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1 Maggio 2023
11:00

Iscrizione al nido: requisiti, come e quando fare domanda

L'iscrizione all'asilo nido viene fatta per esigenze e scelte della famiglia: le strutture accolgono bimbi da 3 mesi a 3 anni. Ecco come fare domanda, quali sono i requisiti e cosa sapere.

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Iscrizione al nido: requisiti, come e quando fare domanda
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L'iscrizione all'asilo nido dei propri bambini è un momento importante per i genitori. Una scelta presa per motivi "logistici", se entrambi devono tornare al lavoro presto e non si hanno nonni o baby sitter a disposizione, ma anche per motivi differenti: i bambini al nido possono imparare a socializzare con i coetanei, con bimbi più grandi e con le maestre di riferimento.

Quali sono i requisiti per poter iscrivere un bambino al nido? Quando deve essere inviato, come e con quale modalità la domanda di accettazione e quanto tempo bisogna attendere per conoscere eventuali graduatorie? Oggi cercheremo di rispondere a tutte le domande più comuni che riguardano l'iscrizione all'asilo nido dei nostri bambini.

Cos'è il nido e a chi si rivolge

Il nido è un servizio educativo destinato ai bambini dai tre mesi e i tre anni, che precede la scuola dell'infanzia. Quando i bambini sono piccoli e i genitori devono tornare al lavoro, di solito si può optare per una baby sitter o per parenti, come i nonni, o amici che si possano occupare del piccolo in loro assenza. Molte famiglie optano per l'asilo nido, un luogo dove i bimbi possono vivere tante esperienze diverse con i loro coetanei in presenza di insegnanti, educatori o tate qualificati. L'asilo nido e la scuola dell'infanzia non sono la stessa cosa, sia per età di riferimento sia per modalità di organizzazione di attività e spazi.

L'asilo nido può essere frequentato da neonati e bimbi fino a 3 anni di età

L'asilo nido è il luogo dove si accolgono neonati e bambini fino ai tre anni di età: vengono accolti come in una grande famiglia e accuditi in tutto e per tutto, dal cambio del pannolino agli aiuti durante i pasti, con attività che possono essere diversificate per età, per migliorare le capacità cognitive, del linguaggio, motorie. Dopo i tre anni di età, per i più piccoli di casa si aprono le porte della scuola dell'infanzia, che precede l'inserimento nella vista scolastica vera e propria che inizia con la scuola primaria.

Requisiti per l'iscrizione al nido

Quali sono i requisiti di accesso per frequentare l'asilo nido? O per avere un posto più in alto in graduatoria? Vengono accettate le iscrizioni solo di bambini con età dai 3 mesi ai 3 anni (dopodiché l'iscrizione va fatta alla scuola dell'infanzia) e si procede con un criterio legato alla residenza, per accogliere le domande e fare le graduatorie. In genere, infatti, per accedere a un nido comunale è necessario essere residenti nel comune dove si trova la struttura educativa.

Altri requisiti che permettono di avanzare in graduatoria sono le famiglie monogenitoriali o bambini con disabilità, ma anche le famiglie numerose con molti figli a carico, oltre al reddito famigliare. Per essere ammessi all’asilo nido vanno, inoltre, rispettati gli obblighi vaccinali, da cui sono esonerati i bambini già immunizzati a seguito di malattia naturali e quelli che presentano specifiche condizioni cliniche. In caso in cui il piccolo non sia in regola con il piano vaccinale, decade l’iscrizione all’asilo nido. Queste considerazioni valgono in particolar modo per gli asili comunali.

Documentazione necessaria

Le domande di iscrizione solitamente si possono inviare online, direttamente tramite il sito del Comune, per quello che riguarda gli asili comunali. Per i privati, invece, la procedura potrebbe essere diversa per ogni struttura. Nel caso non fosse possibile sfruttare il canale digitale, bisogna rivolgersi presso gli uffici comunali di riferimento.

L'ISEE è fondamentale per accedere ad eventuali agevolazioni sulle rette

Per presentare la domanda, bisogna compilare un modulo appositamente fornito dal Comune o dalla scuola di riferimento in cui inserire i dati anagrafici dei genitori: questi moduli di solito contengono già gli aggiornamenti avvenuti in seguito al D. Lgs del 28 dicembre 2013, che agevola le iscrizioni con l'autocertificazione dei dati. Bisogna allegare anche un documento di identità dei genitori e il codice fiscale non solo di questi ultimi, ma anche del bambino, il certificato di residenza. In caso di disabilità, bisogna allegare il certificato che le attesti. Insieme a questi documenti si deve presentare anche la certificazione ISEE, che è fondamentale per accedere ad eventuali agevolazioni sulle rette.

