La storia di Babbo Natale spiegata ai bambini

Babbo Natale è esistito davvero? Per quanto possa sembrare incredibile, l'idea di un anziano signore che porta gioia e regali ai più piccoli non è solo frutto dell'immaginazione, ma vanta radici profonde nella leggenda e nelle credenze popolari. La vera storia di Babbo Natale sembra infratti risalire a San Nicola, un vescovo del IV secolo e noto per la sua generosità e il suo amore per i bambini.

Ma come ha fatto un antico sant'uomo a diventare un pingue barbuto vestito di rosso che abita in Lapponia tra folletti e renne volanti? La risposta è da ricercare tra tradizioni secolari, vecchi racconti per bambini… E una pubblicità di successo!

La leggenda di Babbo Natale

Il storia di Babbo Natale ha avuto inizio con l'affermazione del culto di San Nicola di Myra, un vescovo vissuto intorno al 280 d.C in quella che oggi è la moderna Turchia. Dopo la sua morte le sue reliquie furono portate a Bari, dove ancora oggi è celebrato come patrono.

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Come dire ai bambini che Babbo Natale non esiste

La sua rimane una figura ammantata di mistero, tanto che non si sa se sia esistito davvero, tuttavia sul suo conto si sono tramandate molti racconti che ne descrivono i prodigi e la grande generosità, soprattutto nei confronti dei bambini.

Una delle storie più celebri narra ad esempio di un uomo con tre figlie che, non potendo permettersi alcuna dote, le costringeva a prostituirsi per racimolare qualche spicciolo. In quei tempi infatti le ragazze senza una dote non potevano sposarsi e spesso erano destinate a rimanere single o peggio. San Nicola allora, venuto a conoscenza della situazione, decise di aiutarle. Una notte, si avvicinò alla loro casa e lasciò un sacco d'oro dentro al camino. La somma era sufficiente per consentire al padre di sposare tutte le sue figlie e salvarle così da una triste fine.

Un altro (e ben più inquietante) aneddoto diventato famoso per tramandare la proverbiale generosità di San Nicola racconta che durante una carestia tre bambini furono uccisi, salati e messi in un barile per essere conservati come cibo. San Nicola, in preda dell'orrore, si avvicinò al barile e fece un segno di croce. I bambini tornarono miracolosamente in vita.

Con la diffusione del Cristianesimo in Europa, Nicola di Myra divenne uno dei santi più venerati e con il passare del tempo la sua leggenda si arricchì di numerosi elementi provenienti dalle diverse colture con le quali veniva a contatto, fino a trasformarlo nell'odierno Babbo Natale.

La presenza di renne ed elfi dalle orecchie a punta proviene ad esempio dal folklore scandinavo – dove San Nicola, o Santa Klaus, ricopre tutt'oggi un ruolo di grande importanza –  mentre l'aspetto caratteristico del gentile portatore di doni comparve per la prima volta nel poema del 1823  A Visit from St. Nicholas, scritto da Clement Clarke Moore e illustrato da Thomas Nast.

A rendere Babbo Natale un personaggio internazionale e conosciuto in tutto il pianeta non fu però un libro di fiabe, ma un un'arcinota azienda statunitense: la Coca-Cola.

Fu infatti la multinazionale di Atlanta a lanciare nel 1931 una campagna pubblicitaria rivoluzionaria, il cui protagonista era proprio un Babbo Natale illustrato dall’artista Haddon Sundblom.

Da quel momento, milioni di bambini scrivono ogni anno le loro letterine piene di desideri e speranza indirizzandole al Polo Nord, dove un paffuto uomo barbuto appunta tutto su una grande lista e prepara una magica slitta per portare i regali richiesti in ogni angolo della Terra.

La tradizione di Babbo Natale è ormai ben radicata anche nel nostro Paese, tuttavia vi sono molti luoghi in cui questo nuovo personaggio "brandizzato" non è riuscito a battere la concorrenza delle tradizioni locali. In alcune province lombarde, venete e siciliane, ad esempio, è Santa Lucia a portare i regali ai bimbi buoni il 13 dicembre, e non Santa Claus.

