La gravidanza è un periodo di grande attesa e meraviglia (in gran parte dei casi!), ma spesso ci si concentra principalmente sulle difficoltà e i fastidi correlati a essa. A volte, quindi, fa piacere ricordare che la gravidanza è anche un momento di grande magia.
Alcune delle meraviglie che un bebè fa nella pancia della mamma spesso passano inosservate, ma meritano di essere celebrate e apprezzate.
Ecco qui le 7 cose favolose che un bambino fa nella pancia durante i nove mesi della gravidanza!
Percepisce il mondo esterno
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il bebè non è completamente isolato dal mondo esterno durante la gravidanza. Già dal quinto mese di gestazione, il nascituro può sentire i suoni provenienti dall'esterno dell'utero, come la voce della mamma, la musica e altri rumori.
Inoltre, il bebè è in grado di percepire le emozioni della gestante, attraverso le sostanze chimiche che il suo corpo produce e che passano attraverso la placenta.
Ha il singhiozzo
Intorno al sesto mese di gravidanza nella pancia della gestante accadono cose davvero curiose. Il bebè non solo succhia e deglutisce (anche se non lo fa per nutrirsi: il "cibo" gli arriva dal cordone ombelicale), ma a volte ha un piccolo singhiozzo. Piccolo, certo, ma non impercettibile: può capitare addirittura di sentirlo.
Assaggia i primi sapori
Attraverso la deglutizione, il feto sviluppa un altro senso che sarà per lui o lei fondamentale durante la vita: il gusto. Quando "assaggia" il liquido amniotico che lo circonda, percepisce il sapore e inizia a riconoscere i gusti più forti come quelli delle spezie mangiate dalla mamma durante il giorno.
Forma tutti gli organi
Durante i primi mesi di gravidanza il bebè fa un lavoro straordinario: sta formando i suoi organi vitali. Il cuore, il cervello, i polmoni, il fegato e il pancreas sono solo alcuni degli organi che si sviluppano durante questo periodo. Si tratta di un processo estremamente complesso e delicato, che richiede la perfetta sincronizzazione di numerosi fattori.
Si muove (moltissimo)
I movimenti del feto cominciano molto prima, rispetto ai primi "calcetti" percepiti. Ma è soprattutto durante il terzo trimestre che si muove e si allena. Esatto, si allena: si sta preparando a quando uscirà dal ventre, liberando finalmente i suoi movimenti.
In questi mesi, dunque, non muove solo braccia e gambe, ma ruota e muove il torace in modo da prepararsi a quando dovrà respirare in autonomia. Allo stesso tempo inizia a ruotarsi e spingersi, in vista del parto e della nascita.
Registra tutto
Gli ultimi tre mesi di gravidanza, nonostante i movimenti e il continuo sviluppo degli organi, sono dominati dal cervello, che diventa l'organo vitale più esteso del corpo del bebè. Il suo sviluppo è interessantissimo: si tratta di un continuo scambio. Il bambino infatti alimenta il suo cervello con le esperienze che sta facendo nella pancia e allo stesso tempo il suo cervello lo spinge a compiere tutte queste esperienze in maniera naturale.
Durante queste settimane, quindi, il bambino registra tutto ciò che accade e tutto ciò che fa: tutto si trasformerà e verrà rielaborato una volta che nascerà.
Allena la mimica facciale
I motivi sono ancora poco chiari (non si sa se si tratti di effettive risposte alle emozioni o di un altro "allenamento" al mondo esterno), ma i bambini e le bambine durante il secondo e terzo trimestre sviluppano una mimica facciale, ovvero assumono diverse espressioni, per esempio aggrottando le sopracciglia o corrugando la fronte, e piegando le labbra e la bocca in diverse posizioni.