Quando fare l'iscrizione al nido

Quanto tempo prima si fa l'iscrizione all'asilo nido? Molto dipende dal Comune di residenza e dalla scelta della struttura, se è comunale o privata. I posti negli asili nido sono sempre limitati e la richiesta è sempre tanta, soprattutto per quelli gestiti dal Comune che hanno prezzi leggermente inferiori rispetto ai privati. Se per le scuole dalla primaria in poi esistono regole nazionali, per l'asilo nido non ci sono date stabilite su scala nazionale, quindi bisogna consultare spesso i siti dei Comuni o chiedere informazioni sulle finestre attive per presentare la domanda.

Gli asili nido comunali hanno spesso posti molto limitati

Per i nidi comunali, bisogna informarsi per tempo presso il proprio Comune di residenza, per conoscere come fare per iscrivere i propri figli e quali sono le scadenze annuali. Per questo motivo molti genitori si informano anche prima della nascita del bebè, per non arrivare impreparati. Per i nidi privati, di solito le scadenze sono più flessibili, ma anche in questo caso bisogna agire con tempestività per sperare di trovare posto nella scuola preferita.

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Come funziona la graduatoria di ammissione al nido

Per quello che riguarda le graduatorie degli asili comunali, queste vengono stilate solo in base ai requisiti e non in ordine di tempo della presentazione della domanda stessa. Il modulo di iscrizione comprende una lista di possibili scuole, da indicare in ordine di preferenza: nel caso non ci fosse più posto in una, si può slittare in quella successiva e così via.

Le graduatorie possono cambiare repentinamente, proprio perché alcune famiglie possono scegliere di mandare i figli in altri istituti o di rinunciare al posto. Quindi è sempre bene tenere d'occhio i siti istituzionali. Di solito le graduatorie escono prima dell'estate, così da consentire, entro settembre, di avere tutte le iscrizioni confermate.

Costi del nido e agevolazioni fiscali

Non esiste un prezzo univoco per quello che riguarda gli asili nido in Italia. I costi variano da regione a regione, da comune a comune e anche a seconda della struttura.

Gli asili nido comunali hanno prezzi più bassi rispetto a quelli privati

Gli asili nido comunali di solito hanno prezzi più "abbordabile": il costo medio è di 300 euro al mese, per l'orario completo, con prezzi che sono leggermente più alti al nord e leggermente più bassi al sud. In questo caso, però, in alcuni comuni si possono ottenere bonus, contributi e agevolazioni in base all'ISEE presentato. Gli asili nido privati di solito hanno un costo uguale per tutti, che non varia a seconda del reddito della famiglia. I costi possono essere anche molto più alti di quelli medi delle strutture gestite a livello comunale.

In entrambi i casi, però, si può chiedere il Bonus asilo nido, un'agevolazione riservata alle famiglie per poter iscrivere i piccoli al nido o sfruttare altre forme di assistenza alla primissima infanzia. Il contributo può essere richiesto da un genitore del minore nato o adottato e arriva a un massimo di 1000 euro, da usare per pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare per minori sotto i 3 anni con gravi malattie croniche. Anche in questo caso, la somma prevista viene calcolata in base all'ISEE.

Come scegliere il nido giusto

Molti genitori sanno già prima della nascita che iscriveranno i bambini all'asilo nido e ancor prima di stringere il frugoletto tra le braccia chiedono informazioni sulle strutture che accoglieranno i loro neonati. La scelta dell'asilo nido è fondamentale, per capire qual è il metodo educativo che verrà utilizzato, come sono gli spazi dove i bambini vivono le giornate, quali sono i costi (sia in caso di nido pubblico sia in caso di nido privato) e altre caratteristiche logistiche come la comodità di raggiungere la struttura o gli orari stessi.

Prima di scegliere un asilo nido bisogna tenere in considerazione:

  • dove si trova, se è comodo da raggiungere per tutti coloro che si occuperanno di portare e riprendere il piccolo
  • gli orari di apertura, se coincidono con quelli di lavoro dei genitori
  • quali attività offre, soprattutto per i neonati più piccoli
  • qual è la filosofia della struttura, a che metodo si ispira, quali sono i valori di base
  • come sono organizzati i periodi di inserimento al nido, se sono flessibili o meno
Prima dell'iscrizione al nido sarebbe bene conoscere gli insegnanti di riferimento

Anche conoscere prima gli insegnanti e gli educatori potrebbe rendere la scelta ancora più attenta, per comprendere se è quello che ci aspettiamo dall'asilo nido che nostro figlio frequenterà. Fondamentale che tutto il team di operatori all'interno sia formato e qualificato, ma anche in numero sufficiente per i bambini iscritti.

Partecipando agli open day che vengono organizzati spesso durante l'anno, si potrà toccare con mano la realtà a cui andremo ad affidare i nostri figli: non dobbiamo temere di fare domande, il personale è lì appositamente per rispondere a ogni nostro dubbio.

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