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6 Luglio 2023
15:30

La prima pappa del bambino: le regole da seguire per iniziare a svezzare in modo tradizionale il bebè

Possiamo proporre le prime pappe al bambino solamente al sesto mese di vita, quando è in grado di digerire cibi diversi dal latte, di stare seduto sul seggiolone e di afferrare gli oggetti e portarli alla bocca.

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La prima pappa del bambino: le regole da seguire per iniziare a svezzare in modo tradizionale il bebè
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La prima pappa del bambino non si scorda mai. Può essere un momento bellissimo da ricordare per sempre, perché il piccolo sorride scoprendo nuovi sapori e nuove consistenze. O perché la sua reazione è assolutamente imperdibile di fronte a quella novità. Quando si inizia lo svezzamento è sempre una grande avventura che coinvolge tutta la famiglia. Per chi sceglie lo svezzamento tradizionale, ci sono delle linee guida da seguire.

Consigli e raccomandazioni che riguardano non solo la preparazione e la presentazione ai bambini dei piatti pensati per la loro età, ma anche per l'introduzione in modo graduale di diverse categorie di alimenti. Prima di iniziare lo svezzamento, è sempre bene chiedere consiglio al pediatra, sia per scegliere il momento giusto sia per avere utili consigli.

Come preparare la prima pappa per il bambino

Seguendo il modello dello svezzamento classico, la prima pappa si prepara solitamente a partire da un brodo vegetale, che deve essere leggero: basta far bollire a fuoco lento un litro di acqua con dentro le verdure di stagione, senza aggiungere altro (soprattutto senza aggiungere il sale, fino almeno al compimento del primo anno di vita). Per preparare la pappa serviranno 150- 200 ml di brodo vegetale ( a seconda che il bambino gradisca più una pappa consistente o liquida): le verdure bollite possono essere ridotte tramite un passaverdura a un passato da proporre ai bambini: si possono aggiungere 1-3 cucchiai al brodo a piacimento.

La prima pappa deve essere composta da carboidrati, proteine e grassi

Al brodo vegetale si devono aggiungere una quota di carboidrati (come crema di riso o farina di mais e tapioca o farine multicereali e semolino di grano), una quota di proteine (liofilizzati o omogeneizzati di carne o carne fresca  da ridurre in crema mescolandoli con il brodo; con la seconda pappa, ovvero quella della sera,  si useranno invece o uova o pesce o  formaggi freschi), una quota di grassi (un cucchiaino di olio extra vergine di oliva).

Sarebbe bene variare molto, per permettere fin da subito al bambino di assaporare nuovi gusti. Appena sarà pronto potremo anche proporgli nuove consistenze, non frullando più la frutta ma mettendola nel piatto in pezzi piccoli (scopri anche cosa sono i tagli sicuri).

prima pappa del bambino

Quando si dà la prima pappa

Lo svezzamento (o, meglio, alimentazione complementare, termine che oggi si predilige per indicare il passaggio da un'alimentazione esclusiva a base di latte a un'altra fatta di latte e altri cibi) si inizia a partire dai sei mesi di età. Le linee guida dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), dell'UNICEF (Fonto per l'Infanzia dell'ONU) e del Ministero della Salute italiano parlano chiaro. Fino ai sei mesi di vita il latte materno (e quando non è possibile quello artificiale) è l'alimento esclusivo ideale per i bambini.

Lo svezzamento si inizia quando il bambino impara a rimanere seduto

Non sarebbe opportuno iniziare lo svezzamento prima della fine del sesto mese, perché il bambino non è ancora pronto ad assumere cibi solidi, ad aprire la bocca per accogliere la pappa sul cucchiaio, afferrare gli oggetti e portarli alla bocca o stare correttamente seduto sul seggiolone.

10 regole da seguire

  1. Non dobbiamo mai avere fretta, sia nell'anticipare i tempi dello svezzamento sia nel procedere con le giuste indicazioni per introdurre tutti gli alimenti più importanti per una dieta sana
  2. Dobbiamo mantenere sempre la calma: è normale che il bambino possa rifiutarsi, cerchiamo di trovare il giusto compromesso
  3. Variare sempre e proporre sapori, colori e consistenze nuove. Sul seggiolone mettiamogli un biberon con L acqua: potrebbe aver sete mentre mangia la pappa
  4. Le preparazioni devono essere semplici, leggere e sane, così come la cottura: no ai fritti o ai sughi troppo pesanti. E no anche al sale, agli zuccheri e al miele
  5. Non dobbiamo avere paura che il bambino si sporchi: loro esplorano toccando tutto e combinando anche qualche pasticcio, ma è il loro modo per conoscere ciò che è nuovo
  6. Mai forzare il bambino se non vuole mangiare
  7. E mai promettere al bambino giochi o caramelle se mangia tutto o metterlo in punizione se non mangia niente
  8. Cerchiamo di rendere piacevole, tranquillo e giocoso il momento del pasto: i bambini non lo devono vivere con ansia
  9. Diamo il buon esempio, mangiando anche noi sano
  10. Rivolgiamoci sempre al medico pediatra che ha in cura il nostro bambino per ogni domanda, anche per quello che riguarda l'alimentazione
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