Portare i nostri piccoli al museo è un ottimo metodo per farli appassionare a materie come la storia, l’arte, la scienza, la musica. La scuola è importantissima, ma toccare con mano qualcosa che hanno visto solo sui libri può far capire loro la vera importanza di quello che imparano tra i banchi. Ci sono poi musei che raccontano la storia di alcune città, altri che spiegano come sono nati i giocattoli, altri ancora raccontano di civiltà antichissime.
I bimbi tra quadri, animali ricostruiti e attrazioni interattive svilupperanno curiosità, senso del bello e saranno soddisfatti nel riconoscere qualcosa che hanno studiato. Noi genitori possiamo spiegare loro ciò che non conoscono e ascoltarli interessati quando ci dimostreranno di saperne molto più di noi su certi argomenti.
Importantissimo per noi adulti è anche leggere bene le regole del museo, non in tutti i musei si può correre per i corridoi e toccare con mano ciò che è esposto, spieghiamolo ai nostri piccoli, e magari proponiamo loro qualche giochino divertente per rendere più interessante il percorso. “Quanti denti ha la tigre che stiamo guardando?” “Chi trova per primo un grappolo d’uva nel quadro vince”, “Di cosa sono fatte le piramidi egizie?” Sono alcuni esempi di domande che possono incuriosire il bimbo e renderci complici in un’esperienza nuova e bellissima.
Trentino Alto Adige
Il Trentino, oltre a panorami mozzafiato caratterizzati dalle montagne, offre la possibilità ai più piccoli di conoscere la natura al museo:
Muse
A Trento c’è un museo delle scienze naturali molto particolare, l’esperienza immersiva che si vive tra i diversi piani di cui il museo è composto permette a grandi e piccini di vivere in prima persona le tematiche che il museo vuole trattare. Tra animali, paesaggi alpini e la ricostruzione di un ghiacciaio, il MuSe vuole sensibilizzare sulla bellezza del nostro pianeta e i danni ambientali che molto spesso sono causa dell’uomo.
Ci sono stanze dedicate all’evoluzione della specie, con scheletri di immensi dinosauri e animali impagliati. Non mancano piante e aree dedicate ai più piccoli. Al Muse vi è infatti una zona Maxi Ooh dove i piccoli dagli 0 ai 3 anni possono entrare accompagnati da un solo genitore. Qui ci sono morbidi cuscini a forma di sasso, microfoni per giocare con la voce e poltrone vibranti, il tutto immerso in uno scenario che racconta la storia del museo.
Inoltre, su prenotazione, solo in alcune specifiche notti del mese c’è un’esperienza imperdibile da fare con tutta la famiglia, trascorrere un’intera notte al museo, con tanto di colazione la mattina dopo. Il costo di un biglietto varia a seconda dell’età dei piccoli tra i 9 e gli 11€, ma ci sono anche riduzioni e pacchetti per le famiglie.
Piemonte
Bambini e genitori possono recarsi in Piemonte per scoprire la storia dell'antico Egitto in maniera divertente e interessante:
Museo egizio di Torino
I vostri piccoli rimangono stregati guardando immagini delle piramidi? Adorano la cura per il corpo, il luccichio dell’oro e il caschetto nero dei faraoni egizi? Come non portarli al museo egizio di Torino? Potranno seguire insieme alla guida percorsi per scoprire l’antica civiltà egizia, adatti alla loro età.
Per i bambini dai 6 ai 12 anni, si può decidere anche di acquistare il biglietto che, terminata la visita guidata, permette ai piccoli di mettersi all’opera con il laboratorio di ceramica, dove ricostruiranno dei manufatti egizi da portare a casa.
Altri laboratori proposti dal museo sono quello alimentare, per mettere a paragone il cibo degli antichi egizi con quello di oggi, quello di cosmesi e un particolare percorso dedicato agli animali sacri per la popolazione.
All’interno del museo vi è anche un'area chiamata Egitto Zerosei, in cui i piccoli possono entrare a contatto per la prima volta nella loro vita con il mondo egizio tramite esperienze tattili, sonore, di gioco. Il sabato e la domenica dalle 9.15 alle 10.15 lo spazio è aperto ai piccolissimi 0-2 anni. Dalle 10.45 alle 17.15 ai bimbi dai 3 ai 6 anni.
I biglietti si possono acquistare solo online. L’antico Egitto affascina grandi e piccini e prenotare una giornata al museo può essere un'esperienza coinvolgente per tutta la famiglia.
