Immaginiamo di essere al lavoro quando improvvisamente ci arriva una notifica sul cellulare "Congratulazioni, il tuo ordine è stato spedito". Peccato che non stiamo aspettando alcun pacco. Immediatamente immaginiamo che sia una truffa, poi ci assale un dubbio, andiamo sull'app di acquisti online e troviamo oltre 3000 dollari di giocattoli in arrivo nella nostra abitazione.
Questo è ciò che è successo a Jessica Nunes mamma 26enne di Westport, in Massachusetts, che ha raccontato alla rivista online "Good Morning America" di aver trovato tra i suoi ordini online «5 moto elettriche per bambini rosa, 5 di colore azzurro, 10 paia di stivali da cowgirl e una macchina elettrica di piccole dimensioni».
La giovane mamma, sicura di non aver mai effettuato un ordine simile, ha cercato di unire i puntini e si è ricordata che il giorno prima aveva lasciato il suo cellulare a sua figlia Lila. La piccola, di soli 5 anni, in macchina, le aveva chiesto di poter giocare a un giochino sul cellulare, nel quale si improvvisava truccatrice delle bambole. Riporta Good Morning America: «Mia figlia è molto intelligente e una gran negoziatrice – ha detto Jessica – lei quella moto elettrica me la chiedeva da giorni, perché aveva visto un suo amico giocarci al parco».
Lila ha quindi sfruttato l'occasione per acquistare i giocattoli dei suoi sogni, cliccando più volte sul tasto "compra" e, indecisa sul colore preferito, ha acquistato tutto in grandi quantità.
L'accaduto ha permesso a Jessica di comprendere molte cose sulla sua piccola e sul suo modo di comportarsi. Innanzitutto si è resa conto di quanto i bimbi ci osservino e ci imitino in tutto ciò che facciamo. La sua piccola era seduta proprio al suo fianco quando lei acquistava prodotti per la casa, per la macchina o per l'ufficio e ha perfettamente imparato l'iter per mettere gli oggetti nel carrello e poi acquistarli.
Inoltre ha capito che sul cellulare ormai abbiamo tutto, carte di credito, app per gli acquisti, per prenotare visite mediche, per registrare la presenza al lavoro e che lasciare il cellulare ai bimbi, senza alcuna password, è molto rischioso.
Per la piccola Lisa una bellissima lezione di vita: «Le ho detto che in futuro le avremmo preso la motocicletta che le piaceva tanto, quando però lei avrebbe fatto qualcosa per guadagnarsela. Perché nella vita non funziona che quando si vuole una cosa poi la si compra. Se la si desidera si fa una ricerca approfondita e si capisce se ce la si può permettere» come riportato da Good Morning America.
Insomma Jessica non lascerà mai più la sua bimba giocare da sola col cellulare e la piccola Lisa dovrà aspettare un po' per cavalcare la motocicletta dei suoi sogni. La mamma nel frattempo ha mandato indietro tutti i pacchi, ma è sicura che la piccola avrà appreso un'importante lezione sul valore dei soldi.