Mauro è un nome maschile italiano con una lunga storia alle spalle: era già utilizzato come soprannome dagli antichi Romani. Ogni anno vengono iscritti all'anagrafe poco più di un centinaio di neonati con il nome Mauro, che significa “scuro” oppure “occidentale”.
Etimologia
Non è chiara l’origine del nome Mauro. Secondo alcuni studiosi, Mauro deriva dal greco Mauros, “scuro”, mentre secondo altri è di origine fenicia e deriva da mauharim, “occidentale”. Nell’antica Roma Maurus era utilizzato come soprannome per indicare coloro che provenivano dalla Mauretania, un’antica regione del Nordafrica. Nel Medioevo il latino Maurus fu tradotto in Mauro.
Significato
Mauro significa “scuro”, “occidentale” o “originario della Mauretania”, a seconda dell’origine accettata. I Mauri furono una popolazione che fornì a Cartagine i mercenari che combatterono sotto la guida di Annibale durante la seconda guerra punica. Dopodiché, la Mauretania fu conquistata dal’Impero romano.
Onomastico
L’onomastico di Mauro si festeggia il 5 ottobre, in ricordo di san Mauro.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Non si registrano varianti
- Varianti femminili italiane: Maura
- Varianti maschili straniere: Maur, Mavro
- Varianti femminili straniere: Maure
- Varianti maschili rare: Non si registrano varianti
- Varianti femminili rare: Non si registrano varianti
Nel Medioevo si diffuse la variante Moro, oggi in disuso.
Diffusione
Mauro è un nome comune in Italia. Secondo l’Istat, nel 2021 sono nati 114 neonati di nome Mauro.
Curiosità
Oggi si ricorda Mauro Emanuel Icardi, ex calciatore dell’Inter e attualmente attaccante del Galatasaray, e lo scrittore e alpinista Mauro Corona.