Lombardia
La Lombardia è ricca di musei per grandi e piccini, tra i più belli per i piccoli abbiamo:
MuBa
Se vogliamo portare i nostri piccoli di età compresa tra i 2 e gli 11 anni in un posto pensato per far toccare loro con mano la realtà, a Milano, il MuBa è il museo che fa per noi. Un centro culturale nato nel 1995, che promuove il pensiero creativo dei bambini e ospita continuamente diverse mostre interattive per grandi e piccini.
All’interno del MuBa vi è anche un'installazione permanente il REMIDA, progetto emiliano che vuole sensibilizzare i bimbi sull'importanza della natura, del nostro pianeta e promuove attività manuali da svolgere utilizzando prodotti di scarto delle grandi aziende.
Nel museo i piccoli potranno conoscere, imparare e divertirsi attraverso il gioco e laboratori pensati per loro da un team di educatori. Il percorso nel museo dura 75 minuti, il costo del biglietto è di 10€ per gli adulti, 8€ per i bambini e 5€ per gli insegnati. Alle attività organizzate del museo si può accedere durante i weekend e i giorni festivi (compresi i ponti scolastici).
Le mostre e le attività sono a numero chiuso, per questo è importante consultare il calendario presente sul sito e da lì acquistare i biglietti. Se invece vogliamo portare i piccoli a giocare all’aria aperta, attorno al Muba c’è il Giardino della Rotonda di Via Besana, un grande parco verde con giochi per i più piccoli, accessibile a tutti senza biglietti o prenotazioni.
Volandia
Quanti di noi alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?” hanno risposto “Il pilota”, tantissimi. Il volo affascina l’uomo da sempre, ma in generale, se abbiamo in programma un viaggio aereo col piccolo per evitare che ne sia spaventato ma che piuttosto ne sia incuriosito, possiamo portarlo al museo a due passi dall'aeroporto di Milano Malpensa.
Il museo è composto di 11 aree, alcune nelle quali si ripercorre la storia dei velivoli, altre quelle dei grandi piloti o brevettatori di aerei. Interessantissimo è il planetario, in cui grandi e piccini possono camminare tra i pianeti e satelliti, con il naso all'insù per conoscere le imprese dei più grandi astronauti di sempre.
Il museo è dotato di più di 1000 mq di aree gioco all’interno e all’esterno, con gonfiabili, tappeti elastici, macchinine e giochi a tema volo. Nell’ampia zona verde all’esterno è possibile fare un bel pic nic tutti insieme.
L’attrattiva principale del museo sono sicuramente i simulatori di volo, ce ne sono di più grandi e a due posti pensati per adulti e bimbi sopra i 12 anni e di più piccoli pensati per i bimbi dai 3 ai 12 anni.
Il museo è aperto tutti i giorni, come si legge dal sito ufficiale, tranne il lunedì dalle 10.00 alle 18.00, nel weekend la visita si può concludere alle 18.30. Il costo dei biglietti è di 7€ per i bimbi tra i 3 e gli 11 anni, i piccoli fino a 2 anni hanno l’ingresso gratuito, ci sono i pacchetti famiglia tra i 30 e i 36€ e agevolazioni per i gruppi scolastici con o senza la guida.
Dialogo nel buio
Non un normale museo ma un percorso sensoriale in cui i piccoli rivivranno esperienze quotidiane, come stare al parco o attraversare la strada ma al buio. Questa esperienza, promossa dall’Istituto dei Ciechi di Milano, serve a sensibilizzare grandi e piccini sul tema della cecità, facendo provare a tutti l’esperienza di approcciarsi al mondo senza la vista.
I piccoli potranno così superare una paura molto grande, quella del buio e affinare tutti gli altri sensi. Sarà sorprendente per loro capire quanto si riesce a vedere grazie a udito, olfatto, tatto e gusto, anche quando con gli occhi non si vede nulla.
Le classi scolastiche possono accedere dal lunedì al venerdì dalle 9.45 alle 16.00, con i docenti e il costo è di 12€ a biglietto. Su prenotazione il museo offre anche dei laboratori ai ragazzi per imparare il braille, conoscere la realtà con il gusto o ascoltare fiabe lette al buio, per spaziare al massimo con la fantasia. Tutte le informazioni e i numeri da contattare si trovano sul sito ufficiale.
Friuli Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia offre due meravigliosi musei per appassionare piccoli e genitori alla scienza e alla natura:
Immaginario scientifico
Trieste e Pordenone, in queste due località si trova il Museo della Scienza per adulti e piccini, nato dalla collaborazione con l’Università di Trieste.
