Il menarca è il termine che indica il primo ciclo mestruale ovvero la prima volta che le bambine hanno le mestruazioni. Ciò si verifica nella maggior parte dei casi tra gli 11 e i 14 anni ed è una tappa importante durante la pubertà, perché segna l’inizio dell’età fertile della donna, oltre a essere un momento molto significativo sia per lo sviluppo fisico sia per quello psicologico. Ecco perché è davvero importante parlare di questo evento alle nostre figlie, spiegare che cosa succede a livello biologico ma anche come si può gestire con serenità il sanguinamento mensile.
Cos’è il menarca
Il menarca è il primo ciclo mestruale e segna l’inizio della fertilità femminile e di conseguenza l’inizio della possibilità di concepire e diventare mamma. Il termine deriva dal greco. La parola è infatti composta da mén, ménos, il cui significato è "mese" e arché che, invece, significa "inizio". Indica proprio il carattere ciclico del ciclo mestruale, che è lo sfaldamento dello strato interno dell'utero, chiamato endometrio. Ciò si verifica, tutti i mesi, al termine di una serie di interazioni tra gli ormoni prodotti nel cervello e nelle ovaie. Il flusso sanguigno indica che non c’è stato concepimento, ovvero non è avvenuto l’impianto dell’embrione.
Sintomi del menarca
I sintomi che possono indicare il menarca sono:
- Crampi (dolore o dolorabilità alla pancia, alla schiena o alle gambe).
- Gonfiore alla pancia
- Seno dolorante
- Sfoghi cutanei, come brufoli
- Sbalzi d'umore
- Affaticamento
Durante il ciclo mestruale, la bambina potrebbe avere perdite di sangue rosso o marrone. Potrebbero essere molto lievi, come potrebbero iniziare in modo leggero, per poi diventare più abbondanti e tornare di nuovo leggero prima che finisca. I primi periodi, inoltre, sono imprevedibili. Possono essere molto irregolari. Il flusso, infatti, può comparire nuovamente dopo due o tre settimane, così come ripresentarsi dopo una paio di mesi.
A che età arriva il menarca?
Il menarca dovrebbe arrivare tra gli 11 e i 14 anni; l’età media in Italia è 12 anni. Un modo per capire quando arriverà la prima mestruazione è osservare i cambiamenti del corpo: lo sviluppo del seno, anche detto telarca, di solito avviene circa 2 prima della comparsa del ciclo. La finestra temporale appena indicata è soggettiva, può manifestarsi anche un pochino prima e fino ai 15 anni. Molti fattori influenzano lo sviluppo, ma è comune che le mestruazioni arrivino più o meno nello stesso momento in cui lo è stato per la mamma.
Pubertà precoce e ritardata
Quando i segni di sviluppo puberale nella femmina compaiono prima degli 8 anni si parla di pubertà precoce, mentre se compare molto dopo, si parla, invece, di ritardo puberale. Nelle ragazze i segni della pubertà ritardata sono l’assenza di sviluppo dell’abbozzo mammario (telarca) entro i 13 anni di età o un periodo superiore ai 4 anni tra il telarca e il primo ciclo mestruale (menarca). Si utilizza il termine amenorrea primaria, quando il primo ciclo mestruale (menarca) non si presenta entro i 15 anni o entro cinque anni dalla comparsa dei caratteri sessuali secondari, come l'accrescimento del seno e la comparsa di peli pubici e ascellari.
Quanto dura
Il menarca è caratterizzato dalla prima mestruazione, che in media dura dai 3 ai 7 giorni. Il primo giorno di mestrauzioni, però, segna l’inizio di un nuovo ciclo mestruale, che nella maggior parte dei casi dovrebbe durare circa 28 giorni (tra i 25 e i 36 giorni)
Come preparare le bambine al menarca
L’arrivo del menarca è molto atteso dalle bambine. C’è il desiderio di diventare donne, di vedere il seno crescere e di sentirsi femminili. Quando però si manifesta la prima mestruazione potrebbe esserci molto disagio. Prima di tutto perché gestire la perdita di sangue crea imbarazzo, ma anche disorientamento. Cambiarsi l’assorbente, soprattutto a scuola, ed evitare di sporcarsi sono sempre problemi delicati che richiedono un po’ di tempo per imparare a gestirli e molto supporto materno. É quindi importante preparare le bambine a questo evento: bisogna spiegare che cosa succede al corpo, quali sintomi possono avvertire, rassicurarle che è tutto fisiologico e naturale.
Per affrontare il primo ciclo, ma anche quelli successivi, si consiglia di:
- Fornire la bambina di assorbenti. Inizialmente vanno benissimo quelli esterni e con le ali. Potrebbe aver bisogno di provare diverse marche per capire quali sono più comodi o rispondono meglio alle sue necessità
- Aiutiamola a gestire il dolore con una borsa dell’acqua calda. Somministrare ibuprofene solo se i crampi sono forti o avverte dolore alla testa
- É importante idratarsi con frequenza e dormire almeno 8 ore la notte. Dobbiamo quindi ricordarle di bere e magari prepararle qualche tisana.
- É fondamentale l’igiene: bisogna cambiarsi regolarmente l’assorbente. Le prime volte forse saranno un po’ esagerate, ma lasciamoglielo fare. Ciò che conta è lavarsi con frequenza, per evitare infezioni, ma anche perché il ciclo aumenta l’odore corporeo
- Incoraggiamola a fare esercizio fisico (ovviamente, se non sta male) e a condurre una vita regolare. Avere le mestruazioni non le deve impedire di uscire di casa, andare a scuola o interagire con altre persone o non andare in bicicletta. Va bene tutto ciò che la fa sentire a suo agio
- É importante che mantenga un peso corporeo normale per l'età