La percezione dei movimenti fetali da parte della madre è un momento emozionante e molto significativo durante la gravidanza. Oltre a regalare alla futura mamma un segnale concreto della piccola vita che sta crescendo dentro lei, infatti, calcetti e sussulti sono spesso segnali indicativi dello sviluppo sano e della vitalità del bambino.
Un aumento graduale nella forza e nella frequenza dei movimenti può ad esempio essere interpretato come un significativo segno di benessere. Al contrario invece, un pancione eccessivamente quieto nel corso delle settimane potrebbe rappresentare un campanello d'allarme da non lasciare inascoltato.
Per questo è importante monitorare con attenzione i movimenti del feto a partire dalla metà del secondo trimestre di gravidanza, periodo in cui si cominciano ad avvertire i movimenti del piccolo.
Movimenti fetali: quando iniziano a sentirsi e come riconoscerli
I primi segnali dei movimenti fetali, noti come anche come quickening, solitamente si verificano tra la 18esima e la 25esima settimana di gravidanza, anche se normalmente è intorno alla ventesima settimana di gravidanza che le future mamme cominciano a sentire il proprio piccolo muoversi dentro al pancione.
Il timing esatto può però variare in base a diversi fattori. Inizialmente, i movimenti possono sentirsi come leggere bolle o piccole fluttuazioni, ma con il passare delle settimane, diventano più distinti e riconoscibili.
Negli ultimi mesi poi, i rivoltamenti e i calcetti del bimbo dentro l'utero possono essere facilmente avvertiti ponendo una mano sul pancione o guardando con attenzione piccoli e fulminei rigonfiamenti sulla superficie del grembo materno.
Quanti movimenti fetali si devono sentire in un giorno?
La frequenza dei movimenti fetali può variare considerevolmente da un bambino all'altro e da un giorno all'altro. Non c'è quindi una indicazione particolare sul numero di movimenti che si dovrebbero sentire durante tutto il corso della gravidanza se non per quanto riguarda il periodo finale della stessa. Verso il termine della gestazione, infatti, quando il bimbo è più grande e lo spazio certamente minore, i professionisti della salute raccomandano di monitorare almeno dieci movimenti distinti ogni giorno. Questi possono includere calcetti, pugnetti, e piccole rotazioni.
La frequenza dei movimenti fetali può cambiare da un bambino all'altro e da un giorno all'altro. Alcuni giorni il feto può essere più attivo, mentre in altri potrebbe sembrare più tranquillo. Questa variazione è normale e può essere influenzata da fattori come il sonno della madre, l'attività fisica o gli stimoli esterni.
Non è necessario contare il numero di calci o movimenti che si sentono ogni giorno: l'importante è imparare a conoscere i movimenti abituali del bambino un po' per volta. Eventuali variazioni di frequenza o di regolarità diventano così cambiamenti nei modelli di movimento che potrebbero richiedere attenzione medica.
Cosa significa se il feto si muove tanto
Un feto attivo è generalmente considerato un segno di salute, indicando una buona circolazione sanguigna e una risposta positiva alle condizioni uterine. I movimenti vigorosi possono variare, ma sono generalmente una testimonianza della vitalità del feto.
Un piccolo che si muove molto nel pancione può anche suggerire una risposta del bimbo alle influenze esterne, come suoni o stimoli provenienti dalla mamma.
Ci sono poi giorni in cui il feto sembra più agitato del solito. Anche in questi casi però, la maggior parte delle volte non si tratta di un pericolo diretto per la salute del bambino quanto piuttosto di una risposta allo stile di vita materno. Se ad esempio la madre sta attraversando un periodo di stress o consuma alimenti ricchi di zucchero o caffeina, il feto potrebbe risentirne e muoversi con maggiore frequenza e vigore.
Quando preoccuparsi per i movimenti fetali?
Sebbene la maggior parte dei movimenti fetali siano un segnale di benessere, è importante prestare attenzione a eventuali cambiamenti nei modelli di movimento.
Se una madre percepisce un calo significativo nei movimenti fetali o nota una variazione improvvisa nei movimenti abituali, è buona cosa contattare immediatamente la propria ostetrica o il proprio ginecologo. Questi cambiamenti potrebbero indicare problemi legati allo stato di benessere del feto che richiedono una attenzione medica.
La sicurezza del bambino rimane la principale priorità per una mamma e una comunicazione aperta con il personale sanitario può fornire la tranquillità necessaria durante questa fase così emozionante della vita.