Kevin è un nome di origine anglosassone, rientra tra i nomi stranieri più usati in Italia e il suo significato rimanda alla luminosità e alla purezza. Ma forse leggendo questo nome la prima cosa che ci viene in mente è «Kevin non c'è!» il grido pronunciato dall'intera famiglia McCallister quando, ormai atterrata a Parigi, si accorge che il piccolo di casa di "Mamma ho perso l'aereo" non è arrivato con loro.
Etimologia
Il nome Kevin sembrerebbe avere due diverse derivazioni, secondo una prima teoria deriverebbe dal celtico gwen o kwen che significa "bianco", " puro". Per altri è la forma inglese dell'irlandese Caoimhín, composto dagli elementi còem "gentile", "bello", "fine" e gein, che significa "nascita".
Significato
Il nome Kevin dunque rimanda alla purezza, significa "uomo puro". La purezza è da sempre anche sinonimo di bontà d'animo quindi Kevin significa anche "buono" e "gentile".
Onomastico
L'onomastico si festeggia il 3 giugno, in onore di San Kevin, santo per il quale in Irlanda esiste un complesso monastico di eccezionale bellezza che si trova nella "valle dei due laghi".
Varianti
- Varianti maschili italiane: non si registrano varianti
- Varianti femminili italiane: non si registrano varianti
- Varianti maschili straniere: Caoimhín, Kevan
- Varianti femminili straniere: non si registrano varianti
- Varianti maschili rare: Cóemgein
- Varianti femminili rare: non si registrano varianti
Diffusione
Il nome Kevin è tra i nomi stranieri più apprezzati dagli italiani, basti pensare che nel 2005 sono nati ben 1020 bambini con questo nome, il trend è stato poi leggermente in calo, è stato il 2017 l'ultimo anno con più di 900 bambini nati con il nome Kevin. Ma tra 2020 e 2021 siamo passati da 609 bambini con questo nome a 630 pargoli di nome Kevin.
Curiosità
A chiamarsi Kevin sono due attori statunitensi famosissimi, Kevin Costner, anche regista e produttore e Kevin Bacon. Ma il nome Kevin non può non essere associato immediatamente al piccolo Kevin McCallister, chi di noi sotto le feste natalizie non si concede il piacere di riguardare "Mamma ho perso l'aereo" gridando insieme alla mamma della piccola peste biondina «Kevin non c'è!».