Mandare i figli a fare commissioni: da che età e perché è importante

Crescere i propri figli vuol dire anche renderli autonomi, indipendenti e responsabili. In base all'età dei bambini e dei ragazzi, sono infatti diversi i compiti che possiamo affidare loro, soprattutto in casa. Arriva un momento, però, in cui ci chiediamo se possiamo mandare i nostri figli a fare delle commissioni, magari nel negozietto sotto casa o mentre noi attendiamo fuori dalla porta di ingresso.

A che età possiamo mandare i bimbi a fare le piccoli commissioni come la spesa? Sicuramente non esiste un "limite" uguale per tutti: le cose da tenere in considerazione sono tantissime. L'importante è che quel giorno arrivi prima o poi, per responsabilizzare di più i nostri ragazzi e far capire loro che non li vediamo più come dei bimbi in fasce, ma come persone in grado di compiere anche compiti da "grandi".

Cosa significa mandare i figli a fare le commissioni?

Non vuol dire che noi genitori siamo pigri e non abbiamo voglia di uscire di casa o scendere dall'auto per entrare nel negozio a fare gli acquisti che ci servono quel giorno. Si tratta di un modo per insegnare loro la responsabilità, l'aiuto reciproco, l'impegno. Mandandoli a comprare il pane dal panettiere o quello che manca per la cena nel negozietto di alimentari sotto casa, li aiutiamo a sviluppare e aumentare la loro autostima, imparando qualcosa che servirà anche quando saranno grandi.

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Affidare piccoli compiti a bambini e ragazzi è un modo per insegnare il senso di responsabilità, per vivere nuove esperienze e sfide, a patto che siano sempre alla loro portata. Potranno anche sbagliare, comprando ad esempio qualcosa che non era quello richiesto. Ma è dagli errori che si impara meglio, anche nella più tenera età. È un modo che ci aiuta anche a insegnare ai nostri figli che gli imprevisti possono capitare, ma bisogna sempre cercare una soluzione.

A che età mandare i figli a fare le commissioni

Non esiste un'età in cui mandare i figli a fare le commissioni. Non è per tutti uguale. Bisogna valutare l'autonomia già raggiunta dai bambini, la loro sicurezza nell'affrontare compiti di questo tipo, la tipologia di commissione che vogliamo far fare e i pericoli in cui potrebbe incappare. Sicuramente un bambino di 7-8 anni è già in grado di andare a comprare il pane, mentre prima possono chiedere cosa vogliono al bancone pagando, sotto la supervisione dei genitori o di un adulto di riferimento.

Sicuramente in ogni famiglia bisogna fare valutazioni di questo tipo, provando anche quando sono piccoli a far ordinare loro da soli il gelato in gelateria o la cena al ristorante: sono piccoli passi di autonomia che serviranno loro ad affrontare meglio le commissioni che poi andranno a fare da soli quando saranno più grandicelli.

Quali sono le prime commissioni?

Cosa far fare ai bambini nelle loro prime volte a fare commissioni per la famiglia? Ovviamente all'inizio sarà bene accompagnare i più piccini, rimanendo però a debita distanza per permettere ai nostri figli di cavarsela da soli. In seguito potranno andare autonomamente, magari tenendo un occhio aperto, soprattutto se deve attraversare una strada particolarmente trafficata.

Possiamo mandarlo dal panettiere a comprare il pane, in edicola a prendere il giornale, nel negozietto sotto casa a comprare qualcosa per il pranzo o per la merenda. Qualsiasi piccola attività è quella perfetta per aiutare i nostri figli a sviluppare l'autonomia e a sentirsi finalmente grandi.