Mattia è un nome che in Italia viene declinato al maschile nella stragrande maggioranza dei casi. Eppure non mancano bambine e donne che anche in tempi recenti hanno portato questo nome di origine ebraica.
Nel 2006 Mattia figurava nelle classifiche ISTAT come il settimo nome più utilizzato per i nuovi nati di sesso maschile.
Etimologia
Mattia deriva dal greco Maththaios, a sua volta originario dal vocabolo ebraico Mattityahu, "dono di Yahweh".
Significato
Stando alla radice ebraica, Mattia è traducibile come "Uomo di Dio" (Yahweh è il termine con cui il popolo ebraico chiama la sua divinità) o anche come "Dono di Dio".
Onomastico
L'onomastico di Mattia si festeggia il 24 febbraio, il 14 maggio o il 21 settembre, insieme alla sua variante Matteo.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Matteo
- Varianti femminili italiane: Mattea
- Varianti maschili straniere: Matthijs, Matija, Mátyás, Mathias, Matthew
- Varianti femminili straniere: Mathea, Matthea, Mathia
- Varianti maschili rare: Mateusz, Maffeo, Mazzeo
- Varianti femminili rare: Non si registrano varianti
Diffusione
Nel 2021 in Italia sono nati 4.215 neonati di nome Mattia, qualche centinaio in meno rispetto all'anno precedente, quando erano stati 4.711. Negli ultimi anni l'accezione femminile apapre poco usata, tuttavia in passato vi sono stati piccoli picchi come nel 2002, quando ben 71 bimbe vennero registrate come Mattia.
Curiosità
Mattia è un nome molto presente nella storia e nella tradizione sia italiana che europea. Si chiamava Mattia, seppur nella sua variante slava, un importantissimo re d'Ungheria del XV secolo che combatté l'avanzata ottomana e promosse la cultura rinascimentale italiana nel suo regno.
In Italia però il Mattia più famoso è forse il personaggio immaginario nato dalla penna di Luigi Pirandello, autore del celeberrimo Il fu Mattia Pascal, opera immortale dove il protagonista della vicenda approfitta della sua presunta morte per cambiate vita e stimolare profonde riflessioni sul concetto d'identità.