Una tranquilla giornata al parco acquatico, quella che stavano trascorrendo un 14enne insieme ai suoi compagni di classe, sguazzando tra le vasche e gli scivoli dell'acqua park. Fino a quando il ragazzino, dopo un tuffo a candela, non è più riemerso dall'acqua.
Probabilmente una congestione che ha fatto perdere i sensi al ragazzo che è rimasto a fondo più del previsto. Il papà di un compagno di classe del ragazzo, che li seguiva vigile con lo sguardo mentre nuotavano divertiti, si è immediatamente buttato in acqua, dando l'allarme al bagnino che lo ha seguito a ruota. In pochi minuti il ragazzo è stato portato in ospedale e tutto si è risolto per il meglio.
Una storia a lieto fine, ma non un caso isolato. Purtroppo sono molti i pericoli che i bimbi incontrano tuffandosi in acqua. Con le giuste accortezze, però, noi genitori possiamo proteggerli dal peggio, lasciandoli nuotare felici e sicuri.
9 mosse per proteggere i nostri bimbi in piscina
Innumerevoli sono le insidie che si nascondono tra le acque ricche di cloro delle piscine, ambienti che però soprattutto in estate sono molto frequentati dai bambini.
Ecco 9 mosse per proteggere i più piccoli e prevenire spiacevoli situazioni:
- Sorvegliare i bambini in acqua e fuori: occhi e orecchie sempre allerta quando i piccoli sguazzano, anche se hanno i braccioli e il salvagente. I bimbi tra gli 0 e i 5 anni dovrebbero sempre entrare in acqua con un adulto. Lo stesso vale per quando i piccoli scorrazzano a bordo vasca.
- Il bagno solo se c'è il bagnino: curiamoci che il bagnino sia seduto sulla sua sedia e vigile prima di far entrare i nostri piccoli in acqua. Se la piscina invece si trova in una struttura privata, come la casa di un amico o la nostra abitazione, non perdiamo mai di vista i bambini, e curiamoci che ci sia qualcuno che sappia nuotare e pronto a intervenire.
- Togliere i giocattoli e l'acqua dalla piscina dopo l'utilizzo: se stiamo parlando di piscine gonfiabili o in cui i piccoli riescono a entrare autonomamente, curiamoci di svuotarle o coprirle quando non dobbiamo utilizzarle, altrimenti il piccolo potrebbe caderci dentro o tuffarsi quando non è sorvegliato. Lo stesso vale per i giocattoli, anche tubi di spugna e tavolette, spesso sono di colori sgargianti e i bimbi attratti potrebbero cadere in acqua.
- Far indossare la cuffia ai bambini: i piccoli con i capelli raccolti nella eviteranno che questi si possano impigliare nei bocchettoni di aspirazione delle piscine, che in ogni caso vanno coperti con apposite protezioni.
- Braccioli e salvagente: devono sempre essere gonfi e ben ancorati al bambino
- Non mettere l'asciugamano sulle spalle dei bimbi: meglio posizionare l'asciugamano arrotolandolo sotto le ascelle dei bimbi che se malauguratamente dovessero cadere in acqua o scivolare lungo il bordo non avranno le braccia ostacolate nei movimenti.
- Non scegliere costumi blu per i nostri bambini: potrebbero annaspare in acqua e noi non vederli più causa il colore del costumino, identico al fondale.
- Doccia prima dei tuffi: come tutti gli sportivi, anche i bimbi prima di un tuffo in acqua, sarebbe meglio facessero una doccia con acqua alla stessa temperatura della piscina, soprattutto se hanno appena mangiato, per evitare mancamenti o congestioni all'impatto con l'acqua.
- Corso di nuoto: sarebbe meglio iscrivere i bimbi a un corso di nuoto così in estate sapranno galleggiare e sarà più facile scongiurare spiacevoli inconvenienti.