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21 Novembre 2023
14:10

Natale in gravidanza: cosa possono mangiare le donne incinte?

Non tutti i piatti tipici della tradizione natalizia si prestano ad essere consumati durante la gravidanza. Per fortuna però esistono tantissime alternative che, al netto di qualche rinuncia, permettono anche alle future mamme di non negarsi i piaceri della buona tavola e trascorrere le Feste in tutta serenità.

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Natale in gravidanza: cosa possono mangiare le donne incinte?
Natale in gravidanza: cosa possono mangiare le donne incinte?

Il Natale è da sempre un'occasione imperdibile per affiancare le gioie dello stomaco a quelle dello spirito. In Italia, poi, il periodo delle feste si tramuta quasi sempre in un continuo susseguirsi di appuntamenti gastronomici tra pranzi, regali e cenoni senza fine. Durante la gravidanza però, non tutti i piaceri della tavola sono concessi alle future mamme e benché le tentazioni siano molte, è sempre bene fare un po' di attenzione per tutelare la propria salute e quella del piccolo nel pancione.

Niente paura però: adottare qualche accortezza non significa certo digiunare o stare a guardare mentre amici e parenti si mangiano anche le gambe del tavolo. Fortunatamente la nostra cucina è così ricca e variegata da offrire tantissime delizie anche per le donne in dolce attesa.

Cosa si può mangiare

L'alimentazione in gravidanza si regge sostanzialmente su due grandi regole: evitare alcuni alimenti che potrebbero nuocere al feto e seguire una dieta il più possibile sana e bilanciata per evitare squilibri o aumenti eccessivi di peso.

Se però la prima regola rimane sempre valida e inviolabile (ne va della salute del piccolo), durante le Feste gli strappi alla regola su piatti un po' più calorici del normale sono assolutamente concessi.

Ben vengano dunque arrosti, paste al forno, pasta ripiena, zamponi, cotechini, baccalà, verdure ripassate, fritti e polpettoni … a patto di non stare male mangiandoli!

Cosa mangiare a Natale da incinta

L'importante è non esagerare con le porzioni, lavare adeguatamente i vegetali (per scongiurare contaminazioni e infezioni come la toxoplasmosi) e cuocere bene tutte le pietanze. 

Anche le amanti dei dolci possono tirare un sospiro di sollievo: pandori, panettoni, cioccolate e biscotti natalizi sono adatti anche alle esigenze di chi sta aspettando un bebè.

La frutta secca a fine pasto poi, non solo è permessa, ma addirittura consigliata per le elevate concentrazioni di acidi grassi omega-3, fondamentali per lo sviluppo del cervello del bambino.

Ricordiamo però che, in caso di dubbi o specifiche condizioni di salute, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o la propria ostetrica di fiducia. Con una moderazione consapevole e una scelta oculata degli alimenti, le future mamme possono godersi le festività natalizie senza rinunciare ai piaceri della tavola.

Cosa evitare

Appurato che il Natale delle future mamme non deve per forza tradursi in un regime alimentare da ospedale, l'avanzamento della gravidanza impone comunque delle piccole rinunce.

Tra le categorie di alimenti considerate "a rischio" troviamo infatti diversi cibi e ingredienti tipici dei menù natalizi nostrani.

I salumi crudi e stagionati come il prosciutto crudo, pancetta o salame, ad esempio, potrebbero contenere batteri dannosi per il feto e dunque devono essere evitati durante la gravidanza.

Scartati pure gli alimenti che potrebbero contenere uova crude- potenziali vettori di salmonella – come l'insalata russa (c'è la maionese) o il vitello tonnato.

Anche i formaggi a pasta molle non pastorizzati sono banditi (rischio listeria), così come tutti gli alimenti di origine animale crudi come tartare, sashimi, ostriche o capesante: potrebbero contenere virus o parassiti come l'anisakis.

Il capitone, autentico principe delle tavole di molte tradizioni natalizie del Sud Italia, non è espressamente vietato, tuttavia risulta davvero molto grasso per gli standard nutrizionali di una donna incinta. Qualora proprio non si volesse rinunciare, meglio dunque limitarsi nelle quantità.

Per quanto riguarda i dolci, invece, abbiamo visto che panettoni e pandori sono consentiti, tuttavia è meglio che una donna incinta non li accompagni con creme di mascarpone o zabaioni. Simili prodotti infatti contengono uova crude e alcol.

Già, l'alcol, l'ultima nota dolente dei pasti natalizi per le mamme diligenti. Durante la gravidanza infatti è caldamente consigliato esimersi dal consumare vino, birra o spumanti. Anche una minima parte di alcol etilico potrebbe infatti essere trasmessa al feto con conseguenze piuttosto serie.

Per la sicurezza di mamma e bambino, dunque, almeno per questa occasione, il brindisi è meglio farlo con l'acqua o una bevanda analcolica.

I consigli per un Natale a misura di mamma

Trovare un giusto bilanciamento tra la gola e la necessità di mantenere una dieta adatta alla gravidanza non è poi una missione così impossibile.

Accantonati i salumi e gli ingredienti che per quanto prestigiosi, risultano troppo elaborati o salati (come caviale o sottaceti), un tipico pasto natalizio mum-friendly potrebbe prevedere come antipasti delle ottime polpettine di pesce, tartine con formaggio spalmabile e verdurine in pinzimonio, ovviamente lavate con acqua e bicarbonato prima di essere servite.

Si potrebbe poi procedere con un trionfo di primi a scelta: lasagne al ragù, cannelloni, cappelletti in brodo, pasta col pesce o risotti di ogni tipo (funghi esclusi).

Per i secondi invece la scelta può variare in base alle usanze di casa, seppur con un tocco più light. Branzini, salmoni e merluzzi sono scelte perfette per i menù a base di pesce, mentre per chi predilige la carne si può virare su qualsiasi carne bianca, magari privilegiando pollo e tacchino (vere miniere di proteine).

E per dessert? Macedonia e una bella fetta di panettone o pandoro.

Buon appetito!

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Niccolò De Rosa
Redattore
Dagli studi umanistici all'esperienza editoriale, sempre con una penna in mano e quel pizzico d'ironia che aiuta a colorare la vita. In attesa di diventare grande, scrivo di piccoli e famiglia, convinto che solo partendo da ciò che saremo in grado di seminare potremo coltivare un mondo migliore per tutti.
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