Marta è un nome italiano femminile, di cui esiste anche la variante maschile Marto, molto rara. Nel nostro Paese è un nome molto diffuso, in particolare al Nord Est.
Etimologia
Il nome Marta è uno dei più antichi. Marta avrebbe un'origine semitica: si baserebbe, infatti, sul termine aramaico מרתא (mārtā, femminile di מרא, mārā).
C'è anche chi ipotizza che possa derivare dall'aramaico Miryam, antica forma di Maria, nome con il quale ha molte affinità, a partire dal suo significato.
Significato
Il significato del nome Marta, infatti, secondo il termine aramaico da cui deriva, è “signora”, “padrona”, in particolare della casa, “dominatrice” durante le avversità. Anche il nome Maria ha tra i suoi significati proprio quelli di signora e padrona.
Onomastico
Chi si chiama Marta festeggia di solito il suo onomastico il 29 luglio, giorno nel quale la Chiesa Cattolica ricorda Marta di Betania, amica di Gesù, sorella di Maria e Lazzaro. Ma sono anche altre le sante che nel calendario portano questo nome:
- 19 gennaio, santa Marta martire a Roma con il marito Mario e i figli Audiface e Abaco
- 18 marzo, beata Marta Le Bouteiller
- 19 aprile, santa Marta vergine e martire persiana
- 5 luglio, santa Marta madre di Simeone Stilita il Giovane
- 12 luglio, beata Marta del Buon Angelo, vergine e martire di Orange
- 10 agosto, santa Marfa di Suzdal', Stolta in Cristo
- 8 novembre, santa Marta di Pskov, principessa e monaca
Varianti
- Varianti maschili italiane: Marto (raro)
- Varianti femminili italiane: Martha
- Varianti maschili straniere: Non si registrano varianti
- Varianti femminili straniere: Martha, Marthe, Marfa
- Varianti maschili rare: Non si registrano varianti
- Varianti femminili rare: Matty
Diffusione
Marta è un nome molto diffuso nel nostro paese, scelto da molti genitori per le proprie figlie, come rivelano i dati Istat più recenti. Tra le neonate iscritte all'anagrafe tra il 1999 e il 2021 portano questo nome tantissime bambine. Se negli anni Novanta almeno 2mila nuove nate venivano chiamate così dai propri genitori, con il passare del tempo è diventato un nome meno comune: nel 2021 sono state, ad esempio, 1066 le richieste di iscrizione all’anagrafe con il nome di Marta.
Curiosità
Il nome Marta compare nella Bibbia. Si chiama così la sorella di Maria e di Lazzaro, figura che appare nel Vangelo di Luca e nel Vangelo di Giovanni. Santa Marta è patrona delle cuoche, ma anche delle casalinghe, delle massaie, dei padroni di casa, degli osti e degli albergatori. La santa è considerata protettrice delle casalinghe, perché dopo la morte di Lazzaro accolse in casa il Messia con un’ospitalità unica.
Tante le donne famose che portano e hanno portato questo nome. Marta Abba, attrice del teatro pirandelliano (il primo romanzo di Luigi Pirandello si chiama Marta Ayala), Marta Graham, ballerina fondatrice della danza moderna, Marta Cartabia, giurista italiana diventata ministro per il Governo Draghi, Marta Marzotto, modella e stilista italiana.
Marta è anche un'opera lirica comica di Friedrich von Flotow su libretto di Wilhelm Friedrich, tratto da un'opera di Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges. I Beatles hanno dedicato un brano a una donna con questo nome, Martha, my dear.