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31 Maggio 2023
11:00

Mal di pancia in gravidanza: quando è normale e quando preoccuparsi?

Il mal di pancia in gravidanza è un disturbo frequente e, se caratterizzato da fitte al basso ventre o piccoli crampi potremmo non preoccuparci. Bisogna invece contattare il medico in caso di perdite ematiche, dolore epigastrico, perdite di liquido e contrazioni forti e costanti.

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Mal di pancia in gravidanza: quando è normale e quando preoccuparsi?
dolore pancia gravidanza

Il mal di pancia in gravidanza è un disturbo frequente, che può preoccupare. È abbastanza normale essere continuamente in ascolto del proprio corpo e allarmarsi ad ogni cambiamento, ma bisogna anche imparare a non vivere ogni piccolo disagio con stress. Quindi se avvertiamo dolori al basso ventre, piccole fitte o crampi, dobbiamo stare tranquille, perché ci sono molte spiegazioni: prima di tutto il nostro addome, dall’impianto dell’embrione, sarà teatro di grandi modifiche per far posto al bambino e queste modifiche si faranno sentire, perché incideranno sugli organi addominali (che verranno “schiacciati”), sulle fasce muscolari e sui legamenti. Per esempio, è frequente lo stiramento del legamento rotondo, uno dei legamenti che mantiene l'utero nella sua posizione. Consideriamo che l’utero è normalmente un organo piccolino, di dimensione di un’albicocca (50 grammi per una lunghezza di 7 cm massimo) e in gravidanza diventa grosso come un'anguria, pesando oltre 1,5 kg e superando i 30cm di lunghezza. Quindi come possiamo capire, il mal di pancia è un aspetto che può essere normale per la gestazione. È importante però imparare a riconoscere i dolori che invece devono preoccupare.

Quando preoccuparsi per il mal di pancia in gravidanza?

Se avvertiamo piccole fitte, crampetti o un po’ di peso al basso ventre, dobbiamo stare tranquille. Bisogna invece avvertire il medico se i crampi non passano o se diventano frequenti e più intensi. In alcuni casi potrebbero essere vere e proprie contrazioni. Inoltre, bisogna sempre contattare il medico in casi di perdite o sanguinamento, soprattutto se accompagnate da dolore intenso. In questo caso, un controllo è obbligatorio.

È bene poi ricordare che essere concentrati sulla pancia e sul bambino che sta crescendo dentro di noi, spesso, ci toglie un po’ la prospettiva sul nostro corpo. Non tutto inizia e finisce con la gravidanza. Il mal di pancia potrebbe essere collegato anche ad altri problemi, per esempio sono frequenti nel corso dei nove mesi (ma non solo) le infezioni urinarie. Facciamo quindi attenzione a:

  • dolore durante la minzione
  • sangue nelle urine
  • dolore al basso ventre ma anche in zona lombare
  • urina scura e con un odore pungente
quando scende la pancia

Sebbene la maggior parte delle donne con gravidanze fisiologiche abbia un po’ di mal di pancia, ci sono situazioni in cui questo disturbo rappresentare un serio rischio. Quali sono questi rischi e a quali sintomi sono correlati?

  • Gravidanza ectopica: si chiama anche gravidanza extrauterina ed è quando l'ovulo viene impiantato in un qualsiasi punto diverso dall'utero. Molto spesso, l'uovo si annida nella tuba di Falloppio. Purtroppo, una gravidanza extrauterina non puòproseguire e richiede cure mediche. Come si riconosce? potresti provare dolore intenso con o senza sanguinamento già ad inizio della gravidanza.
  • Aborto spontaneo: si verifica più spesso nelle prime 13 settimane di gravidanza. I segni di un aborto spontaneo includono mal di schiena da lieve a grave, dolore crampiformesanguinamento marrone o rosso vivo, tessuto o materiale simile a un coagulo che passa dalla vagina e un'improvvisa diminuzione di altri segni della gravidanza.
  • Distacco della placenta: un sintomo è il dolore costante che fa sì che la pancia rimanga dura per un lungo periodo di tempo senza sollievo. Fai attenzione alle perdite di sangue, ma anche di acqua, perché può causare la rottura prematura del sacco. Ulteriori sintomi includono dolorabilità nell'addome e mal di schiena.
  • Preeclampsia: è una condizione caratterizzata da ipertensione e proteine ​​nelle urine dopo le 20 settimane di gestazione. Il dolore in questo caso è più localizzato alla bocca dello stomaco e può accompagnare altri sintomi, come nausea, vomito e visione offuscata.

Mal di pancia in gravidanza nel primo trimestre

Si tende a credere che il primo trimestre di gravidanza sia per certi versi il più semplice. In realtà, è una fase delicata, perché prima c’è l’annidamento, ovvero la fase in cui l'embrione, ancora blastocisti, si impianta all'interno dell'utero e più specificatamente nella sua parete interna, l'endometrio, e poi c’è il vero e proprio avvio della gestazione. Ciò significa che alcune donne possono avvertire dolori, simili a quelli mestruali, e fitte al basso ventre. Questi sono disturbi normali. Dobbiamo invece preoccuparci in caso sanguinamento vaginale e dolore addominale acuto.

mal di pancia gravidanza

Mal di pancia in gravidanza nel secondo trimestre

Il mal di pancia nel secondo trimestre è legato alla crescita del bambino, che spinge per prendersi il suo spazio. Potremmo quindi avvertire un dolore basso, nella zona dell’inguine, o sopra i fianchi. Come mai? È  causato dallo stiramento del legamento rotondo, struttura che serve a mantenere l’utero in posizione nel bacino e che viene sollecitato in gestazione. Il dolore nella zona pelvica, invece, può essere causato dall’effetto elasticizzante degli ormoni gravidici sulla cintura pelvica. Questa zona è composta dai legamenti e dalle ossa del bacino, che si devono allargare per far posto al bimbo e per consentire il parto. Non è invece fisiologico un forte dolore sotto le costole o al torace, soprattutto se è abbinato a mal di testa, gonfiore a mani e piedi e vista offuscata. Chiamiamo il medico se subentrano perdite ematiche o di liquido trasparente.

Mal di pancia in gravidanza nel terzo trimestre

Il mal di pancia nel terzo trimestre può dipendere da diversi fattori ed è estremamente comune, perché il bambino ormai è grande, ha poco spazio per muoversi e si sta preparando a nascere. La preparazione al parto avviene con le contrazioni Braxton Hicks, che sono delle contrazioni leggere e irregolari, che servono al collo dell’utero ad appianarsi. Quando chiamare il medico? Se le contrazioni diventano regolari (ogni 5/10 minuti), intense e dolorose è probabile che il nostro bimbo voglia conoscerci. Mentre è importante recarsi al pronto soccorso ostetrico-ginecologico se riscontriamo: sanguinamento in genere specialmente se abbinato a pancia molto dura, un forte dolore al torace e alle costole, se si rompono le acque o se non avvertiamo più i movimenti del nostro bambino.

Il mal di pancia può davvero essere frutto di tante situazioni diverse che si stanno verificando nel nostro corpo. La buona notizia è che quasi sempre si tratta di un piccolo disagio tipico della gravidanza fisiologica. Se ci fa sentire più sicure consultare il medico o l'ostetrica/o, nulla ci vieta di farlo. Il benessere psicologico della mamma contra quanto il benessere fisico.

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