Il meconio è il primo materiale fecale espulso dal bambino dopo il parto. Si tratta quindi delle prime feci del neonato. Sono di colore scuro, tra il verde e il marrone, talvolta tendenti al nero e la loro consistenza è ben diversa dalle feci che il neonato espellerà col tempo. Il meconio è appiccicoso, denso e vischioso, privo di qualsiasi odore e composto di quelle sostanze che il piccolo ha ingerito mentre era nel ventre materno.
Le prime feci vengono generalmente espulse entro le prime 12-24 ore di vita del bimbo; successivamente le feci cambiano di aspetto, divenendo dopo 3-5 giorni, feci di transizione di consistenza più morbida. Se trascorrono oltre 48 ore dalla nascita di un neonato a termine prima della emissione di meconio si parla di ritardata emissione di meconio, Questa condizione è spia di una difficoltà del meconio a progredire lungo il canale digestivo oppure di uscirne tramite lo sfintere anale. Può capitare che il bimbo espella precocemente il meconio, prima di venire alla luce, durante il travaglio o il parto. ovvero direttamente nel liquido amniotico: in questo caso se dovesse inalarlo il rischio è che le sue vie aeree si ostruiscano.
Che cos'è il meconio
Il meconio è una sostanza fecale di consistenza simile a quella del catrame, quindi molto appiccicosa. Viene prodotto dall'intestino del bambino prima della nascita e viene espulso dopo il parto. Il suo colore è scuro, marrone, verde, tendente al nero, molto diverso dall'aspetto che hanno comunemente le feci.
Il meconio è composto da:
- liquido amniotico
- cellule epiteliali intestinali
- acqua
- bile
- muco
- urina
Quando si espelle il meconio?
Il meconio viene di solito espulso dai neonati nelle prime 24 ore successive al parto. Il bimbo emetterà alcune scariche dense, scure e appiccicose. Nei giorni successivi però le feci non sono ancora della consistenza che ci aspetteremmo, per 3-4 giorni saranno sempre catramose, perché sarà ancora presente un po' di meconio.
Nel caso in cui il piccolo non dovesse rispettare questi tempi, verrà visitato dal pediatra presente nella struttura ospedaliera, per scongiurare il rischio di un'ostruzione dell'intestino.
Quanto dura il meconio?
Il bimbo espelle la parte più consistente del meconio entro il primo giorno dopo la nascita, ma le feci possono rimanere di aspetto catramoso fino al terzo-quinto giorno. Se il piccolo assume latte materno, le feci diventano più compatte dopo la prima settimana. Se invece il suo alimento principale è il latte adattato, la sua cacca appare normalmente più scura e consistente.
Possibili problemi nell'espulsione del meconio
Due sono i problemi principali legati all'espulsione di meconio: o non riesce a espellerlo dopo la nascita o, all'opposto lo espelle prima di nascere, quando è ancora nel ventre materno. In questo secondo caso è facile accorgersene perché il liquido amniotico appare tinto di meconio, e di colore bruno verdastro. Si chiama liquido tinto ed è considerato segno di possibile distress fetale.
Tra le cause che possono predisporre a questa condizione vi sono infezioni, fumo in gravidanza, diabete gestazionale o ipertensione materna. Il rischio principale per un bambino che espelle il meconio prima di nascere è che può inalarlo. Data la consistenza appiccicosa della sostanza il piccolo potrebbe avere difficoltà respiratorie.
Sindrome da aspirazione di meconio
Se il bimbo emette anticipatamente il meconio, quando è ancora nel ventre materno potrebbe finire per inalarlo. Il piccolo potrebbe quindi manifestare asfissia, polmonite infiammatoria e distress respiratorio, molto pericolose anche per il suo sviluppo cerebrale.
Mancata emissione di meconio
Un altro problema legato al meconio può essere la mancata emissione delle prime feci da parte del neonato. Se sul pannolino del piccolo non c'è traccia di quella sostanza appiccicosa e scura, tante possono essere le cause.
Teniamo presente che questa situazione si verifica specie quando il bimbo nasce prematuramente, poiché il meconio per fuoriuscire in questo caso ci mette un po' di più. Se la situazione persiste e il bimbo ha l'addome gonfio, manifesta malessere generale e vomita spesso dobbiamo immediatamente affidarlo alle cure del pediatra per indagarne la causa e per effettuare le terapie del caso.
Le condizioni cliniche che portano ad una difficoltosa progressione del meconio possono essere dovute o ad alterazioni della peristalsi, malformazioni intestinali, alterazioni della composizione del meconio stesso che diventa più vischioso
Tra le cause più note vi sono:
- malformazione anorettale
- malrotazione intestinale
- ostruzione intestinale
- fibrosi cistica
- malattia di Hirschsprung