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La torre di cubetti, il gioco di precisione con cui i bambini imparano a costruire e distruggere in libertà

Con semplici cubetti di legno grezzo o i più moderni cubi di cartone o plastica variopinti, tutti della stessa grandezza o di dimensioni differenti, ma anche con le scatole di scarpe e barattolini vari: costruire le torri impilando oggetti affascina da sempre anche i bimbi più piccoli e svela loro meravigliose capacità!

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La torre di cubetti, il gioco di precisione con cui i bambini imparano a costruire e distruggere in libertà
Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva
torre di cubetti
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Come possiamo fare per costruire una meravigliosa torre di cubetti? Prima di tutto dobbiamo partire dall’impilare oggetti di media grandezza uno sopra l’altro, per poi arrivare ad impilare piccoli cubetti per creare torri sempre più alte. Per i bimbi questa attività è molto divertente, già da quando sono molto piccoli, per questo è bene proporla, considerando che a volte per costruire altissime torri insieme a loro, possiamo utilizzare anche il materiale che troviamo in casa.

Il materiale per la torre di cubetti

Le torri di cubetti non sono certo tutte uguali, esistono molte varianti, si può utilizzare materiale destrutturato (barattoli o cubetti grezzi) o materiale commerciale, sempre più vario: cubetti colorati, con disegnati numeri o animali, cilindri di dimensione crescente che si incastrano uno sopra l’altro.

Ma quale materiale è meglio usare? Come spesso accadde la risposta non è univoca, se da una parte il materiale destrutturato permette maggiore possibilità di sperimentazione, è più versatile e lascia sfogo alla creatività; dall’altra le torri commerciali predisposte risultano talvolta maggiormente intuitive, con gli incastri che funzionano solo se messi nel giusto ordine, guidando quindi il bambino, talvolta anche con disegni collegati tra un pezzo e l’altro, sempre come guida. Usiamo ciò che abbiamo e seguiamo le preferenze del bambino!

I movimenti e le abilità in gioco

Ma quanto è difficile? L’azione che per noi sembra scontata, se la “scomponiamo”, pensando ad un bimbo nelle sue prime acquisizioni, diventa tutt’altro che banale:

  • bisogna afferrare i cubetti, coordinando i movimenti di mani e dita, in modo sempre più fine, tanto più piccoli sono i cubetti;
  • i cubetti vanno impilati l'uno sopra l’altro, utilizzando un’ottima coordinazione oculo-manuale,  dosando quindi la forza e la precisione del gesto;
  • bisogna essere precisi, maggiore è la precisione con cui un pezzo viene posizionato su quello sottostante, maggiore sarà la stabilità della torre.

Cosa impara il bambino?

Grazie alla costruzione di una torre di cubetti dunque, il bimbo sviluppa il controllo del gesto svolto e la pianificazione del gesto che si sta per svolgere. Nel caso poi in cui le parti abbiano dimensioni differenti, le capacità cognitive coinvolte aumentano notevolmente!

torre di cubetti

Il bambino dovrà infatti stimare e confrontare la grandezza dei vari pezzi, ordinarla e capire la sequenza decrescente da seguire. Ancora di più: quante volte dopo la costruzione proviamo a dire con i nostri bambini “guarda è alta come te\più di te\ecc!”? Ecco ancora il confronto e l’ordinamento di altezze differenti! Per fare tutto ciò ovviamente ci sarà apprendimento per prove ed errori o per imitazione seguendo l’adulto che lo fa, una buona tenuta attentiva su quanto si sta agendo e una buona pianificazione. Ecco quindi come possiamo meravigliarci delle abilità motorie, in particolare fino-motorie e di coordinazione oculo-manuale e delle capacità cognitive.

E se la torre cade?

Non solo motorio e cognitivo, però, cosa succede quando la torre cade? Il bambino potrebbe reagire con frustrazione, vedendo crollare ciò che ha fatto con tanto impegno, oppure divertirsi tantissimo tanto che la ricostruisce proprio per il gusto di buttarla giù! In entrambi casi vale la frase magica dell’adulto che rinforza quanto il bambino sta facendo: “dai, costruiamola ancora più bella!”.

Nel primo caso il bambino, partendo da una situazione frustrante, potrà scoprire che l’ “errore” non ha l’ultima parola, possiamo sbagliare senza che questo sia un problema per noi e chi ci sta attorno, e anzi cogliere l’occasione per fare qualcosa di ancora più bello e divertente!

torre di cubetti

Nel secondo caso, il bambino sta sperimentando il piacere di costruire e distruggere, proprio dell’infanzia: nella costruzione della propria personalità sperimenta infatti la possibilità che le proprie azioni abbiano una ricaduta su quanto sta attorno a lui, e che bello poter creare e distruggere in libertà! Aggiungiamo poi il rumore dei pezzi che cadono, l’effetto della torre che si spezza e le risate dell’adulto che gioca con noi, e una semplice torre è uno splendido gioco emotivo-relazionale che aiuta il bimbo a costruire una buona immagine di sé!

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