Le 10 maggiori ansie dei genitori moderni

Le preoccupazioni delle mamme e dei papà di oggi sono molto diverse rispetto a quelle di trenta o quarant'anni fa. Negli ultimi decenni, infatti, il ruolo dei genitori ha subito una trasformazione significativa, riflettendo i cambiamenti tecnologici, economici e sopratutto sociali della nostra epoca.

Se un tempo a spaventare erano i brutti voti, le cattive compagnie o il timore che il proprio figlio non riuscisse ad accedere ad uno status sociale e lavorativo rispettabile, ora l'attenzione dei genitori è rivolta soprattutto alla crescita emotiva e al benessere psicologico piccoli.

«Se un tempo la società chiedeva ai genitori di educare i figli a valori monolitici, statuari, dove era ben chiaro cosa andasse trasmesso ai figli, oggi la società propone nuovi modelli valoriali» spiega Luca Frusciello, pedagogista e membro del Comitato Socio-scientifico di Wamily.

«Pensiamo solo alla differenza di genere: oggi non è più necessaria una marcatura netta d’insegnamenti per l’uno o per l’altro sesso. Un altro esempio riguarda la presenza massiccia del concetto di identità digitale. Madri e padri moderni devono essere capaci di educare i figli a costruirsi non solo un’identità personale e sociale, ma anche quella virtuale. Cosa su cui gli stessi genitori non sempre sono sufficientemente preparati».

Padri e madri del nuovo millennio dunque non solo vogliono che ai loro figli non manchi nulla ma anche che crescano in un ambiente positivo, stimolante e protetto da ogni forma di negatività, sia essa una presa in giro, un insuccesso o un comportamento scorretto da parte di un adulto o un coetaneo.

Pertanto, se da una parte le ansie dei genitori rimangono quelle legate alla sicurezza e alla corretta crescita psicofisica dei bimbi, dall'altra stiamo assistendo ad una paura crescente nei confronti di tutto ciò che potrebbe turbare la serenità dei nostri figli.

I pericoli della tecnologia

Mentre i genitori di una generazione passata potevano temere i pericoli delle strade o delle cattive compagnie, quelli di oggi si trovano a fronteggiare la crescente influenza della tecnologia nella vita dei loro figli.

L'ansia derivante dalle infinite possibilità di internet, dall'esposizione dei social media e dall'onnipresenza dei dispositivi digitali appare ormai come una una realtà consolidata, con la preoccupazione costante di come tali elementi possano influenzare lo sviluppo emotivo e sociale dei bambini.

Arginare l'invadenza di simili device almeno per i primissimi anni di vita dei bimbi è una strada consigliata, ma già dai 5-6 anni risulta molto difficile escludere la tecnologia dalla quotidianità del contesto familiare. Meglio dunque dotarsi dei giusti strumenti per insegnare fin da subito ai bambini ad approcciarsi al mondo digitale con consapevolezza e responsabilità

Il bilanciamento tra lavoro e famiglia

Con le sfide economiche e la crescente presenza delle donne nel mondo del lavoro, i genitori moderni sono spesso angosciati dal bilanciare le esigenze della carriera con quelle della famiglia.

A ciò contribuisce anche la novità (tutt'altro che negativa) riguardante il rinnovato ruolo paterno all'interno delle dinamiche familiari.

I papà moderni vogliono partecipare sempre di più all'educazione e alla vita dei figli e se tale desiderio non può che rappresentare un valore aggiunto, tale necessità sta alimentando nelle nuove generazioni il terrore di non riuscire a combinare i traguardi sul fronte professionale con una presenza attiva nella vita dei propri figli.

La paura del giudizio sociale

A differenza del passato, oggi i genitori sono esposti a un costante scrutinio attraverso i social media e altri canali di comunicazione.

La paura del giudizio degli altri genitori, insegnanti o della società in generale può generare un'ansia costante su come stanno facendo come genitori.

La corsa all'educazione perfetta

L'educazione moderna è diventata sempre più competitiva, e le mamme e i papà spesso si trovano a competere per fornire ai propri figli le migliori opportunità.

L'ansia di garantire il successo accademico e professionale dei propri figli è infatti una preoccupazione diffusa e talvolta ciò sfocia nell'ossessione di voler sgombrare la crescita dei bambini da qualsiasi sorta di ostacolo.

La sicurezza online dei figli

Con l'aumento dell'uso di internet da parte dei bambini, i genitori moderni sono (giustamente) preoccupati per la sicurezza online dei propri figli.

La minaccia del cyberbullismo, l'accesso a contenuti inappropriati e il rischio di dipendenza da schermi sono fonti di ansia sempre presenti.

Nonostante tali preoccupazioni però, molti genitori sottovalutano il fatto che anche lo sharenting – la pratica di postare in Rete foto dei propri figli – rappresenta una forma di esposizione virtuale potenzialmente pericolosa per i bimbi.

La nutrizione e l'obesità infantile

In un'epoca in cui l'obesità infantile è diventata un problema diffuso, i genitori sono sempre in allerta per ciò che concerne la nutrizione dei propri figli.

La crescente consapevolezza sui rischi legati a una dieta poco equilibrata e l'importanza dell'attività fisica sono fonti di ansia quotidiana.

Il cambiamento climatico e il futuro del pianeta

A differenza del passato, i genitori moderni hanno maturato anche la preoccupazione per il futuro del pianeta che lasceranno ai loro figli.

Il cambiamento climatico, la sostenibilità e la preservazione dell'ambiente sono questioni che generano ansia riguardo al mondo che i bambini erediteranno.

La diversità e l'inclusione

Con una maggiore consapevolezza sulla diversità e l'inclusione, i genitori moderni vogliono educare i propri figli in modo aperto e tollerante, rispettando le differenze culturali, etniche e di genere.

La salute mentale dei figli

La consapevolezza dell'importanza della salute mentale ha portato i genitori moderni a essere molto più attenti alle sfide psicologiche e emotive dei propri figli rispetto al passato.

L'ansia legata alla prevenzione e al trattamento di disturbi mentali è una preoccupazione sempre più diffusa, tuttavia qualora dovessero sorgere delle problematiche di questo tipo è bene rivolgersi prontamente a dei professionisti e non percorrere strade alternative o fai-da-te.

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di Rachele Turina

Paura di non conoscere il proprio figlio

Sarà la costante ricerca del dialogo, sarà la sempre maggiore importanza data all'espressione delle proprie emozioni,  oggigiorno il fatto di non conoscere a sufficienza i figli è diventata ormai una delle paure più comune dei genitori moderni, forse un po' troppo assuefatti dalla mania del controllo.

Ma siamo davvero sicuri che conoscere i propri figli significhi sapere tutto ciò che passa loro in testa?

Il commento del pedagogista

«Oggi il mandato dato ai genitori è più ampio e impegnativo e questo le mamme e le madri moderne lo sanno, cosa che contribuisce ad alimentare fragilità e a creare ansie e insicurezze. Preoccupiamoci meno e caliamoci un po’ di più nella realtà di oggi e in ciò che appare veramente necessario per i nostri figli avere a disposizione nel loro futuro – conclude Frusciello –  Dobbiamo imparare quell’arte della proiezione in avanti per essere genitori votati al “qui ed ora” ma sempre con un occhio rivolto al futuro. Un esempio? Non diamo per scontato al fatto che l’identità digitale che noi ci siamo costruiti da adulti rappresenti un fatto naturale anche per i bambini che devono invece strutturarla fin dalla tenera età. Non è affatto così».