Jack e il fagiolo magico o Jack e la pianta di fagioli (Jack and the Beanstalk, in lingua originale) è una fiaba molto popolare in tutto il mondo. Ha origini inglesi ed è particolarmente diffusa nei paesi anglosassoni, nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America. Come ogni altro racconto di fantasia, le varianti sono davvero numerose. In Italia, ad esempio, Jack si chiama Giacomino.
Scopriamo, allora, insieme la trama di Jack e il fagiolo magico, le curiosità legate a questo racconto fantasioso e anche cosa ci insegna. Perché ogni fiaba o favola che si rispetti ha una sua morale ben precisa, con insegnamenti che non sono solo destinati a un pubblico infantile. A volte sono utili anche ai grandi che le leggono ai loro figli.
Storia della fiaba
Jack e la pianta di fagioli è un racconto popolare inglese. Non si conosce l'autore originale, ma nel corso degli anni sono state tante le varianti diffuse prima nei paesi anglosassoni, Regno Unito e Stati Uniti d'America, e poi nel resto del mondo. La prima pubblicazione porta la data del 1807, con il titolo di The History of Jack and the Bean-Stalk. Fu stampato da Benjamin Tabart.
In seguito, grazie alla raccolta di favole English Folk & Fairy Tales di Joseph Jacobs, la storia di Jack e del fagiolo magico che gli ha fatto vivere avventure incredibili è diventata conosciuta in tutto il mondo.
Trama
C'era una volta un ragazzo che si chiamava Jack. Viveva con la madre, rimasta vedova, in una fattoria. Un giorno la mucca che produceva il latte che dava nutrimento a tutta la famiglia smise di produrlo. Bisognava vendere l'animale per ricavare un po' di soldi. La donna decise di mandare Jack a vendere la mucca.
Jack incontrò un uomo che gli chiese se volesse scambiare l'animale con cinque fagioli magici. E lui accettò. Tornato a casa, però, la mamma si arrabbiò molto con il figlio, perché secondo lei non aveva fatto un grande affare. La donna gettò con rabbia i fagioli dalla finestra, mandando il ragazzo a letto senza cena.
Quando il mattino dopo la famiglia si svegliò, si rese conto che, nel punto esatto dove la donna aveva lanciato i semi la sera prima, c'era una gigantesca pianta di fagioli, che arrivava fino al cielo. Jack decise di arrampicarsi sulla pianta per scoprire dove sarebbe arrivato. E giunse al castello di un gigante che, sentendolo arrivare, disse: "Ucci, ucci, sento odor di cristianucci". Per paura che il gigante lo mangiasse, Jack si nascose, continuando però a sbirciare in casa del gigante. Qui sua moglie stava preparando una cena abbondante per il marito. Nella stanza, c'erano tanti sacchetti d'oro.
Jack attese che il gigante si addormentasse, per rubargli tutto l'oro e correre a casa. Il giorno dopo, non pago di quel bottino, tornò al castello del gigante, per rubargli la gallina dalle uova d'oro. Il terzo giorno Jack portò via da casa del gigante la sua arpa. Lo strumento musicale, però, si mise a chiedere aiuto e il legittimo proprietario iniziò a seguire Jack giù per la pianta.
Jack era spaventato e non sapeva più che fare. Quindi decise di abbattere la pianta, facendo schiantare al suolo il gigante. Da quel giorno, Jack e sua mamma vissero felici e contenti. E pieni di soldi!
Cosa ci insegna?
Curiosità
La fiaba di Jack e dei fagioli magici ha avuto molti adattamenti cinematografici, ecco i più importanti:
- Jack and the Beanstalk, cortometraggio del 1902 diretto da George S. Fleming e Edwin S. Porter
- Jack and the Beanstalk, cortometraggio del 1912 prodotto dalla Kinemacolor Company
- Jack and the Beanstalk, cortometraggio del 1922 diretto da Walt Disney
- Jack and the Beanstalk, cortometraggio di animazione del 1924 diretto da Herbert M. Dawley
- Bongo e i tre avventurieri (1947)
- Jack e i fagioli magici, film d'animazione giapponese del 1974 diretto da Gisaburō Sugii
- Jack and the Beanstalk, film del 2010 diretto da Gary J. Tunnicliffe
- Il film d'animazione Il gatto con gli stivali del 2011 riprende il personaggio e la storia
- Il cacciatore di giganti, diretto da Bryan Singer (2013)
Nel 2014, la Disney aveva annunciato un nuovo film basato sulla fiaba, dal titolo Gigantic. Sarebbe dovuto uscire nelle sale cinematografiche nel 2019, ma ancora oggi non se ne sa nulla del progetto.
Jack and the Beanstalk, inoltre, è anche il titolo di un videogioco del 1984, mentre The Simpsons: Bart & the Beanstalk è un videogioco del 1994 per Game Boy. Nel 2006 è iniziata anche la pubblicazione di una serie a fumetti. Infine, Stephen King cita la fiaba nel romanzo dark fantasy "Fairy Tale" del 2022.