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20 Aprile 2023
12:30

Ioana Ciubancan e Giulia Diele sono le vincitrici del Premio Bontà di Fossano: hanno 10 anni e altruismo da vendere

Fin da quando sono piccole, Ioana Ciubancan e Giulia Diele sono gli occhi della loro amica Esli, non vedente dalla nascita. La Protezione Civile ha segnalato la loro amicizia al Comune di Fossano, nel cuneese, portando all'istituzione del Premio Bontà.

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Ioana Ciubancan e Giulia Diele sono le vincitrici del Premio Bontà di Fossano: hanno 10 anni e altruismo da vendere
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In un mondo (reale e virtuale) nel quale sono le brutture ad avere la meglio, le belle notizie sono ancora più preziose. Soprattutto quando riguardano bambine e bambini, ragazze e ragazzi, che rappresentano il futuro della società.

Come quella che vede protagoniste Ioana Ciubancan e Giulia Diele: hanno dieci anni e hanno appena vinto il Premio Bontà del Comune di Fossano per un gesto davvero nobile, altruista ed empatico.

Il Premio Bontà

Il Premio Bontà del Comune di Fossano è alla sua edizione zero. Non era mai stato consegnato, ma grazie a una segnalazione da parte di Paolo Cavallo (del gruppo intercomunale della Protezione Civile dell'Unione del Fossanese) ora è realtà.

L'occasione? Secondo Cavallo a due ragazzine della classe quinta della scuola primaria Italo Calvino doveva essere riconosciuto un grande merito. Con una lettera in cui ha raccontato la situazione ha quindi chiesto qualche riconoscimento, e il risultato è il Premio Bontà, un premio importante che vuole puntare i riflettori su gesti altruistici e buoni, gioiosi ed encomiabili, per portare esempi positivi e dare il giusto credito a chi altrimenti passerebbe in sordina.

Il gesto di Ioana e Giulia

Ioana Ciubancan e Giulia Diele non hanno tuttavia ricevuto il premio per un singolo gesto. La loro bontà riguarda la loro quotidianità: da quando sono piccole, sono gli occhi della loro amica e compagna di classe Esli, non vedente dalla nascita.

La accompagnano nei corridoi, la aiutano durante educazione fisica, le descrivono le forme, le fanno annusare i profumi per farle scoprire il mondo attraverso gli altri sensi… Il legame tra loro è fortissimo e lo si è notato anche durante la cerimonia di premiazione: Esli era tra loro, con le dita intrecciate a quelle delle due amiche.

Un esempio, secondo il sindaco

Come ha spiegato il sindaco Dario Tallone, "Ioana e Giulia hanno fatto un gesto semplice ma non facile per tutti. È la prima volta che il Premio Bontà viene consegnato. (…) Sicuramente non sarà l'ultima". Queste due ragazze che accompagnano per mano per tutte le ore di scuola – ma anche fuori, giocando e descrivendo ogni forma e ogni colore – la loro amica e compagna non vedente rappresentano per il sindaco un esempio bellissimo. "Le vedevo in piazza Duomo: le fanno vedere le forme anche se Esli non ha gli occhi per vedere".

"Grazie a chi ci ha segnalato la situazione: la Protezione Civile", ha quindi aggiunto, sottolineando come sia stata proprio questa istituzione a portare il caso delle tre ragazze.

"Ieri è stata la giornata più emozionante del mio mandato", ha quindi raccontato sulle sue pagine social il sindaco. Un grazie ad Antonio Ravera, per aver voluto omaggiare le bambine di una collana d'oro con un diamante. Il diamante è il materiale più prezioso, puro e luminoso che ci sia in natura, ma voi lo siete molto molto di più. È il primo Premio Bontà istituito dall'amministrazione comunale. Chiunque vorrà può segnalarci altri casi simili che saranno valutati dalla giunta. Grazie Ioana e grazie Giulia, un abbraccio ad Esli".

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