La domanda è una di quelle che scotta. Mostrarsi nudi davanti ai propri figli è un bene oppure sarebbe meglio evitare? Ci sono alcune famiglie per le quali è la normalità uscire, ad esempio, dalla doccia senza indossare nulla, anche se ci sono dei bambini che scorrazzano in giro per casa. Così da favorire un normale e graduale approccio al corpo umano, senza nascondere nulla. Altre famiglie, invece, vivono questa situazione con imbarazzo e si appellano al senso del pudore, evitando di mostrarsi senza vestiti addosso.
Come comportarsi in questi casi? Sarà opportuno che i nostri figli vedano il nostro corpo nudo o forse è meglio indossare sempre qualcosa, anche solo l'intimo, quando i nostri bambini sono in giro per casa? I due approcci sono leggermente diversi e ci sono dei pro e dei contro da conoscere.
Fino a che età mostrarci nudi davanti ai figli?
Quando sono ancora dei neonati il contatto pelle a pelle è consigliato da pediatri e ostetriche, che sin dai primi respiri in questo mondo suggeriscono ai neo genitori di trovare dei momenti per stare così vicini. Si tratta di una coccola fondamentale che aiuta i piccolini a crescere bene e a non sentirsi troppo spaesati in un mondo che ancora non conoscono. Quando crescono, però, i bambini potrebbero sviluppare una certa curiosità di fronte al corpo umano.
Fino a 3-4 anni non ci sono problemi, perché i bambini non vedono distinzioni tra il proprio corpo e quello dei genitori, in particolare quello della madre. A partire da questa età, però, qualcosa cambia. Diventano curiosi, fanno domande, vogliono sapere tutto quello che c'è da conoscere sulle diverse parti del corpo. Questa è la normalità: per loro non è assolutamente imbarazzante vederci uscire dalla doccia senza niente addosso. Spesso l'imbarazzo e il disagio è vissuto maggiormente dai genitori, che però devono comprendere che è tutto normale. Anche perché crescendo i nostri figli inizieranno a provare un po' di disagio, ma fino all'età scolare questo di solito non accade.
Mostrarsi nudi davanti ai figli: è giusto o sbagliato?
Se notiamo che il bambino non ha particolari reazioni ed è a proprio agio quando noi giriamo senza vestiti per casa, allora possiamo tranquillamente continuare ad avere questo comportamento. Significa che non prova disagio. Al contrario, se notiamo che il senso del pudore comincia a insinuarsi nella sua vita, allora sarebbe meglio parlarne con loro e magari iniziare a smettere di girare nudi per casa, rispettando la privacy di tutti quanti.
Gli psicologi consigliano, infatti, di parlare sempre con i propri figli, rispondendo a ogni loro domanda e sciogliendo ogni loro eventuale dubbio in merito anche a questioni delicate, come possono essere quelle legate alla scoperta del corpo umano. Non è sempre così semplice, ma bisogna sforzarsi per poter riuscire a crescere bambini curiosi che siano in grado di trovare sempre risposte ai loro quesiti.
I pro e i contro di mostrarsi nudi ai figli
Iniziamo a scoprire quali sono i pro di mostrarsi nudi ai propri figli senza alcun tipo di imbarazzo:
- quando sono molto piccoli farsi una doccia senza che siano presenti a curiosare è un'utopia: non sentirsi a disagio a mostrarsi senza veli può aiutarci a convivere con questa loro innata curiosità
- mostrando i nostri corpi senza imbarazzo possiamo inviare messaggi di accettazione e positivi sul corpo umano: quando cresceranno saranno utili per amarsi così come sono
- questa abitudine può insegnare ai nostri figli che il corpo e le sue diverse parti non sono e non devono essere considerati un tabù
Ci sono, però, anche dei contro da non sottovalutare:
- se siamo noi i primi a provare imbarazzo, perché per noi è ancora un tabù, inutile sforzarsi di andare contro la propria natura: sarebbe una situazione di disagio anche per i nostri figli
- i bambini, vedendoci nudi, potrebbero iniziare a fare domande che possono anche essere imbarazzanti: l'importante è farsi sempre trovare pronti e trovare la risposta giusta da dare in base all'età del piccolo
- quando diventano più grandicelli potrebbero trovarsi in imbarazzo di fronte al corpo nudo dei propri genitori, in particolare se del sesso opposto