Il museo è diviso in diverse sale, ognuna delle quali è volta ad appassionare i più piccoli riguardo uno specifico fenomeno scientifico, che possono toccare con mano e vivere in prima persona.
Tra specchi che deformano le immagini, illusioni ottiche, tavole periodiche giganti con un oggetto da toccare per ogni elemento e percorsi per comprendere le origini dei numeri e dei calcoli i piccoli vivranno un'esperienza strepitosa.
Vi è una sala dedicata ai fenomeni atmosferici, dove viene riprodotto un tornado, una tempesta di sabbia e dove si può giocare con i fenomeni prodotti dalla luce e dalle bolle di sapone. Nel museo è possibile partecipare ai laboratori, dai 5 anni in su e visitare il planetario, dai 6 anni in su.
Il museo è gratuito per i bimbi fino ai 6 anni, costa 8€ fino ai 25 anni o se si visita il museo in gruppo, per tutti gli altri il costo è di 10€ a biglietto. Il museo, come si legge dal sito, è aperto in settimana dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e nel weekend e nei festivi dalle 9.00 alle 18.00.
Museo di storia naturale
Sempre a Trieste, patria della scienza, abbiamo il Museo di Storia Naturale, gratuito per i piccoli sotto i 6 anni. Un percorso tra minerali, fossili, farfalle e piante per scoprire la storia del nostro pianeta e di tutti i suoi abitanti. I piccoli potranno osservare anche i due dinosauri Antonio e Bruno, lo squalo bianco Carlotta, un gigantesco orso bruno e una tigre a dimensione naturale.
Non ci si può perdere la sala delle meraviglie, con riproduzioni di rettili e tartarughe da tutto il mondo alle pareti. Non mancano statue dedicate all’uomo e alla sua evoluzione, dall’uomo di Neanderthal ad oggi.
Liguria
In Liguria tra un tuffo al mare e una giornata in spiaggia si può visitare un museo a misura di bambino:
La città dei bambini e dei ragazzi
A Genova c’è un museo interattivo che ha l’obiettivo di permettere ai bambini dai 2 ai 12 anni di conoscere il proprio corpo, tramite esperienze da poter fare in prima persona. La particolarità di questo museo è che non c’è un percorso da seguire, i piccoli possono assecondare il loro istinto e avvicinarsi all’attrazione che li incuriosisce di più. Da aprile a settembre il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00.
Non pagano i pargoletti fino a un anno, 7€ è il costo del biglietto fino ai 4 anni, dai 4 in poi si paga il biglietto intero che costa 12€. Il museo è composto di 5 stanze, ciascuna con esperienze che vogliono a spiegare uno dei nostri sensi. Infine ci sono una stanza per giocare con le costruzioni e un’ultima sala per i piccoli dagli 0 ai 4 anni che riproduce un ambiente marino.
Veneto
Imparare a conoscere la storia dei giocattoli e l'importanza del riciclo, si può, visitando il museo che raccoglie centinaia di balocchi:
Museo Veneto del Giocattolo
Se vogliamo che i nostri bimbi per un giorno possano giocare con i giocattoli con i quali giocavamo noi o i loro nonni, allora dobbiamo recarci al Museo Veneto del giocattolo, a Padova. Attivo dal 2006 il museo ha al suo interno la più grande collezione di giocattoli del veneto. Bambole di pezza, soldatini, modellini di aerei, navi o treni da osservare e con i quali giocare per riscoprire la bellezza di giochi che risalgono anche a fine Ottocento.
I giochi sono donati da generosi collezionisti e le sette sezioni del museo sono a tema, ciascuna racconta di una tipologia di giocattolo. C’è anche una stanza destinata al racconto della storia della celebre fabbrica di giocattoli veneta Ingap.
I giochi vogliono stimolare la creatività dei piccoli e permettere ai bambini di divertirsi insieme sviluppando la loro capacità di mettersi in relazione con gli altri. Inoltre a fare da ciceroni lungo i percorsi sono i membri dell’Associazione Agorà “Nonni del cuore”, che permettono al giocattolo di diventare un elemento di connessione tra generazioni. La visita inizia con il racconto della storia dei giocattoli, supportato da contenuti multimediali, segue la visita di 45 minuti circa tra i giocattoli di un tempo.
Al termine, insieme ai Nonni del cuore, i piccoli potranno costruire insieme dei giocattoli, libri tattili, pagine in rilievo, o riprodurranno qualcuno dei giochi visto durante il percorso. Il tutto verrà fatto con materiali di riciclo, sia per sensibilizzare i bimbi sull’ecologia, sia per ricordare a loro e a noi genitori, che troppo spesso oggi gettiamo via quello che potrebbe prendere nuova forma e vita.
