpatica a grandi e piccoli. Viaggio su una scopa e porti i doni ai bambini buoni e il carbone ai cattivi. Chi sono? (Befana)
- Sto nel campo con le braccia sempre allargate. Sono di paglia, indosso una giacca e un cappello, faccio tanta paura all’uccello. Chi sono? (spaventapasseri)
- Qual è quell’animale che la mattina va con quattro zampe, a mezzogiorno con due e la sera con tre? (uomo)
- Un nido senza’albero c’è, senza uova e senza gusci, con le finestre e con gli usci, dove tu sei un piccolo re (casa)
- Spazza nel ciel le nuvole con la scopa frusciante. D’autunno lesto accumula al ceppo delle piante le rosse foglie morte… Fa sbatacchiar le porte (vento)
- Non giocar con me bambino, non toccarmi il cappellino, son di legno, ma, lo sai, prendo fuoco, e allora son guai (fiammifero)
- Siam lisci oppur ricciuti, siam d’oro, fulvi o neri. Cresciam sopra i pensieri e diventiamo canuti (capelli)