La scuola nel bosco senza pareti e con i tronchi come banchi. Tutti i benefici dell’educazione all’aperto

La scuola nel bosco è un progetto educativo pensato per i bimbi dagli 0 ai 3 anni, basato sull’idea che fare lezione all’aria aperta sia molto importante per i piccoli, che ne possono trarre non pochi benefici. Due sono i modelli più diffusi, uno prevede oltre alle normali ore di lezione trascorse tra i banchi, delle ore all'aperto. L'altro modello invece è pensato perché i bambini trascorrano l'intera giornata in mezzo alla natura.

Cos'è la scuola nel bosco?

La scuola nel bosco è una scuola a tutti gli effetti quindi sostitutiva dell'asilo nido o della scuola dell'infanzia. I bimbi all'interno riescono a raggiungere le stesse competenze dei loro compagni, ma lo fanno in aule davvero speciali, senza pareti con i tronchi come banchi e le pietre come sedie.

Questo contatto costante con la natura porta benefici al loro sviluppo e permette loro di costruire un rapporto molto stretto con l'ambiente che li circonda.

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Come è nata la scuola nel bosco?

Il progetto di una scuola immersa nel verde è nato nel secondo dopoguerra ed è arrivato in Italia dal nord Europa. Ad avere l’intuizione che far trascorrere le lezioni all’aria aperta potesse essere un metodo educativo vincente fu una mamma danese, che trascorreva molto tempo nel bosco vicino casa con i suoi 4 figli.

Chi meglio di lei poteva rendersi conto dei miglioramenti che i suoi piccoli facevano di giorno in giorno stando a stretto contatto con la natura.  

I benefici della scuola nel bosco

Ogni volta che i piccoli abbandonano le loro aule per scorrazzare liberi nel giardino della scuola, hanno molto più modo di scherzare tra loro, chiacchierare e stare insieme, perché sono liberi dalla loro postazione fissa e possono trascorrere il tempo con tutti i loro amici, non solo con il compagno di banco.

Ma tanti altri sono i benefici che i bimbi traggono da questo tipo di scuole:

• Imparano a rispettare la natura: i bimbi facendo lezione sui tronchi di albero, imparando a riconoscere l'alternarsi delle stagioni, i nomi di piante e fiori, diventano molto sensibili alle problematiche ambientali e si appassionano al verde che li circonda.
• Sono meno stressati: nelle aule, a mensa gli schiamazzi rimbombano e i piccoli esposti al caos tendono ad essere molto stressati. Stare in mezzo alla natura, scoprendo i rumori e i versi degli animali che la abitano, li affascinerà facendo loro apprezzare anche il silenzio.
• Sono più autonomi: in un bosco i bambini imparano ad orientarsi, a gestirsi nel rispetto degli altri e dell'ambiente in maniera autonoma.
• Imparano il peso delle loro azioni: gettare una cartaccia per terra inquina, e rovina gli ecosistemi, solo vivendo a contatto con la natura e i suoi abitanti si impara che da ogni nostra azione dipende l'incolumità degli ambienti e degli altri. Se poi vengono proposte loro attività, come il giardinaggio imparano che dalla cura può nascere una nuova vita.
• Sviluppano una fervida immaginazione: profumo di resina, colori sgargianti, cinguettio, sono tutti elementi che permettono ai bambini di viaggiare con la fantasia, di inventare storie e di raccontarsele.
• Sono molto coraggiosi: i bimbi che vivono a contatto con gli insetti, che imparano ad associare a ogni suono un significato, non temeranno tuoni, rumori o punture di insetti
• Hanno meno probabilità di ammalarsi: stare in inverno in un luogo caldo, sudare, uscire e prendere freddo o al contrario in estate, stare in un luogo con l'aria condizionata può portare il bimbo a sviluppare influenza e raffreddore, stare a contatto con la natura glielo eviterà.

Attività da svolgere all'aria aperta

Nelle scuole all’aperto ai bambini vanno proposte attività che mettono al centro la loro fantasia.

Per principio queste scuole preferiscono non dare ai ragazzi digital devices o giocattoli confezionati, i piccoli potranno inventare e imparare grazie agli oggetti che li circondano, rami, foglie, pietre e anche insetti.

• Si possono proporre attività di gruppo, per esempio chiedere loro di cercare 5 foglie secche diverse le une dalle altre
• Si può imparare la matematica: contando gli anelli che si trovano nei tronchi degli alberi i piccoli sapranno individuare l'età degli alberi che li circondano.
• Si può imparare l'alternarsi delle stagioni: i bimbi potranno disegnare su grandi fogli per ogni stagione con i colori che desiderano e le forme che desiderano magari appiccicando delle foglie sui loro manufatti.
• Si può affinare la sensibilità tattile: i bimbi toccheranno il terriccio, le foglie scoprendole lisce, la corteccia trovandola ruvida.
• Si possono distinguere gli insetti: le formiche sono diverse dalle zanzare, dai bruchi e dalle cimici, i bimbi lo imparano toccando questi animaletti, e rispettandoli sempre
• Si impara ad ascoltare: sia la natura e i suoi suoni, sia gli altri
• Si affina la fantasia: le maestre possono leggere ai piccoli dei racconti ambientanti proprio nel bosco.
• Si coltivano le piante: molte scuole all'aperto sono dotate di veri e propri orti in cui i bambini imparano a prendersi cura delle piante.