Il museo, è aperto dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00.
Lazio
Bimbi appassionati di costruzioni e corpo umano, non possiamo non portarli ad Explora nella Capitale:
Explora: Il museo dei bambini
Nella Capitale si trova Explora, il museo dei bambini che grazie ad installazioni interattive e oggetti da toccare con mano, permette ai piccoli di entrare in contatto con la realtà che li circonda. Ci sono attività dedicate alla scoperta del corpo umano, dall’ascolto del battito del proprio cuore, alla scoperta del viaggio che fa nel nostro corpo il cibo che ingeriamo. I piccoli potranno anche guardarsi allo specchio e vedere le sagome degli apparati che si trovano dentro di loro.
Una stanza è dedicata all’ingegneria, mattoni di legno permetteranno ai bimbi di costruire ciò che desiderano. Con molte attività i bimbi potranno comprendere come funziona il suono, la radio, i fenomeni atmosferici, ma anche attività quotidiane come la cura dell’orto e la cucina.
Ci sono anche due stanze dove i piccoli potranno improvvisarsi macchinisti e guidare un treno oppure il camion dei pompieri. Infine tra giochi d’acqua e percorsi per comprendere le proprie emozioni i bimbi si divertiranno di certo.
All’interno del museo c’è anche un’area piena di tappeti e cuscini per i piccoli di età compresa tra gli 0 e i 3 anni. I biglietti, acquistabili anche online, sono gratuiti fino a un anno di età, fino ai 3 anni il piccolo paga 7€, dai 3 anni in su il costo è di 10€ a persona, a meno che non si sia in gruppo e il costo del biglietto scende a 8€. Gli orari dal martedì al venerdì sono dalle 12 alle 18.45, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.45.
Campania
In Campania i piccoli possono andare al museo per giocare con i 5 sensi:
Città della scienza
Si trova a Napoli un bellissimo Museo della Scienza, dotato di 3 percorsi adatti ai bimbi. I piccoli di età compresa tra i 3 e i 10 anni potranno mettere in gioco i 5 sensi con esperimenti guidati, postazioni interattive e una piccola discussione finale. Tra i 3 e gli 8 anni i bambini potranno indossare un caschetto e una mantellina e trovarsi in un cantiere con l’unico obiettivo di dover costruire una casa.
Per i piccoli tra i 6 e i 10 anni vi è anche un laboratorio per comprendere come lavorano le formiche nel formicaio. Nel museo vi è anche il planetario per scoprire stelle e pianeti. I bimbi sotto i 3 anni non pagano l’ingresso, dai 3 anni ai 17 il costo di un biglietto è di 10€, se si vuole visitare anche il planetario basterà 1€ in più.
Sicilia
Tra centinaia di marionette appese i più piccoli potranno conoscere l'incantevole storia dei Pupi siciliani:
Museo delle marionette Antonio Pasqualino
La bella Sicilia è la patria dei pupi, burattini costruiti e dipinti a mano, animati dagli esseri umani per raccontare le battaglie e gli amori cavallereschi dell’Orlando Furioso, l’Orlando Innamorato o la Gerusalemme liberata.
I bimbi potranno passeggiare tra le tantissime marionette, vedere i pupari all’opera durante gli spettacoli e partecipare a laboratori nei quali scopriranno come si crea una marionetta.
Questo luogo profuma di storia ed è importante portare qui i piccini per far conoscere loro un elemento culturale che dal 2008 è patrimonio dell’UNESCO. Il museo dal martedì al sabato è aperto dalle 10.00 alle 18.00, gli altri giorni dalle 10.00 alle 14.00. I biglietti si acquistano nella biglietteria del museo e le visite guidate al numero di telefono riportato nella sezione apposita del sito.
Perché andare al museo con i bambini?
Trascorrere una giornata al museo con i nostri bimbi è un momento che ci permetterà di unirci molto a loro, imparando insieme. Conoscere giocando è una delle cose più belle che i piccoli possano fare quindi ascoltiamoli, osserviamoli e portiamoli nei musei che possano spiegare loro i fenomeni dei quali sono appassionati.
Ma convinciamoli anche a visitare i luoghi che raccontano tradizioni che non conoscono, perché l'unico modo per garantire loro di essere adulti inclusivi e innamorati del nostro pianeta e di tutti gli esseri umani, è permettergli di conoscere quante più realtà possibili. Siamo certi che dopo una giornata così piena i piccoli si addormenteranno sereni, con il cuore, gli occhi e la mente stracolmi di bellezza.