In occasione del 2 aprile, Giornata Mondiale della consapevolezza sull'autismo, oltre a vedere i monumenti più famosi illuminati di blu, entrando in qualsiasi negozio del centro commerciale di Novate Milanese si potrà assistere dalle 15.00 alle 19.00 ad un momento che si ripeterà tutti i martedì, volto a rendere gli spazi più accoglienti per adulti e bambini con autismo.
La quiet hour
"L'ora tranquilla", così il centro commerciale "Metropoli" di Novate Milanese ha rinominato il frangente orario dalle tre di pomeriggio alle sette di sera del 2 aprile.
I negozi del centro commerciale dovranno impegnarsi, in quel frangente, per essere più inclusivi e permettere alle persone con autismo di entrare senza sentirsi in alcun modo a disagio.
Le luci verranno sostituite o modulate, la musica sarà molto più bassa o addirittura verrà spenta, saranno evitati i profumi intensi che caratterizzano alcune catene. In generale tutto il personale dovrà adoperarsi perché il Centro sia il più accogliente possibile. L'iniziativa non è fine a sé stessa, si ripeterà ogni martedì con la speranza che in breve il supermercato diventi davvero accessibile a tutti.
Una mano per l'autismo
Non è l'unica iniziativa promossa dal "Metropoli", il 2 aprile, infatti, ci sarà un'enorme parete blu, vicino a lei uno stand con tante tempere colorate nelle quali intingere le mani per lasciarne l'impronta.
L'attività si chiama "Una mano per l'autismo" ed è promossa dall'associazione "Gli sgusciati- La Tenda odv" che si occupa di rispondere ai bisogni delle famiglie di bimbi e ragazzi con spettro dell'autismo. Ad ogni mano corrisponderà una piccola donazione e il centro commerciale si aspetta una parete che da blu diventi coloratissima.
Il decalogo delle buone maniere
Sulla pagina ufficiale del centro commerciale si trova anche un decalogo con tutte le norme comportamentali da mettere in atto per aiutare noi e chi ci sta intorno a essere accoglienti nei confronti delle persone autistiche.
10 consigli che vogliono affinare l'attenzione e l'empatia delle persone, vanno dal rendersi conto di cosa nell'ambiente potrebbe dare fastidio a un bambino autistico a come comportarsi per tranquillizzarlo a come non stranirsi alla comparsa di qualche tic, spesso utilizzato da loro per tranquillizzarsi.
Rendere gli spazi inclusivi
Il centro commerciale non è il primo a promuovere attività volte a sensibilizzare sulla tematica dell'autismo, nel 2020 a Monza è infatti nato il primo supermercato autism-friendly. Il supermarket è stato costruito con luci adatte e sono stati studiati anche i pittogrammi che lo adornano da un gruppo di neuropsicomotricisti esperti in autismo. I disegni sono stati fatti visionare poi da persone autistiche, in modo da assicurarsi che non dessero alcun tipo di fastidio.
Questo è poi il vero fine della giornata della consapevolezza sull'autismo, conoscere cosa davvero sia l'autismo, cosa significhi provarlo sulla propria pelle e poi applicarsi per rendere ogni spazio accogliente e inclusivo, per tutti.