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La favola di Alì Babà e i 40 ladroni è una storia persiana di tradizione orale, che è arrivata fino ai giorni nostri grazie a Le mille e una notte, probabilmente la più celebre e vastissima opera della letteratura araba, contenente fiabe, favole e racconti popolari.
Storia della favola
La favola di Alì Babà e i 40 ladroni in realtà si intitola Storia di Alì Babà e dei quaranta ladroni, sterminati da una schiava ed è un una storia d'origine persiana, che fa parte de Le mille e una notte, la raccolta più famosa al mondo ad alimentare il Mito d’Oriente e tradotta per la prima volta nel 1713 da Antoine Galland per essere presentata alla corte di Luigi XIV, il Re Sole.
Tra le favole più famose, ci sono Storia di Sindbad il Marinaio, Storia di una donna e dei suoi cinque corteggiatori, Storia di Dalila la Volpe e di Ali il Cairino, detto Argentovivo, Storia di Abu Qir e Abu Sir, Storia di Aladino e della lampada incantata e Storia di Khalifa, il pescatore di Baghdad.
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Trama
Alì Babà è un povero taglialegna, che si trova nel bosco quando si accorge dell'arrivo di una banda di ladri. Si nasconde, per paura di essere aggredito, e li osserva mentre entrano in una grotta pronunciando delle parole che sanno di magico, "Apriti sesamo". Alì Babà decide, appena il gruppo di malviventi se ne è andato, di provare a fare lo stesso e, con grande sorpresa, la caverna si apre, svelando un ricco bottino d’oro. Il falegname, che conduce una vita onesta ma di fatica, ruba parte dell’oro dei ladroni e racconta al fratello Cassim, uno spietato e ricco mercante, quello che è successo.
Cassim, desideroso di mettere le mani su tutto il tesoro, va alla grotta ma non riesce ad entrare perché ha dimenticato le parole magice. I ladroni lo scoprono e lo uccidono. Poi, decidono di trovare Alì Babà per vendicarsi.
Nel frattempo, il fratello preoccupato perché Cassim non tornava, va nuovamente alla grotta dove trova Cassim morto. Lo carica sul suo carretto trainato dagli asini, ma prima di andarsene decide di prendere altri sacchi d’oro. Una volta a casa, chiama la sua schiava Morgiana, che per Alì Babà è come una figlia, per farsi aiutare a scaricare il morto e il tesoro.
Il falegname si reca poi dalla cognata, per raccontarle la triste perdita e le offre molti soldi, ma anche l’affetto della sua famiglia. Davanti a tanta generosità, la vedova di Cassim si sente sciogliere il cuore, fino allora indurito dall'invidia e dalla cupidigia, e inizia a piangere dalla commozione, per la bontà di Alì Babà. Diventa così la seconda moglie del falegname, ma anche una donna onesta e e di nobili sentimenti. Intanto Morgiana, disperata per il segreto che ha dovuto ascoltare, riesce a inumare Cassim, senza attirare l’attenzione dei vicini.
Nel frattempo, i ladroni tornano alla grotta e si accorgano che il cadavere e altre monete d’oro sono sparite. Si mettono quindi sulle tracce di Alì Babà e progettano un piano per uccidere tutta la sua famiglia. Il capo dei ladroni si finge un mercante di olio, che porta con sé 40 giare. Queste giare però contengono un segreto: in una c’è effettivamente dell’olio, nelle altre si nascondono i 39 ladroni.
Morgiana, che è una ragazza molto astuta, scopre il loro piano e uccide i banditi nascosti nelle giare, versando olio bollente in ognuna di esse; la schiava inizia poi a danzare e, avvicinatasi al capo dei ladroni, lo uccide con un pugnale. Quando Alì Babà si sveglia, Morgiana gli spiega cosa è successo e lui, riconoscente per avergli salvato la vita, la dà in moglie al suo primogenito.
Cosa ci insegna
La favola di Alì Babà e i 40 ladroni sviluppa alcuni temi e motivi ricorrenti delle fiabe. C’è l’eterno conflitto tra il bene e il male, rappresentato da Alì Babà e Cassim, ma anche il valore dei nobili sentimenti, come quelli di Morgana, che si dimostra fedele e riconoscente. E poi c’è il tema del pentimento: la moglie di Kassim cambia completamente grazie alla generosità di Alì Babà, dimostrando che il destino di una persona non è segnato e con le scelte giuste si può cambiare vita in qualsiasi momento.
Curiosità
La favola di Alì Babà e i 40 ladroni è stata protagonista di diversi film di animazione e il cartone animato della Walt Disney Pictures, Aladdin e il re dei ladri contiene alcuni riferimenti al racconto. Inoltre, Franco Battiato, nell'ottobre del 2012 per Universal, ha pubblicato un album “Apriti sesamo” in cui racconta storia di Alì Babà.
