Massimiliano è un nome maschile antico e che ancora oggi continua a evocare un senso di prestigio e storia, mantenendo la sua rilevanza nella società contemporanea italiana.
Etimologia
Il nome Massimiliano ha origini latine ed è composto dalle parole maximus che significa "massimo" e Aemilianus, un antico cognome romano. Pertanto, Massimiliano può essere interpretato come "il massimo della famiglia Aemilianus".
Significato
Il significato intrinseco di Massimiliano richiama l'idea di grandezza, "massimalità" o eccellenza, riflettendo la sua radice latina.
Onomastico
L'onomastico di Massimiliano è celebrato il 12 marzo in onore di San Massimiliano martire.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Massimo
- Varianti femminili italiane: Massimiliana, Massima
- Varianti maschili straniere: Maxi, Max, Maximilien, Maximilianus, Maksymilian
- Varianti femminili straniere: Maximiliane
- Varianti maschili rare: non si registrano varianti
- Varianti femminili rare: non si registrano varianti
Diffusione
Nel 2022, Massimiliano è un nome ancora abbastanza diffuso in Italia, nonostante un calo registrato negli ultimi anni.
I dati ISTAT ci dicono che nel 2022 sono nati 143 bambini con il nome "Massimiliano". In leggere ripresa rispetto all'anno prima (nel 2021 erano stati 123) ma molti meno rispetto a vent'anni fa, quando erano quasi 500.
Curiosità
Diverse figure di spicco portano il nome Massimiliano, tra cui l'arciduca Massimiliano d'Austria, imperatore del Messico nel XIX secolo, e Massimiliano Allegri, noto allenatore di calcio italiano.
Il nome Massimiliano è stato particolarmente popolare nelle famiglie nobili durante il Rinascimento italiano, sottolineando la connessione con l'antica Roma e la nobiltà.