In un mondo in cui si fanno sempre meno figli, e dunque sempre meno a misura di bambino, in cui spopolano ristoranti child-free e matrimoni in cui i bimbi non sono i benvenuti, c'è chi invece ancora ama i bambini e compie dei piccoli gesti che impattano fortemente sul benessere dei genitori.
Siamo a Mooloolaba sulla Sunshine Coast del Queensland e una mamma di nome Tyne, in vacanza con i suoi due bambini di un anno e mezzo e tre anni e mezzo, è seduta al bar dell'albergo e continua a scusarsi con i vicini, perché i suoi figli schiamazzano, piangono, corrono in giro, ribaltano i bicchieri. Insomma si comportano come bambini, in un luogo frequentato anche da adulti.
Accanto al loro tavolo c'è una signora che sta sorseggiando un caffè e leggendo un libro. I due bimbi di Tyne corrono vicino a lei e la distraggono dalla sua lettura. Tyne prima che la donna lasci il locale si scusa con lei, dicendole che è mortificata dal fatto che i suoi bimbi possano aver disturbato il suo momento di relax, la donna sorride e se ne va.
Al momento del conto Tyne, sempre mortificata, si avvicina alla cassa e la barista oltre a porle la ricevuta del suo conto già pagato proprio da quella signora che leggeva un libro accanto a loro, le da un bigliettino. Il foglio a righe, strappato da un taccuino, riporta un messaggio scritto in stampatello. Nel leggerlo Tyne si commuove e decide di postare il contenuto del biglietto su Facebook, per fare in modo che questa storia possa arrivare a quanti più genitori possibili:
Cara, è stato un piacere condividere lo spazio in cui ho fatto colazione con voi. Ti prego, continua a fare ciò che stai facendo, hai una famiglia meravigliosa! Spero che tu possa rilassarti un po' al mare oggi, con affetto Em.
Non ha lasciato alcun contatto la donna che si è firmata solo con "Em" seguito da un cuoricino stilizzato, ma con il suo messaggio ha voluto scrivere alla giovane mamma di non preoccuparsi troppo per la chiassosità dei suoi figli. Quei due bambini felici e liberi di essere semplicemente bambini, a chi ha gli occhi buoni come "Em", sono semplicemente sembrati parte di una bellissima famiglia.
La mamma ha condiviso su Facebook il dolce messaggio scrivendo: «Non so cara Em se tu ti trovi a Maooloolaba per un giro veloce, per lavoro o perché è il tuo posto del cuore, ma voglio che tu sappia che hai un'anima meravigliosa. Grazie di cuore»
Un gesto di bontà e comprensione, un semplice "non preoccuparti, stai facendo un ottimo lavoro" in un mondo che troppo spesso sembra child-free è tutto ciò di cui un genitore ha bisogno.