La storia di Babbo Natale per bambini e altri racconti natalizi

Per quanto possa essere interessante, l'evoluzione del mito di San Nicola da vescovo a testimonial commerciale non sembra essere proprio la storia più avvincente del mondo, specialmente per un bambino. Per non parlare dei tanti particolari tramandataci dalla vulgata popolare che però appaiono decisamente poco adatti alla giovane età (la prostituzione delle tre figlie, il brutale racconto dei bambini in salamoia…)

Per spiegare Babbo Natale ai bimbi dunque è molto meglio rimanere sul classico, raccontando di un uomo buono dotato di poteri magici che passa tutto l'anno nella sua bella casa in Lapponia, circondato da tanti folletti che lo aiutano a leggere le letterine e a costruire i giocattoli desiderati dai bimbi di tutto il mondo. E per la consegna? Qui entrano in gioco le renne – ciascuna con un nome proprio – che trainano una slitta in grado di librarsi nel cielo stellato per consegnare i doni a tutti i bambini del pianeta in una sola notte.

Per favorire la lettura, esistono poi tanti brevi racconti di Natale che attraverso la magia della lettura possono rinnovare l'atmosfera natalizia e narrare ai più piccoli le incredibili avventure del buon vecchio Santa Claus .

• Lettere da Babbo Natale, di J.R.R Tolkien: l'autore se Il Signore degli Anelli aveva un fervida immaginazione e ogni anno scriveva per i propri figli una lunga lettera (corredata da splendidi disegni) proveniente da Babbo Natale in persona, il quale raccontava ai piccoli la sua incredibile vita al Polo Nord.
• Vita e avventure di Babbo Batale, di Frank L. Baum: in questo racconto nato dalla penna dell'autore del Mago di Oz i piccoli lettori potranno scoprite i segreti della vita di babbo Natale, dalla sua infanzia al primo giocattolo costruito.
• Canto di Natale di Charles Dickens: in questo grande classico natalizio, l'avaro Ebenezer Scrooge viene visitato da tre spiriti natalizi e riconsidera la sua vita, abbracciando la generosità e la bontà, scoprendo così il vero significato del Natale.
• Lo Schiaccianoci di E. T. A. Hoffmann: un'altra opera cult per il periodo natalizio che racconta la magica avventura di Clara e uno schiaccianoci che prende vita. Attraverso il Regno dei Dolci, Clara deve vedersela con il malvagio Re dei Topi e scoprie il mondo incantato del Natale.

Cartoni Animati e Film sulla vera storia di Babbo Natale

Per rendere ancora più avvincente la storia di Babbo Natale, diversi cartoni animati e film sono stati prodotti nel corso degli anni.

Ecco dunque alcuni titoli da guardare insieme a tutta la famiglia per scoprire la "vera" storia di Babbo Natale:

• La vera storia di Babbo Natale (1985): Ogni anno, l'anziano falegname Claus crea giocattoli di legno da regalare ai bambini. Un'avventura nuova inizia però quando una tempesta li trasporta al Polo Nord, dove i vivaci folletti proclamano Claus nuovo Babbo Natale.
• Klaus – I segreti del natale (2019): in questo film d'animazione che alterna il puro divertimento a momenti di grande commozione, un giovane postino svogliato chiamato Jasper viene inviato nella sperduta Smeerensburg, una città ghiacciata e divisa. Lì, incontra Klaus, un giocattolaio burbero ma dal cuore d'oro, e insieme trasformano la discordia in generosità, creando una tradizione natalizia.

• Miracolo sulla 34esima strada (1947): un cult che ogni anno viene riproposto in Tv ma che si guarda sempre volentieri. In questo film un po' datato ma dalle atmosfere sognanti, Kris Kringle, un anziano signore assunto come Babbo Natale in un grande magazzino, afferma di essere il vero Santa Claus e cerca di convincere una bambina disillusa che non crede che i suoi desideri possano essere realizzati. Dopo varie vicissitudini, Kringle dimostra il suo spirito natalizio, diffondendo la gioia e il miracolo del Natale.
• Polar Express (2004): tra i primi film d'animazione realizzati in digitale che ha visto come protagonista il celebre attore Tom Hanks. In "Polar Express," un giovane dubbioso prende un treno magico per il Polo Nord nella notte di Natale. Guidato da un misterioso conduttore, il ragazzo sperimenta avventure straordinarie, imparando a credere nell'incanto del Natale e nella potenza della fede.