Il dolore addominale, comunemente chiamato mal di pancia, è particolarmente comune nei bambini. Secondo Nhs, il mal di pancia è il disturbo più frequente che spinge i genitori a contattare il pediatra per chiedere un parere medico. Il fastidio addominale tende generalmente a svanire rapidamente senza richiedere particolari trattamenti (a eccezione di specifici casi) e può essere scatenato da diversi fattori.
Cause del mal di pancia nei bambini
Non esiste un’unica e specifica causa del mal di pancia nei bambini, anche se generalmente il dolore addominale è determinato da gastroenterite, costipazione, infezione del tratto urinario, problemi legati all'alimentazione o ansia. Tuttavia, esistono anche altre motivazioni meno intuibili. Vediamole:
- Cibo (intossicazioni alimentari, allergie alimentari, alimentazione eccessiva, produzione di gas): quando si avverte mal di pancia, il primo pensiero va a quel che si è mangiato nel corso della giornata. I problemi legati all’alimentazione vengono frequentemente associati a gonfiore e a un disagio rapido e temporaneo dopo il consumo di cibo
- Gastroenterite: una delle cause più comuni di mal di pancia, insieme al consumo di cibo, è rappresentata dalla presenza di virus e batteri all’interno dell’intestino, che determinano diarrea e vomito nei piccoli. A volte il medico, dopo il controllo, prescrive degli antibiotici come trattamento
- Stitichezza (passaggio difficoltoso di feci che può causarne un accumulo nel colon), bruciore di stomaco, reflusso, adenite mesenterica (infiammazione delle “ghiandole” all’interno della pancia)
- Avvelenamento: l’assunzione di qualcosa di nocivo o comunque controindicato per l’ingestione (sapone, detersivo, overdose di farmaci) può comportare mal di pancia e richiede un intervento immediato
- Problema chirurgico (appendicite, blocco intestinale, intussuscezione, torsione testicolare, torsione ovarica)
- Ansia e stress
Tipi di mal di pancia nei bambini
Anche se i piccoli generalmente hanno difficoltà a descriverlo, il mal di pancia è diverso a seconda dell’area addominale interessata e della causa scatenante. Si distinguono:
- Mal di pancia generalizzato o localizzato: è causato generalmente da diarrea e stipsi (difficoltà ad evacuare), anche se sono da considerare eventuali problemi digestivi, ansia, stress, appendicite…
- Crampi addominali: vere e proprie fitte improvvise, in tanti casi provocate da infiammazioni intestinali o da diarrea
- Coliche addominali: nei neonati sono frequenti, generalmente innocue e si verificano a causa di un accumulo eccessivo di aria nell’intestino fino a circa 3-4 mesi dalla nascita, mentre nei bambini più grandi e negli adolescenti possono essere un segnale di allergia alimentare, pasto eccessivo o al contrario insufficiente, cattiva digestione o rutti poco frequenti. Nei casi più gravi il dolore colico è sintomo di calcoli, ostruzione o blocchi intestinali e morbo di Crohn
Quando preoccuparsi per il mal di pancia nei bambini
Il mal di pancia è un fastidio comune nei più piccoli che tende a scomparire spontaneamente. Se tuttavia, il dolore addominale compare insieme ad uno dei seguenti sintomi, è sensato preoccuparsi e andare al Pronto Soccorso o chiamare d’urgenza il pediatra:
- Nonostante gli antidolorifici, il piccolo prova dolore costante per oltre 24 ore
- Il dolore aumenta ed è grave, ad esempio impedendo il sonno
- Il dolore torna frequentemente e regolarmente
- Ha febbre, brividi o tremori o sintomi che continuano per più di 5 giorni
- Ha la pancia estremamente gonfia
- Non è reattivo
- Cambia la sua routine di pipì, urinando decisamente più o meno del normale, o ha difficoltà a urinare
- Ha dolore allo scroto
- Presenta segnali di disidratazione
- Sviluppa pelle o occhi gialli (ittero)
- Perde peso
- Presenta sangue nelle feci o nella pipì
Quali sono le cure per far passare il mal di pancia nei bambini?
Il trattamento del mal di pancia nei piccoli dipende dalla causa scatenante, perciò è fondamentale accertarsi della ragione che si cela dietro al “male al pancino” prima di intervenire.
Nel più dei casi, in realtà, il dolore addominale non richiede cure o farmaci: generalmente si tratta di un disagio temporaneo, destinato a scomparire spontaneamente e rapidamente.
È raccomandabile consultare il pediatra se il mal di pancia non accenna a svanire e se il piccolo ha febbre, diarrea e/o vomito da più di 24 ore, è pallido e sudato, si rifiuta di bere, ha difficoltà ad urinare, sviluppa un’eruzione cutanea, presenta sangue nelle feci o se il suo fastidio addominale ha cambiato posizione. Il medico, a seconda del disturbo, saprà consigliare farmaci antidolorifici, come il paracetamolo, antibiotici, liquidi reidratanti o altro, a seconda della necessità.
Esistono, comunque, dei consigli generici per aiutare il piccolo a combattere il male al pancino alla sua insorgenza. È opportuno, ad esempio, che il genitore lo incoraggi a riposare e a idratarsi regolarmente per ridurre il rischio di disidratazione offrendogli acqua o, in caso di allattamento, il latte materno. Un'ottima idea è pure invitare il figlio a sedersi sul water e a espellere pipì e feci.
Altri consigli utili sono legati all’alimentazione: in caso di mal di pancia, è meglio evitare caffeina, bevande frizzanti, agrumi, latticini, cibi grassi o fritti e prodotti a base di pomodoro.
Dopo quanto tempo passa il mal di pancia?
Il mal di pancia generalmente scompare nel giro di poche ore o, se ad esempio è causato da gastroenterite, giorni. Si ricorda, comunque, che se il piccolo prova dolore costante per più di 24 ore nonostante la somministrazione di antidolorifici è caldamente raccomandabile consultare il pediatra o andare al Pronto Soccorso.