Litigare davanti i figli non è mai una buona idea, sia quando sono piccolissimi sia quando sono più grandi. Vedere i propri genitori prendersi a male parole, urlarsi addosso, iniziare una guerra casalinga può avere conseguenze davvero importanti su bambini e ragazzi, lasciando nei loro ricordi, ferite difficili da rimarginare.
Un conto è discutere in famiglia con toni pacati, rispettandosi e affrontando gli argomenti con calma. Mentre un altro conto è iniziare a urlare l'uno contro l'altro alla presenza dei bambini che potrebbero non comprendere quello che sta accadendo. Assistere a discussioni troppo accese tra i genitori potrebbe rappresentare un problema nel sereno sviluppo di ogni bimbo.
Perché i genitori dovrebbero evitare di litigare davanti ai figli
Spesso le discussioni in famiglia sono all'ordine del giorno. Sono tanti i motivi che potrebbero portare i genitori a dover discutere, ma è sempre meglio non farlo in presenza dei nostri figli. Anche se, in molti casi, costa molta fatica rimandare a un secondo momento qualcosa che vorremmo subito esternare al partner. Questo non significa far crescere i bambini in una bolla di vetro facendo loro credere che tra i genitori son sempre tutte rose e fiori. Ma un conto è discutere in modo assertivo di questioni importanti, un altro è litigare e lasciarsi andare a discussioni eccessive davanti agli occhi dei bambini.
Per i più piccoli di casa vedere i propri genitori urlarsi addosso, insultarsi o, peggio, arrivare a usare violenza potrebbe rappresentare un trauma. Anche perché i bambini non hanno gli strumenti per comprendere quello che sta accadendo e quanto è davvero grave.
Cosa fare se i bambini hanno assistito a una lite
Se dovesse capitare e i genitori dovessero accorgersi della presenza del bambino che li guarda con occhi sgranati mentre litigano, è bene fermarsi, mettere da parte la rabbia che si prova e pensare solo a lui. Bisogna calmarlo, cercare di spiegare, sottolineare che spesso gli adulti litigano, ma poi, proprio come fanno i bambini, fanno la pace e trovano un modo per risolvere il problema di cui stavano parlando. È fondamentale farlo sia se il piccolo ha avuto una qualche reazione in quel momento, sia se finge indifferenza, perchè potrebbe tenersi tutto dentro per paura di essere lui dalla parte del torto e sentendosi in colpa.
Mai, per nessuna ragione al mondo, usare frasi o espressioni che diano la colpa a uno o a un altro dei genitori. Del resto siamo sempre soliti dire ai nostri figli che non si litiga mai da soli. E, soprattutto, mai far riferimento al fatto che il bimbo non doveva essere lì, altrimenti potremmo addossargli tutta la colpa, facendolo sentire ancora più in difetto di fronte a una situazione che non sa come gestire.
In caso di liti davanti ai propri figli sarebbe bene:
- affrontare il discorso con i bambini con sincerità
- spiegare le motivazioni del litigio
- rispondere a ogni domanda con semplicità
- non nascondere quello che è successo
- non parlare mai male dell'altro genitore
- non chiedere di prendere le parti di uno o dell'altro
- spiegare che dopo ogni litigio, si può trovare la via della pace
- evitare di essere troppo apprensivi
- cercare di tornare il prima possibile alla normalità
In seguito, per i genitori sarebbe bene soffermasi a capire il perchè si sia arrivati a litigare davanti ai propri figli e come imparare a gestire la rabbia in futuro, se una situazione del genere dovesse ricapitare.
L'effetto sui bambini di liti accese tra genitori
Vedere i propri genitori litigare non è mai una bella esperienza. Soprattutto perché il bambino potrebbe credere di essere lui la causa di tutta quella rabbia, iniziando a immaginarsi i motivi per i quali loro sono adirati così tanto con lui da prendersela l'uno con l'altro. I nostri figli si sentono in colpa anche quando non hanno nessuna ragione di provare tale sentimento. Possono chiudersi in loro stessi e non volerne parlare, perché hanno paura di peggiorare ancora di più la situazione.
Inoltre, vedendo le proprie figure di riferimento ai ferri corti, teme che la sua famiglia possa svanire nel nulla o, peggio, che lui possa essere abbandonato e che i genitori possano smettere di amarlo. I bambini provano paura, smarrimento, confusione: non riesce a capire il perché di tutta quella tensione. E teme che sia solo ed esclusivamente colpa sua.
Quando in Italia litigare davanti ai figli è un reato
Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che litigare in modo furioso di fronte ai propri figli è configurabile come reato e, nel dettaglio, come reato di maltrattamento in famiglia. Lo ha stabilito con una sentenza del maggio del 2018 la Corte di Cassazione. I giudici, infatti, hanno sottolineato che obbligare dei bambini e dei ragazzi a vedere i propri genitori bisticciare in modo troppo acceso equivale a renderli spettatori di una violenza assistita, con l'aggravante di un clima di tensione e di paura.
Si tratta, ovviamente, di casi limite, che sfociano in violenze psicologiche, verbali e fisiche di natura ben più pesante di un "normale" bisticcio tra coniugi. Normalmente, trattandosi di persone adulte, contenersi e limitare la rabbia in presenza dei minori sarebbe consigliabile. Per poi, però, chiarire tutto il prima possibile e non lasciare nulla in sospeso.