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Nelle famiglie numerose, la presenza di più fratelli e sorelle potrebbe aggravare le condizioni di salute mentale degli adolescenti. Questo quello che hanno scoperto alcuni ricercatori dell'Università dell'Ohio, negli Stati Uniti d'America, analizzando un campione di teenager, a cui hanno posto specifiche domande. Più fratelli ci sono, più la salute mentale è a rischio, anche se ci sono dei fattori da tenere in considerazione per valutare l'impatto di questa condizione sulla mente dei giovanissimi. Risultati analoghi sono stati riscontrati nei ragazzi sia statunitensi sia cinesi.
La ricerca, pubblicata anche sul sito dell'Università americana, ha coinvolto alcuni ragazzi che vivono negli Stati Uniti d'America e altri che vivono in Cina. I dati ottenuti hanno permesso agli studiosi di verificare che gli adolescenti che vivono in famiglie numerose hanno uno stato di salute mentale peggiore rispetto a quelli che, invece, hanno meno fratelli. A differenziare la situazione intervengono fattori come l'età dei fratelli e delle sorelle e la differenza di età tra gli stessi.
Come sottolineato da Doug Downey , autore principale dello studio e professore di sociologia presso la Ohio State University, il fatto sorprendente è che la situazione è risultata analoga nei ragazzi residenti in paesi diversi. "I nostri risultati non avrebbero potuto essere facilmente previsti prima di effettuare lo studio. Altri studi hanno dimostrato che avere più fratelli è associato ad alcuni effetti positivi, quindi i nostri risultati non erano scontati".
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Il docente di sociologia ha condotto lo studio insieme a uno studente di dottorato in sociologia presso l'Ohio State, Rui Cao. I risultati sono poi stati pubblicati sul Journal of Family Issues. La ricerca in Cina ha coinvolto 9.400 studenti che frequentano la terza media del China Education Panel Study. Invece, quella negli USA 9.100 alunni di terza media provenienti dall’Early Childhood Longitudinal Study – Kindergarten Cohort. In media un teenager in Cina a 0,7 fratelli in meno rispetto alla media dei coetanei in America (0,89 rispetto a 1,6). Circa un terzo dei bambini cinesi sono figli unici (34%), rispetto al 12,6% dei bambini americani.
In entrambi i paesi gli studiosi hanno posto ai ragazzi delle domande sulla loro salute mentale, anche se erano diverse. In Cina, chi non aveva fratelli ha dimostrato di avere una migliore salute mentale, più o meno come i coetanei americani figli unici o con un solo fratello o sorella. Invece, secondo i dati riportati negli USA avere più fratelli può avere un impatto notevole. In particolare, in caso di fratelli più grandi o di età ravvicinata.
Secondo il primo autore dello studio, questo impatto si spiega con il fatto che i genitori devono per forza diluire attenzione e risorse tra più fratelli e questo può avere conseguenze non indifferenti sulla salute mentale dei ragazzi. "Se pensi alle risorse dei genitori come a una torta, un bambino significa che riceve tutta la torta, tutta l'attenzione e le risorse dei genitori. Ma quando si aggiungono più fratelli, ogni bambino riceve meno risorse e attenzioni da parte dei genitori, e ciò potrebbe avere un impatto sulla sua salute mentale”.
Purtroppo lo studio non valuta un parametro fondamentale, però: la qualità delle relazioni tra fratelli. Rapporti sani potrebbero avere risvolti vantaggiosi e positivi anche sulla salute mentale.
